Capitolo 28

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Con un gesto della mano le chiavi si alzano dal bancone della cucina e si infilano nella toppa della porta, chiudo la porta senza toccarla, le chiavi girano e poi finiscono nello scatolone.
Sam e Bucky mi guardano entrambi, io li ignoro e scendo le scale.
Ultimamente non uso per niente la mia magia ed è come se me ne fossi dimenticata e non mi piace affatto.
La macchina ci mette un po' di tempo per arrivare alla base, considerando che mi sono stabilita sempre a New York, ma dall'altra parte della città.
Si è fatta quasi l'una e mezza tra una cosa e l'altra.
La base è illuminata come sempre e entriamo andando al secondo piano, io seguo Bucky e Sam.
Nella stanza che due anni fa era un salotto e una cucina, ora c'è un grosso spazio per un tavolo molto grande, ma anche una sala relax, c'è un divano molto spazioso con un piccolo tavolino con degli alcolici, attorno ad uno spazio molto grande, c'è perfino un pianoforte.
Appoggio le mie cose sul tavolo, ma da subito, appena entrata ho notato che non siamo soli.
Conosco tutti, più che altro di fama. C'è Wanda Maximoff, forse una delle più potenti streghe in vita, davanti a lei c'è Steven Strange, o anche conosciuto come Doctor Strange, il potente stregone supremo, ma io fin da piccola lo ammiravo per tutte le sue operazioni nell'ambito della medicina.
In piedi invece da un lato c'è Daisy, sorrido appena quando la vedo è accanto a Sharon.
Accanto a lui c'è il migliore amico di Tony Stark, Rhodey anche conosciuto come War Machine, dunque gli unici che mancavano siamo noi.
Sam fa un cenno del capo per ringraziare di essere venuti.
<<A te la parola Strange. Per fare capire perché siamo qui>> dice Sam guardando il dottore, il quale mi sta studiando come Wanda, sentono il mio potere, come io sento il loro.
<<La storia è breve per quello che ne so>> dice facendo apparire dal nulla un grosso libro che sembra vecchio di secoli, lo fa fluttuare mentre quello si apre.
<<Ma partiamo dal principio>> dice guardandomi
<<Hai un grande potere, Blare. Discendi da una grande stirpe di streghe e stregoni>> inizia a raccontare <<Il tuo potere è manipolare la natura, gli elementi della natura. In questo libro vieni chiamata: The Elementary Witch, la Strega Elementare. Il tuo è un potere molto grande. In questo libro è narrata la tua storia, o come le leggende degli stregoni la raccontano>> dice non staccando gli occhi dai miei, io deglutisco e lui inizia a leggere una parte.
<<La Strega Elementare porterà la pace nel mondo. Questo solo se riuscirà a sconfiggere il Signore delle Tenebre. Suo nemico dalla nascita, in quanto fratello di sangue, opposto a lei in tutto, se lei crea luce e fuoco lui crea buio e tenebre e con lui si accresce un potere oscuro.
Nemico mortale non solo per la Strega Elementare ma anche per gli stregoni di tutti gli universi, assorbe la magia e la trasforma, è pericoloso anche per le menti più deboli degli uomini, in quanto riesce a controllarli. Se non riuscirà a sconfiggerlo, lui dominerà su tutto, accrescendo il suo potere fino a conquistare ogni cosa>> conclude infine Doctor Strange.
Faccio un passo indietro, il tavolo dietro di me sembra essere la mia ancora, se non mi fossi appoggiata probabilmente sarei caduta.
Fratelli di sangue.
Ecco perché non so niente della mia famiglia, perché probabilmente mi hanno messo in salvo per proteggermi, ma come si fa a mettersi in salvo e nascondersi dal proprio destino?
Quindi Sam e Bucky lo sapevano o se sapevano poco ora sanno tutto e ora tutti sanno tutti.
<<C'è un modo per sapere quando arriverà?>> domanda Rhodey
<<No, non precisamente, ma arriverà presto, il potere delle tenebre è in continua mutazione>> afferma Wanda io la guardo, sento la magia che le scorre nelle vene, perché non possono sconfiggerlo loro? Molto probabilmente sono più potenti di me.
