La strada dalla spiaggia a casa di Niall era talmente corta che mi ritrovai di nuovo davanti a quel grande portone senza nemmeno rendermene conto.
Varcammo la porta di casa e Niall se la chiuse alle spalle chiudendola a chiave.
" Ora sei solo mia " disse sensualmente mentre si slacciava la camicia e piano piano si avvicinava verso di me.Io, che mi ero già seduta sul divano, ammirai quella scena con una libido che cresceva secondo dopo secondo.
I suoi occhi, blu come il mare, guardavano fissi i miei, quasi sfidandoli a sostenere il suo sguardo.
Le sue mani passavano lente sulla stoffa della sua maglia mentre, lentamente, slacciava uno ad uno i bottoni lasciando intravedere sempre di più la pelle nascosta sotto al tessuto.
Ogni passo che faceva verso di me e ogni bottone slacciato in più, provocavano in me un aumento incontrollabile di desiderio.
Lo volevo, ancora, volevo sentirmi di nuovo piena di lui e lo volevo subito.Con uno scatto mi alzai dal divano, afferrai i lembi della sua strana maglia semi slacciata e lo tirai a me.
Prima che potesse dire qualcosa, gli poggiai il dito sulle labbra per zittirlo e continuai a slacciare gli ultimi bottoni rimasti.
Mentre le mie dita erano impegnate a togliere quel tessuto dal corpo di Niall, le mie labbra erano intente a lasciare piccoli ma sensuali baci sul suo petto.Sentivo la sua pelle calda passare sotto le mie labbra umide mentre i peli del suo petto solleticavano il mio viso. Non riuscivo più a resistergli, ero un fuoco dentro e dovevo assolutamente calmarlo.
Con un gesto improvviso, gli tolsi di dosso boxer e shorts lasciandolo completamente nudo davanti ai miei occhi.
Io ero ancora vestita, non gli avevo nemmeno dato il tempo e il modo di togliermi qualcosa di dosso.
Passai la mia mano sul suo desiderio già voglioso e guardandolo negli occhi sussurrai:
" Ho caldo "La sua reazione non si fece attendere. Accendendomi con un passionale bacio, mi tolse da dosso il vestito lasciandomi in lingerie.
Si staccò, rimase in piedi di fronte a me e mi guardò.
" Il mio regalino. Ti è piaciuto allora " disse con un tono di voce sensuale mentre passava il suo dito sul mio corpo.
" Mi piacerebbe ancora di più vederlo per terra " gli risposi io afferrando il suo dito e portandolo sul bordo del tessuto di pizzo.
Si chinò e, lasciando piccoli baci intorno al mio ombelico, fece cadere a terra i miei slip scoprendo il mio desiderio voglioso e pronto ad accogliere il suo.Fremevo... volevo Niall, volevo sentire la sua pelle fondersi insieme alla mia, volevo sentire il calore del suo respiro soffiare sul mio viso, volevo assaporare i suoi passionali baci, volevo lui in ogni sua piccola sfumatura.
" Niall ti prego " gli sussurrai all'orecchio mentre la sua lingua solleticava il mio collo e le sue dita esploravano il mio desiderio.
" Shhhhh, non parlare, lasciami fare " replicó.Subito dopo si allontanó da me e iniziò a frugare nella borsetta che avevo lasciato vicino al pianoforte.
Trovò ciò che stava cercando e si avvicinò al divano muovendo il piccolo flaconcino arancione tra le mani.
" Ti avevo avvertito che avevo voglia di cioccolata. Ora ho voglia di cioccolata e ho voglia di te " mi disse, facendo scivolare un po' di gel sulle sue dita." Chiudi gli occhi e lasciati andare " mi disse, lasciandomi un bacio sulle labbra.
Avevo il sentore che stesse per succedere qualcosa di nuovo, di altamente sensoriale e chiusi gli occhi, abbandonandomi alle sensazioni che da li a poco Niall mi avrebbe fatto provare.
Con gli occhi chiusi e il mondo circostante che improvvisamente era diventato tutto nero, il respiro di Niall che dal mio collo scendeva sempre di più verso il basso, alimentava il fuoco che avevo dentro.All'improvviso le sue labbra toccarono il mio basso ventre e un liquido fresco e gelatinoso si posò nel punto più sensibile del mio desiderio.
