19. " Il Gioco"

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Entrammo in cucina e di colpo mi baciò.
" Mi erano mancati i tuoi baci " mi disse mentre tirava fuori dal frigo la mia cheesecake.
" Niall, credo tu mi abbia torturato abbastanza " gli dissi io in tono di supplica indicando il mio basso ventre.
" Non è mai abbastanza " replicó sfiorando le mie labbra con il suo dito.
" Sei uno stronzo, un bellissimo stronzo " gli dissi io prima di prendere il suo dito nella mia bocca leccandolo e accarezzandolo con le mie labbra.

Lo vidi, vidi che quel mio gesto improvviso e inaspettato lo aveva fatto eccitare.
" Vedi? Vedi cosa si prova ad essere stuzzicati? " gli dissi prendendo il suo dito umido e passandolo tra i miei seni.
" Capisci? Ti rendi conto di cosa mi stai facendo passare da oggi pomeriggio? " aggiunsi lasciando la sua mano e facendo un passo indietro.
Si avvicinó per baciarmi e, con un sorriso malizioso, mi allontanai dal suo viso sussurrando " No Niall... L'attesa del piacere è essa stessa il piacere... L'hai detto tu " e presi il mio dolce dal piano della penisola.
Era arrivato anche per lui il momento di subire e quello era solo l'inizio.

" Dai andiamo che ci stanno dando per dispersi " aggiunsi io incamminandomi fuori dalla cucina e Niall, ancora incredulo per quel bacio mancato, mi seguí in silenzio.
Non se lo aspettava... sapeva quanto volessi quel bacio e il fatto di averlo rifiutato appositamente lo aveva destabilizzato.

" Quindi il bambino come lo chiamiamo?" disse Louis ridendo vedendoci arrivare.
" Se non la smetti ti tiro un avocado cretino " replicó Niall tornando di nuovo a sedersi.
" Nervosetto il ragazzo eh " disse Zayn lanciando un'occhiata d'intesa con Liam che subito esclamò "Jen! Non vedo l'ora di assaggiare questo dolce. Sembra cosi buono! "
" Si infatti. Ho l'acquolina solo a guardarlo. Per me porzione doppia tesoro " ribatté Harry porgendomi subito il suo piatto e facendo un sorrisino.
" Niall tranquillo, non te la rubo " aggiunse poi rivolgendosi a Niall che a quel "Tesoro" aveva già aggrottato la fronte.
" Gelosetto " disse Lou a Niall dandogli un colpettino dietro la testa.
" Ti ho avvertito Tommo ... Falla finita " gli rispose lui stizzito.

Era nervoso, lo avevo fatto innervosire io e ne ero consapevole. Aveva assaggiato solo un minimo di quello che lui aveva fatto a me ed era già al limite. Quello che non sapeva, è che era solo l'inizio.

" Amica mia, ti sei superata! Questa cheesecake al limone è favolosa " mi disse Agnese stampandomi un bacio sulla fronte.
" Concordo. È ottima Jen. Complimenti " aggiunse Liam facendo il bis.
" Merito di Chef Niall che mi ha fatto mettere tutto il brio che avevo in questo dolce " dissi io guardando Niall con uno sguardo malizioso mentre avevo messo in bocca il cucchiaino con un po' di crema della mia cheesecake e avevo iniziato ad assaporarla stringendo il cucchiaino tra le labbra, leccandolo e ripulendolo in ogni minima parte.

Lo vedevo. Era in preda all'eccitazione. Quella visione lo aveva acceso ancora di più ed ero sicura che me l'avrebbe fatta pagare, ma prima, toccava ancora a me.
Louis, che era seduto vicino a lui, si era accorto che Niall si fosse acceso e lo vidi lanciare uno sguardo a Zayn facendogli capire in che situazione si trovava il loro amico. Avevo avuto la mia conferma.

" Niall, scusa, potresti venire un attimo?" dissi io con un sorrisetto malizioso.
" Manca *coff* poco *coff* " disse Louis rivolto verso Harry mentre inseriva colpi di tosse tra le parole.
Per fortuna Niall non lo sentí e mi rispose con tono fiero pensando di averla scampata:
" Non posso alzarmi Jen, mi si è addormentato il piede e se mi alzo cado "
" Si *coff* proprio *coff* il *coff* piede *coff* " aggiunse Harry sottovoce ridendo e tossendo per non farsi capire da Niall.
" Va bene vengo io ad aiutarti ad alzarti allora " gli risposi alzandomi dalla sedia.

Non feci in tempo a mettermi in piedi che una vibrazione ancora più intensa delle precedenti mi aveva invaso il corpo lasciandomi immobilizzata per qualche secondo.
Prima che qualcuno potesse fare domande dissi prontamente riprendendo la mia camminata:
" Mi ero fermata un attimo a pensare... Ma un giretto di baileys non ce lo facciamo insieme al dolce? "
" Tu si che mi piaci " mi disse Harry facendomi l'occhiolino
" Ottima idea direi " aggiunse Liam
" No alcool, no party " ribatté Louis
" E baileys sia allora! Vado e torno " dissi passando vicino a Niall e, piegandomi, gli lasciai un innocuo bacio sulla guancia che era però solo una distrazione per la mia mano che fugacemente era andata a cercare il suo desiderio per farlo accendere ancora di più.
" Questa me la paghi " mi sussurrò mentre mi allontanavo dal suo viso.

Tornai dalla cucina e si erano già tutti spostati sulle poltroncine che stavano davanti alla vetrata del salone.
" Chi lo vuoleeeee? " urlai agitando la bottiglia e iniziando a versare la crema nei bicchieri di tutti.
Dopo due giri la bottiglia era già finita e Agnese iniziava a dare strani segni di ubriachezza chiedendomi di accompagnarla al bagno.

" Amica mia, la prossima volta acqua " le dissi io accompagnandola al bagno.
" Jen, sto bene. Volevo solo stare 5 minuti con te. Ti ho portato un cambio pulito. L'ho preso a casa tua. Tanto lo sapevo che saresti rimasta qui anche stanotte... E tranquilla, con tua mamma già ci ho pensato io." mi disse con un sorrisetto complice.
" Sei il mio angelo custode. Prometto che appena posso ti racconto tutto. Agn, sto perdendo la testa, io te lo dico. " le risposi io
" Ora andiamo che tu ancora non sai della sopresa e devi assolutamente sapere! " aggiunsi.
" Goditi la tua felicità. Te lo meriti " mi disse mentre tornavamo in terrazzo.

" Tutto appooooooosto " sbiascicai mentre una nuova vibrazione aveva ridonato forti sensazioni al mio corpo.
" Scusatela, è terrorizzata dagli insetti. Tutto normale " aggiunse Agn guardandomi e facendo finta di scacciare via qualcosa con la mano.
" Ma sono gia l'una! Come ci siamo arrivati?! " disse improvvisamente Liam.
Le ore durante quella serata erano volate. Nonostante Niall non perdesse occasione per farmi avere ogni volta sussulti di piacere creando scene imbarazzanti, tra risate, giochi e alcool si era fatta notte e non ce ne eravamo nemmeno resi conto.

" Avevamo organizzato la serata per un motivo e stiamo tornando a casa senza aver deciso un bel niente " disse Harry.
" Proposta. E se domani sera andassimo tutti insieme in spiaggia? Cosi questa volta decidiamo veramente qualcosa " proposi.
" Heila? Qualcuno mi spiega? Sono l'unica a non sapere nulla " replicó Agnese.
" Domani lo scoprirai " le risposi io dandole un bacino sulla fronte.
" Spiaggia? Sisisisi! Ragazzi... Spiaggia... Sapete cosa vuol dire? Che se andiamo tutti insieme potremmo provare... Oh si si!"
iniziò a dire Liam saltellando.
" Hey mister euforia. Sai che è un segreto ancora e ci sono loro... " ribatté Zayn
" Amico sciogliti un po' dai. Con loro possiamo farlo. Ormai sono parte del gruppo." rispose Louis dando una pacca sulle spalle al moro.
" Si può fare! Allora a domani sera ragazzi" aggiunse Niall mentre rientravamo in casa.
Tra abbracci e saluti vari rimanemmo d'accordo per la serata in spiaggia del giorno dopo.

Rimasti soli, guardai Niall e senza dire niente feci cadere il mio vestitino a terra rimanendo in lingerie.
" Ah si? Proprio cosi?" mi disse, togliendosi le scarpe con uno sguardo provocatorio e buttandomi sul divano.
" Niall ti prego, non ce la faccio più " sussurrai io mentre si limitava a stare sopra di me e a guardarmi.
Lo sentivo, sentivo il suo desiderio spingere contro di me e la cosa mi rendeva più infuocata che mai. Era tutto il giorno che mi provocava, che mi stuzzicava, che mi portava al limite del piacere ed io non ne potevo più.
" Jen, devo parlarti di una cosa. Voglio farti entrare ancora di più nel mio mondo, quello più intimo, quello più sincero..." mi disse accarezzandomi il viso. " ma non ora, adesso abbiamo altro a cui pensare" aggiunse prima di darmi un passionale bacio.

Aveva ragione. Quel bacio tanto aspettato e desiderato era così bello, morbido, dolce e sensuale allo stesso tempo. Era un bacio pieno di passione, pieno di sentimento. Era un bacio che urlava un forte e chiaro "Ti voglio!"

" Vieni piccola" mi disse prendendomi per mano e insieme andammo di nuovo in quella bellissima camera che era già stata il nostro nido d'amore.
Ero pronta alle nuove sensazioni che quella notte mi avrebbe regalato, non vedevo l'ora di regalare io a lui forti sensazioni ed ero anche impaziente di poter fare un altro passo avanti all'interno del suo mondo.

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