Capitolo 12

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La mattina seguente come ogni altra mattinata trovai Bucky in palestra.
Però ora ha un'aria più rilassata, oserei dire più spensierata. Forse è per quello che ci siamo detti ieri? Forse no.
Per tutta la mattinata Bucky mi insegna delle mosse, a rallentatore le provo a fare tutte per imparare, senza farmi male al posteriore più del dovuto.
<<Domani dovrai applicare quello che abbiamo fatto oggi>> conclude Bucky alla fine della lezione, io annuisco sorridendo.
Prendo la mia bottiglia d'acqua e la mia felpa, lui sta sempre di più in palestra, ormai non gli chiedo più se viene con me
<<Ci vediamo>> lo saluto avviandomi
<<Blare>> dice per poi avvicinarsi in silenzio verso di me, io lo guardo in attesa.
Lui si guarda nervoso attorno e poi mi guarda dritto negli occhi
<<Grazie>> dice lui, io aggrotto le sopracciglia <<Grazie per ieri sera>> dice e io sorrido
<<È a questo che servono gli amici, James>> sorrido, strappandogli un sorriso.

Per le due settimane successive con Daisy riesco a manipolare tutti gli elementi e con Bucky sto facendo grandi miglioramenti nella lotta, ma lui mi batte ancora, mi ha insegnato anche a sparare, non che fosse necessario visto che potrei usare i miei poteri, ma non si sa mai.
Ora sono con Daisy in palestra
<<Ora combattiamo>> dice lei quando sono pronta in posizione
<<Con i poteri?>> domando
<<Con i poteri>> afferma lei.
Così ci lanciamo una verso l'altra, ovviamente ha un modo di combattere completamente diverso da Bucky, è più veloce e meno forte.
Dopo alcuni pugni ricevuti riesco a capire il suo schema e reagisco mandandola a tappeto.
Pochi secondi dopo lei è già in piedi.
Alza una mano, da quella ne escono delle onde che mi prendono in pieno e mi fanno fare un volo fino all'altra parte della parete.
Sbatto la schiena contro la parete, mi manca quasi il respiro, ma mi rialzo.
Ora userò i miei poteri, ciò che mi ha insegnato.
Una palla di fuoco mi si crea nella mano, la lancio e la prendo in pieno petto.
Lei un po' disorientata barcolla un poco.
Con l'uso dell'aria la faccio fluttuare in aria.
Con la terra faccio crescere dei rampicanti che escono dal pavimento e le bloccano un braccio.
Poi le immobilizzo l'altro braccio con un muro d'acqua e lei mi sorride leggermente.
<<Sei pronta>> dice lei, io faccio sparire i rampicanti e l'acqua per poi riposarla sul pavimento
<<All'inizio pensavo che Daisy ti avrebbe fatta secca>> dice la voce di Bucky, mi giro verso la porta e lo vedo appoggiato allo stipite.
Io e Daisy sorridiamo.
<<Sei pronta Blare, hai utilizzato tutti i tuoi poteri, sfruttandoli nel miglior modo possibile, il tuo addestramento con me è concluso>> mi sorride Daisy
<<Bene, così ci sarai d'aiuto>> dice Bucky, io lo guardo confusa
<<Sam ha una nuova pista sull'Hydra>> spiega Bucky
<<Potevi dirlo prima>> dico affrettandomi a prendere la felpa e seguendo Bucky in salotto dove ci aspettano Fury, Sharon e Sam, intorno al tavolo riunioni, Fury e Sharon sono seduti mentre Sam è in piedi.
Appena arriviamo Sam inizia a parlare, anche Daisy ci ha seguiti.
<<Ho scoperto che ci sarà una riunione dei principali capi dell'Hydra ancora in vita, a Chicago, domani sera>> inizia a raccontare <<La riunione è coperta da un gala di alto livello, ci sarà un'asta che coprirà il tutto, abbiamo l'occasione di scoprire chi è il capo ma anche di potere mettere un punto alla situazione dell'Hydra>> dice Sam
<<Bene, qual è il piano?>> chiedo subito guardando Fury
<<Non penso sia un'ottima idea portarti alla missione>> dice Bucky
