18. "No Control"

128 11 35
                                    

Iniziai a pensare a tutte le cose possibili che avrebbe potuto fare ma mai avrei potuto immaginare che la sua mente potesse spingersi fino a quel gioco così piccante e allo stesso tempo cosi esilarante.

Avevo indossato di nuovo la mia lingerie, il vestitino della sera precedente e mi ero sistemata i capelli raccogliendone un po' sui lati.
Stavo per infilarmi le scarpe quando vidi Niall entrare con una scatolina in mano e un sorrisetto che non prometteva niente di buono.

"Ho una sorpresina per te" disse mostrandomi la piccola scatola.
" Sono sicuro che ti piacerà" aggiunse guardandomi provocantemente.
" Vista la giornata di oggi, credo proprio che qualsiasi cosa sia, mi farà solo soffrire ancora di piu" gli risposi continuando a sistemarmi davanti allo specchio.
" Aumenterà solo il tuo desiderio, ma in un modo mooooolto divertente" rispose avvicinandosi e passando una mano tra le mie cosce.

La mia voglia, che in quel momento aveva già raggiunto livelli inclasificabili, si era intensificata ancora di più sotto al tocco della calda e sensuale mano di Niall.
" E queste? Non è il momento di tenerle indossate " mi disse accarezzando la mia pelle e togliendo il tessuto di pizzo che avevo tra le mie gambe.

Era alle mie spalle e io riuscivo a vedere solo metà del suo busto attraverso lo specchio. La scatolina era sparita dal mio campo visivo cosi come tutto quello che non riuscivo a vedere riflesso.
" Lasciati andare Jen, lasciati guidare, non avere paura " mi disse baciandomi sensualmente il collo.
" Sono completamente abbandonata a te e a questa tortura che mi hai riservato oggi " gli risposi abbandonando la testa all'indietro e appoggiandola al suo petto.

Le sue mani si aggrapparono ai miei fianchi che furono trasportati all'indietro dalle sue braccia.
" Piegati " mi disse
" Niall?!... " gli risposi preoccupata mentre mi piegavo con la schiena in avanti.
" Jen, tranquilla... Rilassati. Fidati di me " aggiunse allargandomi dolcemente le gambe.

Rimasi per qualche istante in quella posizione, piegata, pensando a cosa mi avrebbe aspettato da li a qualche secondo.
Sentivo Niall rumoreggiare con la scatolina e con il suo contenuto ma non riuscivo a capire né a percepire cosa fosse.
" Jen, rilassati..."
E subito dopo sentii la sua mano entrare a contatto con il mio desiderio. Aveva iniziato di nuovo ad esplorarmi ma questa volta era solo per fare strada a qualcosa che avrebbe rivoluzionato quella serata.

All'improvviso sentii qualcosa riempire il mio desiderio, qualcosa di insolito, di setoso e abbastanza piccolo.
" Niall... Ma cosa?!" balbettai senza riuscire a finire la frase perché Niall mi aveva già preso, girato verso di sé e aveva iniziato a baciarmi.
" Non toglierlo. Sarà il nostro piccolo segreto stasera " mi disse sussurrandomi nell'orecchio e aggiunse
" Vedrai. Sarà un piacere averlo dentro di te "
" Finirà mai questa tortura Niall? In questo momento vorrei solo buttarti su quel letto e farti vedere cosa è un piacere per me, ma a quanto pare non me lo permetti ancora. È una tortura questa, altro che piacere "
gli risposi io mentre tutto quel mistero e quel piccante gioco stavano aumentando sempre di più la mia voglia.
" Sarà tutto più bello. Sarà tutto più intenso. Adesso rimetti queste e vieni in terrazza che finiamo di preparare le ultime cose " mi disse con molta nonchalance passandomi i miei slip.

Finii di sistemarmi e uscii dalla camera.
Smettendo di farmi domande e soprattutto nemmeno cercando di capire cosa fosse quella cosa dentro di me, andai filata in terrazza dove Niall già aveva iniziato a sistemare la tavola.

Erano le 20:30 e di sicuro i ragazzi erano a momenti.
Giusto il tempo di portare a tavola gli ultimi stuzzicchini che il campanello suonò.
" Buon Divertimento " mi sussurrò Niall quando mi passò accanto per andare ad aprire la porta.
" Buon Divertimento un cazzo, stronzo " pensai tra me e me finendo di sistemare.

PALLOM Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora