14. " Il Desiderio"

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Avvertivo il suo caldo respiro sul mio collo mentre le sue mani iniziavano ad accarezzarmi la pelle.
Persa nei suoi sensuali baci il fuoco che avevo dentro aumentava sempre di più.
Le sue dita si muovevano lente lungo le mie braccia, deliziandomi con piccole carezze che accendevano ancora di più il mio desiderio.
Ci volevamo, ci desideravamo, ma era come se entrambi avessimo paura di oltrepassare quel dannato limite.

" Jen, cosa mi hai fatto...Non mi riconosco più " mi sussurrò Niall mentre, ancora abbracciati, eravamo l'uno davanti al viso dell'altro.
" Ho paura di poter fare qualcosa che possa farti fuggire da me e credimi, non me lo perdonerei " aggiunse.

Percepivo nella sua voce una nota di paura, di insicurezza. Sapevo che mi voleva, lo sentivo, ma il pensiero che io potessi non volere lo stesso lo bloccava.
" Non voglio fuggire da te, io voglio te " gli risposi sottovoce, quasi come fosse un segreto.

Vidi il suo volto cambiare espressione. La paura e l'insicurezza che prima albergavano la sua mente, ora avevano lasciato il posto a quella consapevolezza di cui aveva bisogno.
Lo abbracciai, lo strinsi forte a me e percepii ancora una volta che il suo desiderio era forte, fortissimo.

Un nuovo bacio era nato da quell'abbraccio e mentre il nostro desiderio si riversava nel cercarsi sempre piu passionale delle nostre lingue, sentii la spallina del vestito scivolarmi e cadere giù lungo il braccio accompagnata dalla mano di Niall.
" Non fermarti " pensai, mentre anche la mia mano iniziava a cercare qualcosa di più.

Posai le mie dita sulla sua camicia di raso nera e, lentamente, iniziai a sbottonarla gustandomi poco a poco il petto di Niall che quel lucido tessuto aperto aveva iniziato a scoprire.
Poggiai le mie mani sulla sua pelle, all'altezza del suo cuore, con lenti movimenti arrivai fino alle sue spalle e, accompagnandola, gli feci scivolare via la camicia spingendola giù lungo le sue braccia possenti.

" Oh Jenny..." disse con una voce sussurrata che nascondeva tutta l'eccitazione che provava in quel momento e con una mossa improvvisa mi prese in braccio e iniziò a camminare lungo un corridoio buio.
Nessuno parlava, ci guardavamo senza emettere alcun suono. Lo sapevamo... sapevamo entrambi cosa volevamo e non c'era più bisogno di dircelo a parole.
I nostri corpi parlavano per noi e i nostri gesti emettavano piu suoni di qualsiasi parola avremmo potuto pronunciare.

Mi godetti quel piccolo tragitto come se fosse l'ultimo giro sulla mia giostra preferita. Essere li, sospesa tra le sue braccia, con la consapevolezza che da li a qualche minuto quel ragazzo sarebbe stato mio, mi faceva accendere di passione.

Arrivammo in una stanza bellissima, con un letto che riprendeva gli stessi colori del salone e delle lenzuola candide come un manto di neve appena caduta.
Gentilmente mi fece scendere dalle sue braccia e, guardandolo, notai dai suoi bellissimi pantaloni lilla che la passione non si era accesa solo per me. Quella visione mi accese ancora di più il desiderio.

Mi avvicinai e lo baciai e mentre le mie mani accarezzavano la pelle della sua schiena, le sue decisero che era arrivato il momento di far cadere il mio vestito ai nostri piedi.
Sentivo le sue mani che insieme alla stoffa scivolavano lungo le mie braccia fino a fermarsi sui fianchi, dove Niall si posò e lasció che il mio vestito cadesse a terra.
Rimasi nella mia lingerie di pizzo nera, sensuale, in attesa di soddisfare il mio desiderio.
Niall mi guardò , mi tirò a se e mi baciò di nuovo. Questa volta le sue mani accarezzavano tutto il mio corpo accendendo in me scintille che ormai erano destinate ad aumentare sempre di piu, mentre le mie mani, che stavano diventando sempre più curiose, si fermarono sul bordo dei suoi pantaloni.
Con una sensuale lentezza liberai il bottone dalla sua presa, feci scorrere la zip e lasciandogli piccoli baci lungo tutto il petto scendendo, gli feci scivolare via quel tessuto lilla che seppur bello era diventato di troppo.
Salii di nuovo, questa volta accrezzando la sua pelle con la punta del mio naso, fino ad arrivare nuovamente alla sua bocca per perdermi in un nuovo passionale intreccio.

