Arrivo in palestra alle 15 precise e trovo già Daisy che è in mezzo alla palestra che mi da le spalle.
Si gira e mi fronteggia.
<<Fury ma ha detto che hai scoperto i tuoi poteri, cosa puoi manipolare?>> domanda
<<Gli elementi, ma ora ho manipolato solo il fuoco in un certo senso>> dico
<<Va bene, è già qualcosa da cui possiamo iniziare>> dice lei sedendosi a gambe incrociate in mezzo all palestra, io mi siedo davanti a lei.
<<Tu hai dei poteri?>> chiedo, lei mi guarda e poi apre una mano con il palmo rivolto verso il soffitto, iniziano a partire diverse onde circolari, sembrano onde sismiche.
<<Come riesci a farlo? Come fai a controllarli?>> domando lei mi guarda
<<Con tanta concentrazione e esercizio>> sorride lei.
<<Adesso prova tu, concentrati sull'elemento che vuoi invocare e prova con tutta te stessa>> dice.
Mi concentro con tutta me stessa solo per accendere un piccolo fuoco nella mia mano, ma niente, niente di niente per almeno cinque minuti.
<<Non ci riesco>> dico scoraggiata abbassando la mano.
<<Perché vuoi controllarlo, non devi farlo, fidati lo so. Lascia solo che i tuoi poteri scorrano nelle vene. Non controllarli, ma sentilo come parte di te>> dice, così riprovo.
Dopo almeno dieci minuti che non succede niente una piccola fiamma appare sulla mia mano, non brucia, è come parte di me, ma la cosa interessante è che il fuoco non è di colore naturale, ma è blu.
<<Oh mio Dio>> dico sorridendo
<<Brava>> mi sorride <<Ora spegnilo e rifallo almeno dieci volte>> dice, io faccio come dice.
Man mano, ci impiego sempre meno tempo a evocare del fuoco, diventa sempre più naturale.
<<Per oggi basta, sei stata brava, è un ottimo risultato considerando che è il primo giorno>> dice Daisy, la saluto e poi vado in cucina, usare i poteri mi ha fatto venire fame.
Trovo Bucky che sta mangiando un panino e bevendo un succo d'arancia.
<<Come è andato l'allenamento?>> domanda dopo che anch'io mi sto preparando un panino tirando fuori dal frigo gli ingredienti
<<Bene>> dico sorridendo, poi concentrandomi leggermente faccio comparire una piccola fiamma blu sulla mia mano.
<<Wow>> dice lui
<<Già, ho iniziato a imparare come controllare i poteri, è una forza>> dico
<<Bene, ci serviranno presto>> dice Sam arrivando
<<Hai scoperto qualcosa?>> chiede Bucky
<<Non ancora, ma l'Hydra è vicina, non abbiamo avuto informazioni per troppo tempo, staranno pianificando un attacco>> ipotizza Sam
<<E dobbiamo essere preparati>> dice guardandomi, io annuisco.
Poi sale sul tavolo della cucina Mr.Cuddle e va vicino a Bucky strusciandosi sul suo braccio.
<<Posso regalartelo se vuoi. Tanto ormai è affettuoso solo con te>> dico riferendomi al gatto, lui sorride e lo accarezza.
<<Tienilo pure, io vado a dormire>> dico a Bucky e a Sam
<<Alle otto di sera?>> chiede Sam
<<Si, sono stanchissima, mi ha fatto alzare i pesi tutta la mattina e per controllare i poteri mi sono stancata molto>> spiego indicando Bucky
<<Non ti ho fatto alzare i pesi tutta la mattina>> si lamenta Bucky
<<Si invece>> dico andando in camera mia, mia mentre li sento ridere dalla cucina.Per la settimana successiva Bucky non fa altro che farmi mettere su i muscoli, mentre Daisy mi fa manipolare il fuoco in tutti i modi possibili.
Ora sto andando verso la palestra per allenarmi con Bucky.
