" Non avere mai paura di essere te stessa quando sei con me. Voglio che tu sia vera, sempre, in ogni occasione." mi disse invitandomi a sedermi sulle sue ginocchia.
" Non pensare mai che io possa giudicarti Jen... se sono qui con te ora è perché mi piaci così come sei" aggiunse lasciando il bicchiere di vino sul tavolinetto vicino alla poltroncina e portando la sua mano sul mio collo.
Ci abbandonammo ad un bacio che ci aveva coinvolto in una passione travolgente. Illuminati e scaldati dai tiepidi raggi di sole di fine giornata e accarezzati da una lieve brezza, ci godemmo quell'istante così caldo, così intimo, così dannatamente perfetto.Un trillo proveniente dalla cucina ci distolse presto dal nostro piccolo momento.
" Scusami piccola, io e te continuiamo dopo" mi disse lasciandomi una dolce carezza sul viso. "Ora ho un appuntamento con una bella tacchinella in cucina" aggiunse alzandosi e scoppiammo a ridere insieme.
" Iniziavo proprio ad avere un certo languorino sai? Intanto inizio a cercare qualche buon ristorante, non si sa mai..." risposi in tono ironico.
" Ah Jen, cara Jen... rimarrai sorpresa... come sempre d'altronde" ribatté strizzando l'occhio mentre si dirigeva verso la cucina." Chef Niall e la sua tacchinella sono qui per stupirti"
Arrivò tutto con aria soddisfatta con in mano un vassoio pieno di cibo.
Ci sedemmo e dopo aver fatto i piatti iniziammo a mangiare. Aveva un profumo delizioso. Era una semplice ricetta di tacchino ripieno ma era realizzata alla perfezione.
" Credo che il ristorante che avevo cercato prima non ci serva" dissi mentre mi gustavo quel piatto delizioso.
Era morbido, cotto alla perfezione e il ripieno gli conferiva quel tocco di sapore in più che lo rendeva una delizia per il palato. Ancora una volta mi aveva sorpreso... sapeva anche cucinare bene. Cos'altro nascondeva?
" Vedi? Te lo dicevo io che ti avrei sorpreso... Sono un ragazzo dalle mille risorse Jenny e piano piano le scoprirai una ad una, sempre e solo se continuerai a permettermelo"
" Mi piace farmi stupire da te, mi piace entrare poco a poco nel tuo mondo e scoprire le tue mille risorse... Si Niall, ovvio che te lo permetto. Non desidero altro da quando per la prima volta me l'hai detto sulla spiaggia... Farmi sorprendere da te si sta rivelando una delle cose più belle che abbia mai vissuto"
" A noi allora " rispose alzando il calice in segno di augurio e facendo tintinnare i calici facemmo questo brindisi che aveva il sapore di un inizio di qualcosa di veramente speciale.Quella serata era incantevole e la terrazza del suo attico era il posto perfetto in cui poter stare.
Un cielo completamente stellato ci faceva da manto mentre finita la cena tornammo ad ammirare il mare dalla poltroncina.
La brezza leggera che tirava scompigliava leggermente le onde che formavano i miei capelli e di tanto in tanto faceva increspare il mio leggero vestitino lasciando così che le mie gambe si scoprissero sempre di più.
Ero seduta sulle ginocchia di Niall, abbracciata a lui e sinceramente il vestito che si alzava era l'ultima cosa a cui stavo pensando in quel momento. Avevo appoggiato la mia testa sulla sua spalla e lui, di conseguenza, si era dolcemente appoggiato con la sua testa sulla mia e ogni tanto mi lasciava qualche piccolo bacio sulla fronte. Le sue mani accarezzavano delicatamente una le mie gambe, senza mai andare troppo oltre, e l'altra invece mi teneva stretta a lui. Era attento a non superare mai il limite, quasi come se non volesse mettermi paura, ma se quel limite lo avesse superato non mi sarei di certo opposta, anzi forse era un po' quello che volevo."Non sono mai stata così bene Niall" gli dissi mentre mi perdevo nel suo profumo.
"Sei arrivato, anzi sei piombato nella mia vita in un momento particolare e sei riuscito a ridarmi la felicità e la spensieratezza di cui avevo bisogno. Mi fai bene. Forse ti sembrerà azzardato che io ti dica questa cosa ma... Sei speciale"
Il mio cuore aveva preso a battere all'impazzata e non voleva sentire ragioni di calmarsi. Ma perché dovevo sempre parlare e poi pentirmi? Quel "sei speciale" avrei potuto risparmiarmelo e invece l'avevo buttato fuori senza pensarci.Mi guardò, mi accarezzò il viso e mi diede un dolce bacio sulla fronte.
"Ecco, lo sapevo, non sapeva cosa dire, Jenny devi imparare a chiudere quella cazzo di bocca" pensai, ma fui subito colta di sorpresa dalla sua mano che si posò sul mio cuore." Questo cuore riuscirò a farlo mio, lo desidero, ne ho bisogno... Anche tu sei arrivata di colpo e con uno sguardo mi hai rapita. In un momento in cui pensavo solo a divertirmi sei arrivata tu e l'unica cosa che so è che con te io non voglio solo divertirmi. Ti sento diversa, ti sento cosi vicina a me, ti sento speciale... Anche io"
A queste parole una lacrima di gioia mi bagnó il viso e cadde sul petto di Niall che la camicia lasciava leggermente scoperto quel tanto che bastava per far scatenare dentro di me qualcosa di incontrollabile.
" Jen perche piangi? Ho detto qualcosa che non dovevo?" mi disse Niall con aria preoccupata.
" In quella lacrima c'e tutta la gioia che sto provando ora grazie a te" gli risposi guardandolo negli occhi e ci abbandonammo nuovamente in un bacio emozionante.Ci cercavamo con le nostre lingue in un intreccio che sembrava non voler avere mai fine. Il calore delle sue mani che accarezzavano le mie gambe, accendevano in me scintille infuocate e il suo profumo aumentava ancora di più il mio desiderio. Lo desideravo, lo desideravo piu di ogni altra cosa, sentivo che ne avevo bisogno... Avevo il bisogno di sentirlo mio.
Seduta sulle gambe di Niall potevo avvertire che anche lui, in quel momento, mi desiderava piu di quanto gia ci stessimo desiderando. Quella consapevolezza accese in me un fuoco ancora piu ardente. Ero completamente persa in quel vortice di passione che Niall alimentava sempre di più ad ogni tocco, ad ogni bacio e ad ogni piccolo movimento del suo desiderio che avvertivo sotto le mie gambe.
"Non mi sono mai sentita così Niall... Mai in vita mia... Ma dove ti eri nascosto per tutto questo tempo?" gli dissi mentre mi ero nuovamente accoccolata con la mia testa sulla sua spalla.
" È arrivato il momento di qualcosa di veramente speciale Jen, è arrivato il momento di portarti nel mio mondo... Sei pronta?" mi rispose tenendomi dolcemente la mano.
" Con te sono pronta a qualsiasi cosa Niall, portami ovunque tu voglia" e gli lasciai un tenero bacio sulla guancia.Mi alzai a malincuore dalle sue gambe. Mi ero abituata al suo calore e alle sue braccia che mi avvolgevano e mi facevano sentire protetta, ma la voglia di scoprire cosa mi aspettava era più forte di ogni altra cosa.
Prendendomi la mano mi portò nuovamente all'interno della casa, in quel bellissimo salone che mi aveva accolto solo poche ore prima."Vieni Jen, siediti sul divano, chiudi gli occhi e non aprirli fino a quando non ne sentirai il bisogno. Voglio che entri nel mio mondo ad occhi chiusi, cosi da poter assaporare e godere di ogni piccola sfumatura che solo ad occhi chiusi riesci a percepire"
Tutto ciò mi stava creando un misto tra eccitazione ed agitazione. Non sapevo cosa mi aspettasse, non potevo nemmeno lontanamente immaginare cosa gli passasse per la testa, ma avere gli occhi chiusi rendeva tutto ancora piu intrigante.
E in quell'atmosfera così surreale, chiusi gli occhi e mi abbandonai alla morbidezza di quel divano.
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PALLOM
Romance"Le sue mani sfioravano la mia pelle ma riuscivano a toccarmi l'anima come nessuno aveva mai fatto... Ogni suo singolo tocco su di me era come una nota suonata perfettamente in una sinfonia che avrei voluto non avesse mai fine..." Quando Jenny incon...