" Jennifer! Jenny! Jenny ma ti vuoi svegliare? "
" Mmmmamma cosa vuoi? "
" Jennifer se non ti alzi subito quella nave la vedrai solo dal catalogo! Tra mezz'ora Agnese sarà qui e tu ancora stai dormendo! "" Cazzo la sveglia! " esclami balzando giù dal letto.
Non mi era mai successo che non suonasse e quando doveva essere la prima volta? Beh ovviamente quando dovevo partire.
Dopo aver maledetto quella sveglia non so nemmeno io quante volte, accesi il telefono e iniziai a prepararmi.Dal bagno sentivo il cellulare suonare senza sosta.
" Amore Buongiorno. Pronta per questa avventura?"
" Jen!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ci siamooooooooooooo!!!!!! Non vedo l'ora di passare a prenderti"
" Piccola ma ci sei? perché non rispondi? Non mi far preoccupare "
" Jennifer dove cazzo sei? Tra poco sono da te e l'ultimo accesso è di ieri sera. JENNIFEEEEEEEEEEEEEEEEER! "
* 10 chiamate perse da Niall *
* 15 chiamate perse da Agnese *" Ora mi lasciano qui " pensai non appena presi il telefono in mano. Terminai di prepararmi in tempo record e risposi a tutti quei messaggi. Ero viva.
Era finalmente arrivato il giorno della partenza. Erano le 11:30. Le valigie erano pronte vicino alla porta. La mia testa aveva già iniziato a fare mille viaggi e il mio cuore non vedeva l'ora di poter vivere nuove emozioni insieme a Niall e alla mia migliore amica. Sapevo già che sarebbe stata una vacanza indimenticabile, ma non fino a quel punto.
" Jen, tesoro, mi raccomando. Non farmi stare in pensiero, non fare cose di cui potresti pentirti e stai attenta... "
" Mamma ... "
" Sono pur sempre tua madre, mi preoccupo. "
" Stai tranquilla mamma, sono in buone mani " le risposi facendole un piccolo sorriso.
" Buon viaggio amore mio e goditi questa vacanza. Te lo meriti "
mi disse lei con gli occhi lucidi.
Le diedi un abbraccio veloce e mi incamminai verso la porta; Agnese era già fuori che mi aspettava." Buongiorno bella addormentata! Ma che fine avevi fatto stamani? " urlò Agnese mentre cercavo di incastrare i miei bagagli nella sua 500.
" Lasciamo stare guarda " dissi entrando in macchina e chiudendo la portiera.
" Mai successo che non mi suonasse la sveglia e quando doveva succedere? Oggi ovviamente. Per fortuna mamma aveva il turno di pomeriggio e mi ha svegliato
lei. "
" Capitano tutte a te " aggiunse lei ridacchiando e accendendo la radio."Tu mano en mi mano
De todo escapamos
Juntos ver el sol caer
Vamos pa' la playa
Pa' curarte el alma
Cierra la pantalla
Abre la Medalla
Todo el mar Caribe
Viendo tu cintura
Tú le coqueteas
Tú eres buscabulla
Y me gusta
Lento y contento, cara al viento
Lento y contento, cara al viento"La radio suonava " Calma " e i miei pensieri si erano persi in mille scene ascoltando quelle parole.
Mano nella mano con Niall, correndo per le spiagge dei luoghi che avremmo visitato, toccati dalla brezza calda e dalle onde del mare per finire poi abbracciati e sorridenti sulla riva del mare a fare l'amore, lentamente, con il vento che ci accarezzava la pelle. La mia testa ondeggiava al ritmo di quella canzone mentre i miei occhi, che guardavano fissi il cielo, si lasciavano attraversare da quelle immagini sognanti.
" Terra chiama Jennifer. Terra chiama Jennifer " iniziò a ripetere insistemente Agnese
" Posso sapere cosa stavi pensando? Te ne stavi li che guardavi fuori dal finestrino con un sorriso da ebete che non ti avevo mai visto addosso " aggiunse.
" C'est l'amour ... c'est l'amour. Sono completamente andata cara mia, ma di brutto " le risposi io ritornando in me.
" Eh, me ne sono resa conto. Non vuoi ammetterlo, ma sei innamorata di Niall. Ti si legge in faccia ogni volta che ne parli e anche se ci pensi. "
" È cosi evidente Agn? Ho paura a dirlo, ho paura ad esternarlo. Non voglio farlo scappare, non voglio che pensi che mi innamoro facilmente, non sono pronta a ricevere una risposta diversa da quella che vorrei... non ora. Si, sono innamorata di Niall e me ne innamoro ogni giorno di più , ma non voglio che lo sappia... almeno non ancora. "
" Finalmente l'hai detto! È una cosa bellissima Jen, hai gli occhi che ti brillano e sei felice. Niall ti ha reso una persona felice, finalmente, come è giusto che sia. Saprai tu quando sarai pronta, deciderai tu quando, dove e come dirglielo, ma non devi mai e dico mai avere paura di dire quello che senti. Esterna sempre le tue emozioni, anche a costo di sbatterci la testa, ma fallo, non tenerti le cose
dentro. "
" Ti voglio bene Agn. Sono felice che ci sia anche tu con me in questa avventura."
