4. "Il Duetto"

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Mi sentii divampare un calore dentro che potevo avvertire tutto sul mio viso. Era come se tutto, in quell'istante, si fosse annebbiato e l'unica cosa che riuscivo a vedere e sentire erano quegli occhi... Si, li sentivo, riuscivo a sentirli dentro... Un paio di occhi mi avevano mandato la testa in un mondo parallelo e non mi era mai successo.

Non riuscivo a sorreggere quello sguardo, avvertivo qualcosa di forte in quegli occhi e di colpo abbassai la testa e mi girai verso Agnese in un'espressione assente. Ero li con il corpo, ma la mia mente era ancora fissa a quello sguardo.
Era durato una frazione di secondo, ma quel poco tempo era bastato a far si che si impossessasse di me. Mi conoscevo, non c'era via di scampo, sentivo che avrei portato quegli occhi color mare dentro di me per tutta la serata. Mi avevano rapito... completamente.

" Sveglia? Terra chiama Jennifer! Terra chiama Jennifer!"
La voce di Agnese mi aveva riportato alla realtá, ma non potevo smettere di pensare a cosa mi fosse successo qualche istante prima.
" Jen, ma cosa ti prende? Ti sei girata un attimo e sei entrata in un mondo tutto tuo. Ti vedevo guardare persa nel vuoto, immobile, senza dire e fare niente. Ti giuro, mi sono messa paura. E come se non bastasse c'era pure quel tipo del tavolo accanto che guardava continuamente in questa direzione"
Il mio cuore si fermó per un attimo...
" Agnese cosa stai dicendo?! Quale tipo?"
" Quello la, quello con la camicia tutta colorata."
Con la coda dell'occhio guardai il tavolo e mi resi conto che il tipo dalla camicia colorata era proprio lui.
" Ascolta... Quando mi hai visto imbambolata era colpa sua. Ci siamo incrociati per sbaglio in uno sguardo e ti giuro, non so spiegartelo nemmeno io cosa mi sono sentita dentro. So solo che ora vorrei fuggire via per l'imbarazzo"
" Lo dicevo io che era la tua serata! Non posso crederci... Jenny, la mia Jenny, che fa subito colpo su uno dei " Famosi 5" del pub! " esclamó Agnese lanciandomi addosso il tovagliolo.
" Ma falla finita! Quello avra pensato che sono una scema, altro che colpo."
Non avevo voglia di continuare il discorso su quel ragazzo, mi metteva in imbarazzo, così cercai di deviare la conversazione.
" Senti un po, ma non mangiamo? Dai su chiama il cameriere che comincio ad avere fame ed ho assolutamente bisogno di un bel boccale di birra fresca"
" Agli ordini signorina" replicó Agnese in modo scherzoso e chiamò il cameriere.

La cena passò tranquilla... Cercavo di non guardare di lato anche se potevo sentire le loro risate e qualche parola che ogni tanto riusciva a spuntare tra la baraonda che si era creata in quel pub.

Rideva, rideva, non faceva altro che ridere. Aveva bevuto cosi tanta birra che sicuramente era alticcio e non riusciva a smettere di ridere. Ma era cosi bello... Aveva una risata particolare e un sorriso che gli illuminava tutto il viso. Non riuscivo piu a togliermelo dalla testa, a smettere di pensare a quello sguardo, a quegli occhi color mare... Erano dentro di me e li sentivo sempre di piu penetrarmi l'anima.

" Vieni, corri"
Agnese mi distolse dai miei pensieri e strascinandomi per un braccio mi portò davanti alla postazione del karaoke mollandomi un microfono in mano.
" No no no, io non canto, ma tu sei pazza! Per stasera ho gia dato con le figuracce"
Stavo per girarmi ed andarmene ma, come ogni volta, non ne ebbi il tempo.
" Dj! Hei amico! Mettici un bel duetto! Stupiscici!"
Fulminai Agnese con lo sguardo, avevamo gli occhi di tutto il pub puntati addosso... L'unica fortuna era che il tavolo dei "famosi 5" lo avevamo alle spalle e non potevo, per fortuna, incrociare il suo sguardo.
" Come vi chiamate?" chiese il dj e sempre sul pezzo la mia amica rispose
" Agnese e Jennifer, Jenny per gli amici"
Il dj ci guardò, si avvicinó al suo microfono e urlò con tutto l'entusiasmo che aveva in corpo:
" Questa sera, per voi, un grande classico dei duetti al Karaoke...Vivo per lei! Forte l'applauso per Agnese e Jenny!"
Avrei voluto fare un buco e sparire in quel momento, ma ormai era troppo tardi.
Partí la musica e iniziammo a cantare.
Dopo poco, tutto il pub diventó una sola voce che cantava insieme a noi. L'imbarazzo sparì e tirai fuori la Jenny cantante che era in me.
Finimmo la canzone e tra gli applausi del pub vidi Agnese che parlava con il Dj... Sicuramente stava tirando fuori una canzone delle sue.
Si avvicinò e mi disse: " Ora partirà un duetto speciale, tu canta, qualunque cosa succeda, tu continua a cantare. Non entrare in panico e canta, mi raccomando, non fermarti. Jen, è la tua serata! Non te lo dimenticare "
Non riuscivo a capire cosa volesse dire, era li, vicino a me, anche lei con il microfono in mano pronta a cantare insieme a me... perché avrebbe dovuto essere un duetto speciale? Boh, forse aveva scelto una canzone particolare.
Questa volta il Dj non disse nulla, si limitò a far partire la musica.

Le prime note di "Shallow" risuonarono forti all'interno del pub e vidi che tutti avevano iniziato a guardarsi e a parlare tra di loro guardando verso di noi. Ancora una volta non capivo cosa stesse succedendo, eravamo sempre noi li al centro, perché erano tutti cosi sorpresi? Forse era per la canzone che aveva scelto quella pazza della mia amica. Non feci in tempo ad avere questo pensiero che la vidi allontanarsi da me avvicinandosi alla postazione del dj. Cosa stava facendo? Perche se ne andava? Cosa succedeva?
Ora le voci si erano fermate, erano tutti in silenzio, solo le note della canzone riecheggiavano forti all'interno del pub.
All'improvviso sentii una voce maschile iniziare a cantare le prime parole della canzone ma non sapevo chi fosse, non lo vedevo, non riuscivo a capire, non conoscevo quella voce.
Guardai Agnese quasi fulminandola e lei, con un sorrisetto furbo, mi fece cenno di proseguire a cantare. Cantai la mia parte ed ero sola, li, al centro del pub, con gli occhi puntati addosso... Nessuno cantava, nessuno parlava, sembravano tutti imbambolati come se stessero guardando la scena più bella del loro film preferito.

Io continuai a cantare, arrivai al ritornello e all'improvviso sentii una mano sfiorarmi delicatamente la spalla mentre la voce maschile che aveva iniziato la canzone si era unita alla mia. Un brivido mi percorse tutto il corpo, lo sentii attraversarmi la schiena mentre stavo realizzando cosa stesse succedendo. Mi voltai e li vidi, quegli occhi, erano li per me, erano li che mi guardavano mentre le nostre voci si erano melodiosamente intrecciate in un duetto perfetto.
Mi prese dolcemente la mano e non la lasció piu fino all'ultima nota della canzone.

Quando la musica finí, il pub scoppió in un applauso scrosciante, Agnese non stava più nella pelle e la vedevo applaudire e saltellare allo stesso tempo.

Il ragazzo mi lasció la mano, mi guardò e fece un piccolo inchino come a ringraziarmi, poi lo vidi avvicinarsi a me, si accostó al mio orecchio e mi disse
"Spero ti abbia fatto piacere cantare insieme a me. Ora, e non accetto un no come risposta, aspetto te e la tua amica al nostro tavolo... Comunque piacere Jenny, io sono Niall."
Dopo avermi sussurato queste parole, mi sfiorò il braccio e si allontanó dirigendosi nuovamente al suo tavolo.

Non feci nemmeno in tempo a realizzare cosa fosse successo che Agnese mi era gia piombata vicino
"Jennyyyyyyyyyy! Oddio Jennyyy! Non ci credo! Ma ti rendi conto? Jenny andiamo da loro prima che cambino idea, forza!"
" È la mia serata no? E allora andiamo!" e ci dirigemmo al tavolo dei ragazzi.

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