<<Come? Mi sono allenata tutti i giorni per l'ultimo mese. So controllare i miei poteri e so usarli nel combattimento, sono forse la più forte in questa stanza e non mi volete portare in missione?>> domando guardando Bucky arrabbiata
<<Dobbiamo considerare anche il fatto che potrebbe essere una trappola>> afferma Fury <<Non hanno smesso di cercarti e magari vogliono farti cadere in un'imboscata>> continua
<<Quindi?>> chiedo
<<Andremo noi quattro, sotto copertura>> dice Sharon alludendo a se stessa, Sam, Bucky e Daisy.
<<Ci conoscono tutti>> faccio presente
<<E se...>> dico pensando
<<Se cosa?>> domanda Fury
<<Se andassi al gala facendo finta di non sapere che è una trappola, insomma, faccio finta di volermi unire a loro, mi portano dai capi per verificare che effettivamente sono io e scopriamo chi sono>> dico facendola semplice
<<È un pessimo piano>> dicono contemporaneamente Sam e Bucky
<<Qualche altro suggerimento?>> chiedo aspettando che qualcuno si faccia avanti senza risultati
<<Bene, abbiamo deciso, vengo e utilizziamo il mio piano>> dico alzando le spalle.
<<Non se ne parla>> dice Bucky fissandomi negli occhi arrabbiato
<<Hai qualche altra idea?>> chiedo sfidandolo con lo sguardo
<<Si>> dice e io lo esorto a continuare <<Andremo io e te insieme, eliminiamo i capi dell'Hydra e speriamo che non ce ne siano altri>> spiega
<<Questa è una pessima idea>> dice Sharon
<<Ma può funzionare>> interviene Fury
<<Come?>> chiedo confusa
<<Conoscono l'agente Barnes e vogliono te, potreste fare finta di consegnarvi entrambi e una volta che avete incontrato i capi dell'Hydra li eliminate>> spiega Fury
<<E voi altri?>> domando
<<Saremo sotto copertura al gala>> dice semplicemente Daisy che ha ascoltato tutta la conversazione in disparte in silenzio.
<<Bene, questo è il piano, domani pomeriggio alle sei tutti puntuali qui, andiamo in missione>> conclude Fury andandosene, questo è un piano che fa schifo, lo so pure io che non sono mai andata in missione.
Lancio un veloce sguardo ai presenti e poi me ne vado in camera, è un piano assurdo.
Quando mi sono proposta per fare da esca sapevo che mi sarei messa in pericolo, ma sapevo anche che ce l'avrei fatta ad uscirne, ma ora che ci sono anche gli altri non so come faremo, non volevo mettere tutti in pericolo.
Prima di chiudere la porta vedo Bucky entrare nel corridoio dove c'è la mia stanza e guardarmi, mi vuole parlare.
<<Possiamo parlare?>> domanda lui, io annuisco facendolo entrare in camera mia.
<<Perché l'hai fatto?>> chiedo subito dopo
<<Fatto cosa?>> chiede lui in risposta
<<Perché ti sei messo in pericolo apposta, per niente>> dico
<<Perché non potevi andare da sola>> dice semplicemente, non la bevo. Lui si guarda nervosamente intorno e poi mi guarda negli occhi
<<Perché se ti succedesse qualcosa mi sentirei in colpa>> dice
<<Più di quanto già non sei per non avere salvato i miei genitori vero? È per questo?>> chiedo, centrando in pieno il bersaglio, lui non risponde.
<<No>> dice sospirando <<Perché sei mia amica e non voglio metterti in pericolo>> afferma con la voce arrabbiata.
<<Non puoi decidere per me Bucky, voglio eliminare l'Hydra per sempre, mi ha già tolto troppo. Voglio esserci in questa missione e voglio concluderla al meglio>> dico
<<E allora io sarò al tuo fianco. L'Hydra non ha tolto tutto solo a te>> dice, io abbasso gli occhi, abbiamo sofferto entrambi a causa dell'Hydra e vogliamo vendetta, ma se non fosse la strada giusta?
<<Bene>> sussurro

The Elementary Witch || Bucky Barnes Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora