16. "Small Talk"

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La porta si aprí e mostró una bellissima stanza diversa dalle altre. Aveva il pavimento fatto tutto di parquet di un colore chiaro che contrastava perfettamente con il colore delle pareti che erano pitturate con un blu notte scintillante.
I faretti, posizionati sul soffitto, emettavano una luce soffusa che era accompagnata dal caldo colore che emanavano le piccole fiammelle delle candele posizionate sul bordo di una bellissima vasca idromassaggio che accoglieva al suo interno una soffice schiuma bianca.
Era semplicemente incantevole... Come in un sogno.

" Non penserai di entrare là dentro così vero?" disse Niall distraendomi dalla vista di quella stanza che mi fece rimanere a bocca aperta.
Mi fece scendere dalle sue braccia e, non appena poggiai i piedi sul pavimento, mi strinse nuovamente la vita e mi avvicinó a se.
" Non mi è bastata la cioccolata dei pancakes... Ne voglio ancora..." mi disse con un tono piccante e in un attimo mi ritrovai le sue labbra sul mio collo.

Iniziò ad assaporare ogni piccolo centimetro della mia pelle solleticandola con la sua lingua che si portava via quel liquido dolce di cui ero cosparsa.
Inclinai la testa all'indietro e tenendomi stretta alle sue braccia muscolose, mi abbandonai a quel nuovo piacere.

Un sussulto mi fece trasalire quando la sua bocca, arrivata ai miei seni, iniziò un piccante gioco che vedeva protagonisti la sua sensuale lingua e i suoi denti.
Ogni tocco della sua lingua sulla mia pelle era un brivido improvviso che mi attraversava tutta la schiena.
Sapeva come far impazzire una ragazza, sapeva fare anche questo.

" Nemmeno tu puoi entrare là dentro così sai ? " gli sussurai solleticandogli il petto con la punta delle mie dita.
Mi avvinai e questa volta fui io che, con la mia lingua, iniziai ad assaporare la cioccolata che era rimasta su di lui.
" Oh ma quanto sei dolce Niall... " gli dissi copiando quelle parole che mi aveva detto poco prima e continuai a giocare con la mia lingua sulla sua pelle avvertendo che quel piccante gioco stava accendendo di nuovo il suo desiderio.

Tornai davanti al suo viso e lo baciai. Un bacio lungo, passionale, dolce, un bacio che aveva in se mille sfaccettature, mille pensieri e mille desideri.
" Vieni" mi disse prendendomi per mano e insieme entrammo nella vasca.

L'acqua era di una temperatura perfetta e la schiuma copriva perfettamente i nostri corpi che erano segretamente nudi, immersi e massaggiati dalle piccole bolle che l'idromassaggio acceso regalava.

Niall si era adagiato sul bordo e io mi ero perfettamente incastrata tra le sue gambe poggiando la mia testa sul suo petto.
Ci godemmo quel momento, quel semplice ma sensuale contatto che i nostri corpi, uno contro l'altro, ci regalavano.

Le sue mani accarezzavano il mio viso mentre i suoi occhi erano costantemente fissi sui miei.
Tutto d'un tratto la sua mano sparì nell'acqua nascosta dalla schiuma e iniziò ad esplorare il mio corpo con dei tocchi leggeri ma allo stesso tempo pieni di passione.

"With your stare on me
Look what you're doing to me
I wanna run wild
Let passion get too much
Let ourselves get burned by the fire
We're walking on wire
But, nothing feels higher
Then when I see that look in your eyes
Tell me what you want because you know I want it too
Let's skip all the small talk and go straight up to your room
I've been thinking what I'd do when I'm alone with you
Just say nothing, small talk only gets in the way
Just say nothing, no, no
No small talk"

Con i nostri sguardi fissi l'uno sull'altro e la sua mano che continuava a farmi accendere di desiderio, mi cantò queste parole con una voce ed uno sguardo provocante che non lasciavano strade aperte ad altre interpretazioni.

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