Noto che due degli uomini stanno guardando me e Bucky
<<Ci hanno scoperti. Ci stanno guardando>> dico a Bucky appoggiando la testa sul suo petto per potere vedere la stanza e il balcone, tre uomini stanno entrando nella stanza.
<<Mantenete la posizione. Tre uomini stanno entrando nella stanza al piano superiore>> dice Sam
<<Stanno venendo verso di voi>> afferma Daisy, io mi guardo intorno, è vero due di loro vengono verso di noi.
<<Mantenete le posizioni fino all'ultimo se c'è bisogno di combattere lo saprete>> dice Bucky. I due uomini dicono qualcosa a Bucky in quello che mi sembra sia russo.
Lui risponde e poi mi fa cenno di seguirli.
I due uomini poi che vengono affiancati da altri due ci portano nella stanza al piano superiore.
Prima di entrare scorgo la faccia preoccupata di Sharon.
La stanza è più uno studio, c'è una grande scrivania e dei divani ai lati contro le pareti contro cui sono disposte delle librerie colme di libri.
Su due poltrone di lato sono seduti i due uomini che sono entrati prima, mentre l'ultimo è in disparte.
<<Bene>> dice uno dei due uomini con un forte accento russo penso.
La porta si richiude e i quattro uomini immobilizzano sia me che Bucky, poi suona il telefono dell'uomo in piedi, parla in russo per alcuni secondi, come terrorizzato del suo interlocutore e poi si avvicina porgendomi il telefono, lo fissò senza capire, uno dei due uomini che mi trattiene me lo avvicina all'orecchio.
Quindi questo con cui devo parlare è il capo.
<<Voglio incontrarti faccia a faccia>> dico subito minacciosa
<<Buona sera a te Blare>> mi blocco per qualche istante, ovvio che sa il mio nome, mi voleva fare rapire.
L'uomo ha una voce non troppo profonda e spaventosa, ma più calcolatrice e intelligente, parla in inglese con un leggero accento che sembra russo ma non del tutto.
<<Dimmi luogo e ora>> continuo
<<Ci incontreremo presto, non ne dubitare. Nel frattempo, Blare mi passeresti gentilmente James?>> chiede l'uomo e io spalanco gli occhi guardando Bucky, come fa a sapere il suo vero nome?
<<Vuole parlare con te>> dico guardando Bucky, l'uomo passa il telefono al suo vicino che lo mette vicino all'orecchio di Bucky.
Sembra riconoscere la voce, per i primi secondi resta sconcertato ma poi ribatte
<<Il mio nome è Bucky>> dice, come se fosse l'unica cosa che contasse
<<Certo, Bucky, dobbiamo stabilire...>> sento, le altre parole mi sfuggono
<<...Lasciami la ragazza e tu e i tuoi amici lascerete l'edificio indenni....>> sento ancora
<<Scordatelo Zemo>> ringhia Bucky
<<... forse non sono stato chiaro...>> continua
<<Non è un opzione>> conclude Bucky su tutte le furie.
<<Come desideri James>> conclude la telefonata Zemo.
Bucky mi guarda e annuisce leggermente, è il momento di combattere.
Infatti Bucky riesce e liberarsi con abili mosse, mette a tappeto uno dei due uomini che lo stavano trattenendo e uno lo lancia verso la parete.
Io mi libero, sento l'adrenalina scorrermi nelle vene, è il mio primo combattimento vero, con semplicità creo una palla di fuoco e li colpisco entrambi dritti al petto.
Tengo poi i due sulle sedie seduti facendoli attorcigliare con dei rampicanti, mentre Bucky finisce con gli altri due uomini.
<<Stai bene?>> mi chiede prendendomi le spalle
<<Mai stata meglio>> sorrido.
Poi come un riflesso lancio una palla di fuoco verso la porta da cui voleva svignarsela il terzo uomo che era entrato nella stanza prima di noi.
La porta si spalanca e l'uomo cade dalla ringhiera del balcone, mentre tante grida salgono dalla sala.
<<Forse era eccessivo>> commenta Bucky mentre usciamo sul piccolo balcone.
Sia da una scala che dall'altra salgono diversi uomini, mentre ne vedo molti altri combattere al piano inferiore contro Daisy e Sharon.
Prendo la parrucca e me la tolgo dalla testa, buttandola più in là, lasciando sciolti i capelli.
Iniziamo a combattere corpo a corpo.