Lì , dove ogni piacere veniva amplificato, la calda lingua di Niall iniziò una danza senza fine.
La mia schiena si inarcava ad ogni tocco che la punta della sua lingua lasciava su quel piccolo bottoncino di piacere, procando in me sensazioni che mai avevo provato prima.
Ero inerme, incapace di reagire, abbandonata a quei caldi e morbidi tocchi che mi facevano sussultare e vivere attimi di puro divertimento e intenso piacere.
Più la sua lingua danzava, più io cercavo qualcosa da afferrare con le mani per contenere i miei movimenti che Niall alimentava.
Lasciandomi trasportare da quella piccante danza che Niall stava conducendo senza sosta, mi abbandonai al culmine del mio piacere con un sospiro liberatorio e pieno di eccitazione." Buona la cioccolata " disse Niall alzando il viso e leccandosi le labbra.
Gli afferrai dolcemente i capelli e portai le sue labbra alle mie.
Era dolce, estremamente dolce e caldo. Quel bacio aveva mille sapori... Sapeva di me, di lui, sapeva di cioccolato, di passione ed emozione, sapeva di piacere.
" Sento che ti è piaciuto " mi disse mentre il suo desiderio si faceva strada nel mio, facendo di nuovo sussultare il mio corpo.
Era mio, finalmente era di nuovo mio.Un movimento armonioso e continuo univa i nostri corpi in un'unica danza mentre la nostra pelle si fondeva insieme alle nostre anime.
Il suo sguardo magnetico era fisso nel mio mentre le sue mani accarezzavano dolcemente il mio viso, donando a quel momento un pizzico di dolcezza che lo rendeva ancora più bello.
Ogni volta era speciale, speciale come lui.
Quella fusione tra corpo e anima che si creava quando facevamo l'amore e quell'intreccio di sguardi pieno di intensità ed emozioni era il posto più bello in cui potevo stare, era il posto più sicuro in cui il mio cuore poteva essere di nuovo libero di aprirsi e continuare ad amare.Un lungo abbraccio faceva da cornice ai nostri desideri che si cercavano e insieme, uniti in quel dolce abbraccio, ci abbandonammo all'estremo del nostro piacere.
Rimanemmo così per qualche istante. Abbracciati, pelle contro pelle, senza dire una parola. Non ne avevamo bisogno." È sempre cosi bello Niall, cosi speciale " dissi interrompendo quel silenzio e spostando la testa, così da riuscire a guardare i suoi bellissimi occhi blu.
" Come te " rispose lui, sistemando la sua testa sul suo braccio piegato e accarezzando la mia guancia con il dito.
" Vieni con me, mettiti questa " mi disse alzandosi dal divano e allungandomi la sua maglia.
Si infilò di corsa i pantaloni e aprí la tenda nera scoprendo la grande vetrata.Uscimmo sul terrazzo e, guardando le luci in lontananza del mare, ci godemmo il fresco che regalava quella notte di agosto.
Niall si sedette sulla poltroncina e io mi accomodai sulle sue gambe mettendo il mio braccio intorno al suo collo.
" Potrei quasi abituarmi a passare tutte le notti insieme a te sai? " gli dissi
" Io mi sono gia abituato Jen. Con te non mi sento piu solo " mi rispose stringendomi a se.Poggiai la mia testa sul suo petto e mi accoccolai lasciandomi invadere dal calore della sua pelle che contrastava il venticello fresco di quella serata.
Immersa nella protezione che infondevano le sue braccia, mi addormentai senza rendermene conto.
" Andiamo Jen " mi sussurrò all'orecchio svegliandomi dolcemente.
Prendendomi in braccio, si alzò dalla poltroncina e, continuando a tenermi tra le sue braccia, mi portò in camera.
Mi posò dolcemente sul letto e lui si posizionó accanto a me.
" Buonanotte piccola mia. A domani " mi disse, lasciandomi un tenero bacio sulla fronte.Con la tenerezza di quel momento, chiusi gli occhi consapevole che al mio risveglio avrei incrociato gli occhi più belli del mondo... Quelli di Niall.
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PALLOM
Roman d'amour"Le sue mani sfioravano la mia pelle ma riuscivano a toccarmi l'anima come nessuno aveva mai fatto... Ogni suo singolo tocco su di me era come una nota suonata perfettamente in una sinfonia che avrei voluto non avesse mai fine..." Quando Jenny incon...