Stretta al suo corpo, con il solo intimo che divideva i nostri ultimi angoli di pelle rimasti coperti, lo sentivo... il suo desiderio era forte e pronto ad esplorare i luoghi più nascosti del mio.
" Oh Niall" sussurrai e ancora una volta, senza avviso, mi prese in braccio e finimmo su quel mobido e candido manto che ricopriva il suo letto.
Rimasi inerme, distesa e persa nel mio piacere mentre lui, lasciandomi dolci baci sul collo, mi tolse quella bralette nera che iniziava ad andarmi troppo stretta per quel momento.
Il mio corpo si inarcava al passaggio della sua bocca e dei suoi baci sulla mia pelle ... sapeva come far impazzire una ragazza... e come se lo sapeva.
Le sue mani accarezavano i miei fianchi mentre il suo viso scendeva sempre piu giù lasciando piccoli baci intorno al mio ombelico.
Ora, le sue mani avevano iniziato a scendere e, arrivate ai fianchi, si portarono dietro anche l'ultimo pezzetto di pizzo nero che era rimasto sul mio corpo lasciando che il mio coperto venisse totalmente a contatto con la morbidezza delle sue coperte bianche.

Salí nuovamente verso il mio viso e baciandomi si avvicinó al mio corpo lasciando che la nostra pelle entrasse in un contatto pieno di tensione.
I peli del suo petto solleticavano delicatamente i miei seni mentre iniziavo a sentire il suo desiderio sfiorarmi la pelle.
Quel tocco mi fece abbandonare completamente alla passione.
Mise le mani intorno al mio collo accarezzandolo e, persi in un bacio, dolcemente mi fece sua.

Un piccolo gemito uscì dalla mia bocca e prima che potessi vergognarmene Niall mi disse:
" Jen... Quanto sei bella " e mi lasció un tenero bacio sulla bocca.
Lo sentivo dentro di me, sentivo il suo desiderio esplorare e fare suo con maestria il mio, lo sentivo completarmi in un turbinio di sensazioni ed emozioni che mi avevano portato in un piccolo angolo di paradiso.

Aveva iniziato a giocare e a mordicchiare i miei seni facendomi inarcare la schiena ad ogni piccolo e soave morso che era un pizzico di puro piacere.
Ad un ritmo lento e regolare mi faceva sempre di più sua accarezzando ogni lembo della mia pelle che bramava il calore delle sue dita.

" Oh Niall... È così bello " sussurrai mentre i nostri corpi erano ormai uniti e all'unisono continuavano a comporre quella perfetta melodia.
Mi sentivo leggera, mi sentivo bella, ero felice come mai prima d'ora e avvertivo in quell'unione qualcosa di forte, di veramente forte.

Le sue mani sfioravano la mia pelle ma riuscivano a toccarmi l'anima come nessuno aveva mai fatto... Ogni suo singolo tocco su di me era come una nota suonata perfettamente in una sinfonia che avrei voluto non avesse mai fine.
Ero persa, completamente, in quel vortice di fuoco fatto di baci, ansimi e passione.

Mi sentivo bene, sentivo che averlo dentro di me mi rendeva completa, sentire il suo desiderio unirsi al mio emanava al mio corpo sensazioni particolari.

Ci eravamo trasformati in un corpo solo che, trasportato dal desiderio, danzava sulle note di una musica che solo la nostra anima e il nostro cuore poteva percepire.
Non era del semplice sesso... In quella musica c'era dell'amore, un amore ancora acerbo, ma voglioso di maturare in fretta.

"Jen" sussurrò Niall in un gemito,
" Niall... Oh Niall" replicai ansimando e insieme ci abbandonammo completamente al culmine del nostro piacere.

Ci guardammo, persi di piacere, e sulle nostre bocche spuntò un sorriso spontaneo.
Era stato bellissimo, come un sogno.
Posai la mia testa sul suo petto umido e per un attimo, chiudendo gli occhi e lasciando che Niall mi accarezzasse i capelli, mi abbandonai a qualche minuto di rilassante dolcezza.

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