Visto che la maggior parte hanno una statura il doppio della mia mi aiuto con i poteri.
Quando riesco tiro una palla di fuoco, mi proteggo con una parete d'acqua, uso dei rampicanti e sposto qualcuno grazie all'aria, arrivata alle scale mi giro per controllare Bucky e lo vedo in difficoltà.
Con un gesto della mano faccio volare via uno dei due con cui stava combattendo. L'altro invece prova a strozzare Bucky da dietro che è in ginocchio, ma lui aiutandosi con il braccio metallico se lo stacca e io con una palla di fuoco lo faccio rotolare giù dalle scale.
<<Stai bene?>> domando inginocchiandomi vicino a lui e prendendogli il viso con un rivolo di sangue su la parte destra.
<<Si>> dice.
Poi mi giro verso l'altra parte del balcone, due uomini che avevo messo a terra si sono tirati su e hanno delle pistole in mano, pronti a sparare e così fanno.
Alzo le mani di scatto per coprirmi, ma non arriva niente.
Apro gli occhi che avevo socchiuso e vedo che i proiettili si sono fermati a mezz'aria.
<<Wow>> sussurra solo Bucky, io sorrido e i due uomini fanno una faccia sconvolta.
I proiettili cadono emettendo dei leggeri ticchettii e colpisco entrambi gli uomini con delle palle di fuoco.
Poi aiuto Bucky ad alzarsi.
<<Andiamocene, abbiamo quello che vogliamo, sappiamo chi c'è a capo dell'Hydra>> dice Bucky all'auricolare.
<<Siamo un po' impegnate al momento>> dice Daisy, guardo al piano di sotto e vedo lei e Sharon ancora combattere
<<Io prendo Sharon e Daisy, voi raggiungeteci sul tetto, c'è il quinjet>> dice Sam, poco dopo lo vediamo atterrare al centro del salone, entrando dalla porta.
<<Avanti andiamo>> mi prende la mano Bucky, scendiamo dal balcone e usciamo dal grande salone, ma come fanno Sharon e Daisy a combattere su questi tacchi? Io ho i piedi distrutti e in più devo correre.
<<Aspetta>> dico prima di salire le scale, il palazzo avrà come minimo cinquanta piani, non riusciremo a farli tutti a piedi, poi di sicuro non su quei tacchi.
Bucky mi guarda mentre tolgo i tacchi e li prendo in mano e poi continuiamo la salita.
Dopo avere salito sette piani ho il fiatone e i muscoli delle gambe mi bruciano, sentiamo degli spari.
Bucky mi tira indietro verso il muro
<<Prendiamo l'ascensore, vieni>> mi dice tirandomi dentro al piano.
Ci sono diverse porte e corridoi
<<L'ascensore è dalla parte opposta del piano>> io annuisco continuando a camminare dietro di lui, gira l'angolo, ma si ferma di colpo, poi mi tira una mano e finiamo dentro ad una stanza.
Sto per aprire la bocca per parlare ma poi sento dei passi. Come hanno fatto a raggiungerci già? Guardo Bucky fisso negli occhi, i passi diventano meno forti fino a scomparire.
<<Come hanno fatto a raggiungerci già?>> sussurro
<<Non lo so, dobbiamo sbrigarci>> dice lui guardandomi, giurerei che se non l'avrebbe detto l'avrei baciato, ero a pochissimo dal farlo, ma poi mi sono ricordata che non siamo ancora al sicuro
<<Giusto>> borbotto, più a me che a lui, poi usciamo dalla stanza e arriviamo indenni all'ascensore che si apre con un ding.
Entriamo velocemente e poi sentiamo degli spari che vanno a finire sul lato opposto alle porte.
<<Cazzo>> dico schiacciando il bottone del piano più alto, mentre Bucky si ripara nella parete opposta alla mia.
Poi le porte si chiudono e l'ascensore inizia a salire.
<<Grazie al cielo>> sospiro, lui sorride.
<<Chi è il capo? Li conosci?>> chiedo a Bucky
<<Si, ma è una lunga storia e questo non è il momento ne il luogo adatto>> dice e io annuisco
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The Elementary Witch || Bucky Barnes
FanfictionBlare Jackson è una studentessa di medicina dell'Oregon, ha una vita semplice e non sa che la sua vita sta per cambiare, se in meglio o in peggio non lo sa. Bucky Barnes e Sam Wilson le stravolgeranno la vita, fino a ribaltarla completamente. La v...