PALLOM

10. " La Festa"

Era tutto surreale, mi sembrava di vivere in un sogno.
La brezza calda che mi accarezzava la pelle, il cielo illuminato dalla luna e un manto di stelle lucenti rendevano quella atmosfera da sogno ancora piu nitida e forte.
In quel momento la strada per tornare a casa era deserta... eravamo solamente io e i miei pensieri che affollavano la mia mente facendomi rivivere ogni singolo momento di quella serata appena passata. Riuscivo ancora a sentire il sapore dei suoi baci e il calore delle sue mani sulla mia pelle. Non potevo crederci, non poteva essere successo tutto veramente, non potevo essere veramente così felice, non lo ero mai stata, non ero abituata a quella felicità .

La vibrazione del mio telefono mi risvegliò da quel turbinio di pensieri... era Agnese.
" Heiiiiiiiiiiiiiiiiii ma alloraaaaaaa? Non racconti niente alla tua amichetta?" mi urlò nelle orecchie ridacchiando.
" Dammi almeno il tempo di capire chi sono, cosa è successo e dove mi trovo ahahahahaha"
" Vedo che Niall ti ha stravolto stasera... chissà quella spiaggia quante cose ha visto e cosa potrebbe raccontare" rispose Agnese dal tono malizioso
" Smettila scema! Non cambi mai! Non è successo niente... quella spiaggia potrebbe solo raccontarti di quanto sia dolce quel ragazzo e di come ci siamo mollati come due bambini tra le onde del mare... ah magari potrebbe anche raccontarti di qualche piccolo bacio..." dissi io mentre un sorriso spontaneo e incontrollabile apparve sul mio viso dettato dal ricordo di quei bei momenti da poco vissuti.
" Lo sapevoooooooo! Lo sapevooooooooo! Quanto sono contenta per te Jen... te lo meriti, te lo meriti davvero e da quanto mi hai fatto capire è stato veramente bello. Voglio sapere tutto, non sto piu nella pelle... "
" Sono appena arrivata a casa, domani vediamoci e ti racconto tutto di persona... lo sai, odio parlare al telefono."
" Mi lasci così ? Mi lasci andare a dormire con questa curiosità ? Sei una stronza amica!" e scoppió a ridere.
" Grazie, grazie davvero. Senza di te non sarebbe successo tutto questo. Sei il mio angelo custode. Ti voglio bene"
" Si si, ti voglio bene anche io ma resta il fatto che sei una stronza!
Senti stronzetta, prima che me ne dimentico, domani niente impegni. Harry ci ha invitato a casa sua per una piccola festa in piscina... ci saremo noi e tutti i ragazzi."
" Ehm Agnese... ascolta... io in realtà ..."
" Tu in realtà avresti già un appuntamento con bimbo canterino... sisi questo già lo so... e non di certo grazie a te stronzetta ermetica! Niall ha già detto ad Harry di spostare la festa a pranzo perche per cena aveva già altri programmi... e magari chissà ... ti farà finire la serata col botto..." disse di nuovo con tono malizioso.
" AGNESE! LA SMETTI?!"
" Mai! Ti deve portare sulla luna quello la e in questi casi esiste un solo modo per arrivarci... "
" Con quel bacio mi ha già portato sulla luna" le risposi, ma la mente aveva iniziato a viaggiare verso altre direzioni... Cosa mi stava facendo... mi aveva completamente rapito l'anima e il cuore.
" Se se , uuuh sicuro!
Senti finta santarella domani mattina passo a prenderti insieme ad Harry e andiamo a casa sua. Alle 9 fatti trovare pronta."
" Ma allora... tu ed Harry..."
" Io ed Harry niente Jen, siamo solo amici e credo mai potremo essere nulla di più . Mi ha detto di vederci al bar della spiaggia perche ovviamente io non saprei come arrivare a casa sua e passiamo a prendere anche te... "
" Va bene tesoro. Alle 9 allora. A domani. Ti voglio bene, buonanotte"
" Buonanotte amore mio. Ti voglio bene. A domani"

Entrai in cameretta e velocemente mi preparai per mettermi a letto... ai costumi e al resto avrei pensato direttamente la mattina dopo.
Presi il cellulare per controllare le ultime notizie prima di addormentarmi e...

" Non riesco a smettere di pensare a te. Non vedo l'ora che sia domani per rivederti di nuovo e per sentire nuovamente il sapore dei tuoi baci. Sicuramente già saprai della festa di Harry, ma tranquilla, la nostra serata speciale non ce la toglierà nessuno... vedrai... sarà bellissimo. Buonanotte Piccola, a domani"