Era mia madre.
" Jen sei tu? Jen! "
Aveva trovato la porta aperta e le luci accese e si era messa ad urlare il mio nome.
" Si mamma sono a casa! Ora vengo la! Non entrare!"
Balzai dal letto, chiusi la porta della camera a chiave e guardai Niall che era rimasto nudo, disteso sul letto.
" Cazzo Niall! Cosa facciamo ora? Non doveva tornare cosi presto... Cazzo cazzo cazzo! " dissi iniziando a girovagare per la camera con le mani tra i capelli. Ero in preda al panico.
" Hey piccola. Tranquilla" sussurrò Niall prendendomi per i fianchi e facendomi sedere sulle sue gambe.
" Tua madre sa di noi giusto? Non vedo il problema. Non credo pensi che tutte le notti che siamo stati insieme a casa mia abbiamo guardato i fiorellini crescere eh." aggiunse ridacchiando e passando il suo dito sulla punta del mio naso.Risi anche io. Beh, in effetti mia madre non era di certo stupida, ma servigli la cosa su un piatto d'argento di certo non mi metteva a mio agio.
" Preparati Niall. A volte sa essere proprio seccante, io te lo dico "
Gli sussurrai lasciandogli un fugace bacio prima di alzarmi e rimettermi i vestiti addosso.Che situazione! Ero in un misto tra il riso nervoso e la vergogna più assoluta mentre io e Niall, ancora inebriati dei nostri profumi più intimi, ci rivestivamo e mia madre, in cucina, ignara di tutto, armeggiava tra pentole e fornelli.
Non riuscivo a non pensare che se solo fosse entrata qualche minuto prima, ci avrebbe beccati a fare l'amore, immersi nel nostro piacere più assoluto, completamente avvolti nel nostro dolce vortice di sentimenti.
" Jenny ci sei a cena? Sto facendo la parmigiana!"
Guardai Niall in cerca di risposte, non sapevo cosa rispondere, non sapevo più cosa dire o fare. Ero nel panico più totale.
In rigoroso silenzio, annuì e io, di pronta risposta, urlai a mia madre:
" Si mamma. Apparecchia anche per
me! "
" Anzi, apparecchia per 3" ... Dissi sottovoce guardando Niall e facendo una piccola smorfia somigliante ad un sorriso." Mi piacerebbe tanto fermarmi a cena qui Jen "
Mi sussurrò all'orecchio, mentre le sue mani accarezzavano i miei fianchi.
" Oh Niall ti prego. Non qui, non ora "
Risposi io, inarcando la schiena e appoggiandomi al suo petto.
" Tranquilla, volevo solo farti sapere che di te non ne ho mai abbastanza " aggiunse baciandomi il collo.
" Oh Niall. Fidati, nemmeno io. Ma adesso, abbiamo altro a cui pensare... Vieni "
Lo presi per mano ed aprii la porta della camera.Piano piano attraversammo il salone e ci fermammo poco prima della cucina.
Mia madre era li, di spalle, che spargeva il parmigiano nella teglia.
" Jen, tesoro, apparecchi tu? " mi disse senza nemmeno voltarsi.Stavo per rispondere, quando Niall mi fece cenno di rimanere in silenzio.
" Ci penso io. Posso? " disse Niall.
"Niall! Ma cosa..."
Gli sussurrai in maniera abbastanza accesa e contrariata.
Oddio, forse era riuscito a rompere il ghiaccio evitando tanti giri di parole. Forse avrei dovuto ringraziarlo.Mia madre si girò in un'espressione di sorpresa, con le mani ferme davanti a lei e completamente ricoperte di parmigiano.
Tutto poteva aspettarsi, meno che spuntasse fuori un ragazzo dal nulla." Tu devi essere Niall. Scusa se non ti saluto ma non mi sembra il caso " disse mia madre ridacchiando e facendo vedere le mani tutte sporche.
" Spero non le dispiaccia se rimango a cena con voi "
" Solo se mi dai del tu però. Mi chiamo Lucia "
" È un piacere conoscerti. E non vedo l'ora di assaggiare la tua parmigiana. Jen ne parla sempre come se fosse la cosa più buona di questo mondo "
" Bene bene ora che vi siete presentati, possiamo anche apparecchiare " dissi io, cercando di mettere fine a quella conversazione.
STAI LEGGENDO
PALLOM
Romance"Le sue mani sfioravano la mia pelle ma riuscivano a toccarmi l'anima come nessuno aveva mai fatto... Ogni suo singolo tocco su di me era come una nota suonata perfettamente in una sinfonia che avrei voluto non avesse mai fine..." Quando Jenny incon...