<<Oggi inizieremo il combattimento corpo a corpo>> dice Bucky quando entro, io annuisco
<<Stai bene?>> mi domanda
<<Certo, la mia vita è finita il giorno in cui siete piombati a casa mia, ma è tutto ok>> dico alzando i pugni
<<Mi dispiace>> dice Bucky
<<Va bene, mi avete salvato, ma ora non voglio pensare alla mia vita che fa schifo, combattiamo>> dico, Bucky mi fa cenno di attaccarlo.
Fallisco miseramente cadendo con il deretano a terra.
<<No, non funziona, penso ancora alla mia vita che fa schifo, raccontami qualcosa su di te, qualsiasi cosa tu voglia, così mi distraggo>> dico cercando di attaccarlo di nuovo e fallendo ancora miseramente.
<<La mia vita non è mai stata facile. Quando sono morti due miei fratelli ci siamo trasferiti a New York, poi ho incontrato Steve, iniziai ad avere una vita normale.
Poi nel 1943 mi arruolai per andare in guerra, da lì tutta la mia vita cambiò>> racconta Bucky
<<Quindi, quanti anni hai?>> chiedo un po' confusa
<<106>> mi risponde
<<Vecchietto>> dico e lui ride, per poi mettermi a tappeto un'altra volta
<<Sai, magari mi dovresti insegnare delle mosse invece di farmi andare a tappeto cinque volte consecutive>> dico alzandomi e tenendomi il sedere.
<<Che c'è ti sei fatta male?>> chiede sorridendo
<<Va bene>> dico attaccandolo, questa volta schivo due suoi pugni e riesco a piazzargliene uno proprio in faccia.
Poi mi tengo la mano, è stato come dare un pugno ad una parete, non che lo abbia mai fatto, ma fa male.
Distraendomi Bucky mi ha nuovamente messo a tappeto con una mossa che non ho mai visto.
<<Andiamo! Non è corretto! Ma chi sei Hulk? Mi sono quasi slogata il polso dandoti un pugno>> dico ancora a terra
<<Scusa>> dice porgendomi il braccio di metallo e tirandomi su. Poi mi fa cenno di dargli la mano dolorante e così lo faccio.
<<È solo una botta, non è slogato>> dice, approfitto del momento in cui non è concentrato e lo metto a tappeto con una semplice mossa che ha fatto su di me all'inizio.
<<Ah ha! Ce l'ho fatta>> dico e poi gli porgo la mano aiutandolo ad alzarsi.
<<Ti chiami Bucky? O è solo un soprannome?>> domando ad un certo punto, voglio sapere di più su di lui, mi attira.
<<Il mio nome è James Buchanan Barnes>> dice lui
<<James>> dico pensando <<James>> ripeto <<No, non mi piace>> sorrido
<<Bucky è per gli amici>> dice
<<Ah quindi sarei un amica?>> chiedo alzando un sopracciglio e guardandolo, lui mi guarda confuso
<<Non fraintendermi mi fa piacere essere tua amica>> dico vedendolo in evidente difficoltà
<<Per oggi va bene così, altrimenti domani non ti alzi dal letto per essere stata messa a tappeto troppe volte>> dice facendo un sorrisetto da stronzo
<<Questo era meschino>> dico prendendo la mia felpa e la mia bottiglietta d'acqua
<<Meschino e codardo, James>> dico assottigliando gli occhi <<Vedrai domani, amico>> dico andandomene dalla palestra.
Dopo avere pranzato inizio a sentire i primi cenni di dolore alla schiena, durante l'allenamento ho sentito la botta certo, ma poi è passata, ora torna a pulsare.
Più rigida del solito ritorno in palestra per iniziare l'allenamento con Daisy.
<<Ciao>> mi saluta lei, le rispondo con un grugnito
<<Tutto bene?>> sorride
<<Bucky mi ha ammazzata con l'allenamento di stamattina>> rispondo solo.
Poi noto una bacinella di acqua posata davanti a Daisy che è seduta a terra.
Mi siedo davanti a lei, cercando di ignorare i dolori costanti alla schiena.
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The Elementary Witch || Bucky Barnes
FanfictionBlare Jackson è una studentessa di medicina dell'Oregon, ha una vita semplice e non sa che la sua vita sta per cambiare, se in meglio o in peggio non lo sa. Bucky Barnes e Sam Wilson le stravolgeranno la vita, fino a ribaltarla completamente. La v...