<<Dunque, che facciamo?>> chiedo a bassa voce ritrovando un po' di coraggio
<<Lo aspettiamo>> dice semplicemente Strange <<E durante questo periodo che può essere medio o lungo io e Wanda ti aiuteremo a controllare meglio e più velocemente i tuoi poteri>> spiega il dottore, non mi piace per niente questo piano. Potrebbero passare pochi giorni o anche mesi.
La mia vita non sarebbe più la stessa.
<<Ma perché? Perché ora? Perché non due anni fa quando ho scoperto i miei poteri?>> chiedo, Bucky mi guarda, Sam tiene gli occhi bassi, stavano aspettando questa domanda.
<<Perché non siamo stati noi a scoprire la tua storia, ne tantomeno Strange>> mi dice Sam rivolgendosi agli altri.
<<Sono stato io>> dice una voce entrando nella Sala, è riparato dal pianoforte, ma appena lo vedo, la paura di quello che mi hanno raccontato sparisce del tutto e mi sale una rabbia quasi assassina.
<<Tu!>> esclamo verso Zemo che sembra calmissimo, non sorpreso della mia rabbia
<<Ti uccido>> dico avanzando verso di lui
<<Blare, stai tranquilla, lui ci ha trovati e ci ha raccontato del libro>> dice Bucky mettendosi davanti a me
<<Adesso lo difendi James?>> chiedo scioccata, lui non dice niente tenendo lo sguardo fisso su di me
<<Spostati, non voglio farti del male>> dico a Bucky
<<Forse dovremmo calmarci>> dice Strange, ma adesso non mi interessa degli altri, voglio solo farla pagare a Zemo
<<Tu, tu mi ha portato via tutto>> dico riuscendo a superare Bucky, creo delle sfere di fuoco pronta a lanciargliele, ma ad un certo punto vengo fermata da un guanto invisibile che mi tiene ferma.
Mi giro verso Strange, ma lui non sta facendo niente, vedo però Wanda che ha le mani illuminate di rosso e noto anche attorno a me c'è la sua magia
<<Lasciami>> sibilo, lei inclina la testa
<<Non puoi ucciderlo>> mi dice Bucky rimettendosi davanti a me
<<E perché? È un criminale>> dico trattenendo le lacrime, non so se sono lacrime di rabbia o altro, ma non devo cedere adesso.
<<Perché abbiamo fatto un patto>> mi spiega Bucky
<<Lui ci ha detto quello che sapeva su di te e ci ha dato il libro, in cambio noi dobbiamo proteggerlo dal governo>> dice Bucky, che patto schifoso.
Zemo in tutto ciò mi guarda con un'aria divertita e con un bicchiere di quello che penso sia whisky.
<<Togliti quel sorrisetto o te lo tolgo a suon di pugni>> dico verso Zemo tuttavia facendo sparire le sfere di fuoco.
Bucky lancia un'occhiata a Wanda la quale poi mi lascia andare, tutti ora sono in piedi.
<<Vi avviseremo quando sarà ora di combattere>> dice Sam rivolto a tutti.
Rhodey, Sharon e Daisy se ne vanno, le ultime due non prima di avermi fatto un sorriso.
<<Come ha fatto ad avere il libro?>> chiedo a Doctor Strange anche se è Zemo a rispondere
<<Penso che sia un cimelio di famiglia, l'ho trovato a Berlino, circa due anni fa, dopo che sono evaso. Conteneva tutta la tua vita, inoltre l'Hydra aveva delle tecnologie all'avanguardia per scovare future minacce>> spiega Zemo avvicinandosi e sedendosi bellamente sul divano
<<Ma ovviamente sapevo che non lo avresti fatto se avevi i tuoi ricordi. La tua vita, i tuoi amici e James>> dice lanciandogli un'occhiata
<<Così mi hai torturato per mesi?>> chiedo scattando, ma Bucky è li a tenermi per il braccio evitando che faccia sciocchezze
<<Non volevo farti del male, ma era l'unico modo. In più dovevo ancora capire come potevi diventare più forte>> dice e io lo guardo male e mi giro verso Bucky, lui sa tutto, lui e Sam non sanno solo parte della storia, la sanno tutta.

The Elementary Witch || Bucky Barnes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora