" Ciao Jenny, come stai? Spero ti faccia piacere vedermi" mi disse togliendosi gli occhiali da sole e scoprendo i suoi bellissimi occhi.
Non riuscivo a capire piu niente, mi sembrava tutto un sogno. Ma come sapeva dove lavoravo? Non era mai stato qui... Era forse una coincidenza o era li veramente per me? Decisi di non farmi troppe illusioni e pensai che sicuramente era passato li per caso.
" Ciao Niall! Che sorpresa... come posso aiutarti?" risposi cercando di sembrare il meno imbarazzata e nervosa possibile.
" Dovrei comprare un profumo per una ragazza e mi servirebbe un consiglio... sai non sono molto aggiornato sulle fragranze da donna" disse ridacchiando.Ecco, lo sapevo, non era li per me. Un ragazza... doveva comprare un profumo per una ragazza. Mi ero gia illusa che quel duetto, il bigliettino, le sue parole potessero significare qualcosa e invece, sicuramente, era successo tutto solo per l'effetto di tutte le birre che si era bevuto.
Senza far notare troppo la mia delusione dopo aver ascoltato quelle parole, lo aiutai a scegliere un profumo e alla fine decise di buttarsi su " Lady Million " di Paco Rabanne.
" Fortunata chi lo ricevera" -pensai tra me e me mentre incartavo il profumo-
" è anche uno dei miei profumi preferiti".
Senza nemmeno volerlo e contro ogni mia intenzione mi uscì il più bel pacchetto regalo che avessi mai fatto da quando avevo iniziato a lavorare lì.
" Ecco a te Niall. Ottima scelta, di sicuro farai colpo su quella ragazza con questo. Buona fortuna" gli dissi con un'insolita freddezza porgendogli il pacchettino.
" Lo spero tanto. Sai, è la prima volta che faccio una cosa del genere. Spero di non sbagliare. Grazie per il tuo aiuto Jenny. Sei fantastica. Ci vediamo presto. Buon lavoro"Lo vidi uscire dalla porta della profumeria mentre si sistemava i capelli e si rimetteva gli occhiali da sole. Era cosi bello... ma ora avevo la certezza che non sarebbe mai stato mio. In un attimo tutte le speranze che mi erano spuntate la sera prima erano crollate come un castello di sabbia spazzato via dalle onde del mare, le stesse onde che io vedevo ogni volta incrociando il suo sguardo.
Con il morale a terra, terminai la mia giornata di lavoro. Non vedevo l'ora di uscire da quel negozio e chiamare Agnese per sfogarmi un po'." Avevi ragione, ho qualcosa da raccontarti" dissi alla mia amica appena rispose al telefono e le raccontai di Niall, del bigliettino e di come fosse venuto in profumeria a comprare un profumo per una ragazza che non ero io.
" Sapevo che sarebbe passato" rispose Agnese " Harry mi aveva chiesto dove lavorassi e quando gli ho detto che eri commessa in una profumeria mi ha detto che Niall doveva comprare un profumo e l'avrebbe mandato da te. Ma non sapevo che dovesse comprare un profumo per una ragazza."
" Lasciamo stare guarda. Come se non bastasse ha anche comprato uno dei miei preferiti. Ti giuro, avrei voluto tirarglielo addosso a quel... "
" Stai calma Jen, stai calma. " replicò Agnese prima che potessi finire la frase. " Senti, dato che stasera non abbiamo niente da fare ti va di passare una seratina al mare come ai vecchi tempi? Mi manca passeggiare sulla spiaggia insieme a te mentre mangiamo un bel gelato."
" Ma si dai. Niente ragazzi pero. Solo io e te."
" Affare fatto... forse..."
" Cosa forse... niente forse... io e te o niente" le dissi un po seccata.
" Va bene va bene ricevuto... ci vediamo al nostro solito posto allora. Stessa spiaggia, stesso lettino. A stasera."-
Era una bella serata di fine giugno e la tiepida brezza marina accarezzava il mio viso. Il leggero vestitino di pizzo bianco che avevo indossato, ondeggiava sotto il tocco del vento e potevo già avvertire la salsedine che si posava sulla mia pelle.
Il rumore delle onde del mare che si infrangevano sulla riva davanti a me era l'unico suono che si faceva largo in quella notte stellata.Ero seduta sul lettino numero 2 di quella che era la "spiaggia rifugio" come la chiamavamo io e Agnese perche ogni volta che ne avevamo bisogno, venivamo qui e cullate dal rumore dal mare ci rifugiavamo da ogni nostro problema.
" Ieri era la tua serata, stasera lo è ancora di piu. Goditi ogni singolo momento Jen. Te lo meriti. Ti voglio bene"...
Lessi il messaggio e l'unica cosa che pensai fu " ma cosa sta combinando? Cosa ha in mente?"Tutto d'un tratto il rompersi delle onde sulla spiaggia fu accompagnato da un rumore di passi che proveniva dalle mie spalle. Non ebbi il coraggio di voltarmi. Rimasi immobile con il cuore che aveva iniziato una danza inarrestabile a guardare la distesa d'acqua che avevo di fronte e aspettai...
"I wanna blow your mind, just come with me,i swear
I'm gonna take you somewhere warm, you know j'adore la mer...
Nice to meet ya"Quelle parole che avevo letto e riletto su un foglio di carta avevano preso ora un suono, una melodia cantata da una voce che avrei riconosciuto tra altre mille. Era come se quel bigliettino avesse preso vita e fosse entrato nel mio cuore senza nemmeno chiedere il permesso, proprio come aveva fatto il ragazzo a cui apparteneva quella bellissima voce.
"Ciao Jenny" mi disse dolcemente dopo aver cantato quelle parole ed essersi messo in piedi di fronte a me.
Il vento che veniva dal mare scompigliava il suo leggero ciuffo ribelle e faceva increspare i lembi della sua camicia variopinta che richiamava proprio il mare.
Rimasi ad ammirarlo, incantata, era impossibile questa volta nascondere lo stupore. Per fortuna Niall capí la situazione e continuó a parlare..." Ho una cosa per te. In realtà già sai cosa è ma spero ti faccia comunque piacere"... mi allungò quel pacchettino che qualche ora prima incartai con il cuore in gola e si sedette vicino a me.
"Niall... Ma..." dissi con la voce tremante e prima che potessi aggiungere altro mi disse:
" Non esiste nessuna ragazza, o meglio, la ragazza fortunata di cui parlavi qualche ora fa sei proprio tu. Non so cosa mi sia successo, non so nemmeno come spiegartelo, ma da quello sguardo rubato di ieri sera non riesco più a toglierti dalla testa. Non sapevo se per te fosse stata la stessa cosa e sentivo di doverti sorprendere in qualche modo cosi, con l'aiuto del DJ, ho organizzato quel duetto che ha confermato tutto quello che avevo sentito con quello sguardo... Dopo la serata passata insieme avevo il desiderio di voler passare ancora più tempo con te e dopo averti dato quel bigliettino mi sono reso conto che non avevo nemmeno il tuo numero. Santo Harry che con il suo modo di fare era riuscito ad avere quello della tua amica. Cosi questa volta con l'aiuto di Harry e Agnese sono riuscito ad essere qui ora, solo con te"Quelle parole mi tolsero il fiato. Ebbi solo il tempo di voltarmi a guardarlo negli occhi che con un filo di imbarazzo e con un sorriso meraviglioso mi prese la mano e mi disse
" Vieni, facciamo una passeggiata. Mi piace parlare passeggiando in riva al mare"E così , cullati dal rumore delle onde del mare e illuminati dal chiarore della luna ci avvicinammo alla riva del mare.
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PALLOM
Romance"Le sue mani sfioravano la mia pelle ma riuscivano a toccarmi l'anima come nessuno aveva mai fatto... Ogni suo singolo tocco su di me era come una nota suonata perfettamente in una sinfonia che avrei voluto non avesse mai fine..." Quando Jenny incon...