" Ti voglio bene anche io Jen. Sarà una vacanza indimenticabile "Ci guardammo negli occhi, ci stringemmo la mano e scoppiammo a ridere pensando a cosa sarebbe potuto succedere e a quanto ci saremmo divertite.
Scattò il verde al semaforo, Agnese riprese a camminare e dopo qualche istante iniziammo a vedere il porto. Eravamo arrivate.
I nostri amici ci stavano aspettando al parcheggio e noi, come sempre, eravamo le solite ritardatarie." Arrivano le sposeeeeeeeeeeeeeee " urlò Harry non appena ci vide
" Ma cosa ti urli cretino! Vuoi farti riconoscere subito?" disse Louis tappando la bocca al suo amico.
" Ci risiamo. Ed è solo l'ora di pranzo " aggiunse Zayn portandosi le mani agli occhi.
" Buongiorno bellezze. Pronte? " ci chiese Liam venendoci incontro e aiutandoci con i bagagli.
" Buongiorno ragazzi. Non vediamo l'ora! Ma Niall? Dov'è? Mi aveva detto che era qui con voi " risposi io guardandomi intorno e cercando di capire dove fosse andato.
" Tranquilla Jen, non è scappato " disse Liam ridacchiando.
" È andato a pagare il parcheggio, sarà a momenti " replico Louis.
" Ecco che ti dicevo? Guarda un po' chi sta arrivando? " aggiunse
mentre radunava tutti i bagagli.Era bellissimo. La luce del sole lo colpiva in pieno e ne metteva in risalto ogni particolare. Aveva la sua bellissima camicia a fantasia tutta colorata e un paio di shorts color blu notte che si adattavano perfettamente ai toni estrosi del tessuto che ricopriva il suo busto. Avanzando verso di me, il suo ciuffo morbido ondeggiava al ritmo dei suoi passi e, sfoderando il suo sorriso, si tolse gli occhiali da sole scoprendo quel suo sguardo color mare che mi aveva nuovamente intrappolata. Ero completamente incantata, non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso e nemmeno i commenti che stavano facendo i nostri amici dietro di me, distoglievano la mia attenzione da quell'incantevole visione.
" L'abbiamo persa " disse Zayn.
" È più cotta di un gambero " aggiunse Harry.
" Pure il tuo amico non scherza eh, guardalo " ribatté Louis.
" Sono bellissimi. Lasciateli in pace " sussurrò Liam.
" Beati loro... " sospirò Agnese." Buongiorno Amore Mio, non vedevo l'ora di vederti. Mi sei mancata tantissimo " mi disse sottovoce Niall tenendomi tra le sue braccia e guardandomi negli occhi.
" Mi sei mancato anche tu, tanto. " gli risposi io e ci demmo il buongiorno con un piccolo bacio. Mi abbracciò e prima di lasciarmi andare mi sussurrò all'orecchio " ci saluteremo per bene quando saremo soli, io e te ".
Mi diede un bacio sulla guancia e il mio corpo fu percorso da un brivido." Bene ragazzi ci siamo! Il parcheggio è ok. Ora aspettiamo il bus che ci porta al terminal e finalmente possiamo dare il via alla nostra vacanza! " disse tutto entusiasta Niall.
Dopo qualche minuto prendemmo la navetta, arrivammo al terminal, facemmo il check-in e ci trovammo catapultati come in un mondo parallelo.
Eravamo rimasti tutti incantati da quel luogo. Eravamo come 7 bambini che guardavano le lucciole volare, tutti con il naso all'insù , gli occhi che non sapevano più dove guardare e le bocche spalancate. Non vedevamo l'ora di andare a scoprire quel nuovo posto e tutte le meraviglie e i divertimenti che ci nascondeva.
Un giovane ragazzo dai tipici tratti nordici, ci accolse.
" Benvenuti. La vostra vacanza da sogno ha inizio. Passate una buona settimana a bordo della nostra nave. Le cabine sono da quella parte e il buffet è di sopra. Buona vacanza "" Grazie " rispose Zayn.
Avanzammo e ci fermammo davanti agli ascensori.
" Bene ragazzi. Io direi di andare un attimo in camera a lasciare le borse e salire subito al buffet. Che ne dite? " disse Liam.
Ci guardammo e annuimmo tutti.
" Che il divertimento abbia inizio! " esclamò Harry.
Iniziava lì , quella che sarebbe stata la vacanza e la settimana più indimenticabile della mia vita.
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PALLOM
Romance"Le sue mani sfioravano la mia pelle ma riuscivano a toccarmi l'anima come nessuno aveva mai fatto... Ogni suo singolo tocco su di me era come una nota suonata perfettamente in una sinfonia che avrei voluto non avesse mai fine..." Quando Jenny incon...