...era il ragazzo che da circa due ore non smetteva di guardarmi.
<<stai bene?>>
Mi chiede. Non è italiano,il suo accento è spagnolo o sudamericano.
<<si. S- sto b- bene>>
Mi maledico per aver balbettato,ma quando sono brilla non riesco a parlare.
<<sei sicura?>>
<<si>>
Mi aiuta a sedermi sul divano.
<<vuoi che ti prenda dell'acqua?>>
<<no sto bene,torno a casa>>
Dico alzandomi,ma risiedendomi subito dopo,non riuscendomi a tenere in piedi.
<<hey non ce la fai. I tuoi amici come stanno?>>
<<molto peggio di me>>
<<hai la macchina?>>
<<si>>
<<ti fidi di me?>>
<<dovrei?>>
<<ti accompagno a casa>>
Mi aiuta ad alzarmi e dice qualcosa agli amici,in spagnolo,ma in quel momento non avevo la testa per capire queste cose.
Mi aiuta a salire in macchina e subito dopo entra lui.
<<destinazione?>>
<<Via Roma n 52>>
<<vivo anche io lí>>
<<stesso posto?>>
<<no vicino,ma la strada è quella>>
<<ah ok>>
Toglie il giubbotto e parte. Mi giro a guardarlo,è concentrato sulla strada,è davvero bello.
Appoggio la testa al finestrino e metto le braccia conserte perché in quel momento stavo gelando dal freddo.
Chiudo gli occhi,e sento che quel ragazzo prende il suo giubbotto e lo appoggia su di me.
<<grazie>>
É l'unica cosa che riesco a dire,fino a quando non mi addormento.
<<hey siamo arrivati>>
Il ragazzo al mio fianco mi scuote per farmi svegliare.
<<mi dispiace di essermi addormentata>>
<<no tranquilla.
Vivi qui?>>
<<si...o meglio ci vengo ogni tanto,non sono di qui>>
<<ah no?>>
<<no vivo a New York.
Neanche tu sei di qui vero?>>
<<no. Come l'hai capito?>>
<<il tuo accento>>
<<ah. Argentina>>
<<oh...mi incanta l'Argentina>>
<<ci sei stata?>>
<<si. Grazie per avermi accompagnata>>
<<ti lascio la macchina,vado a piedi>>
<<no ti chiamo un taxi>>
<<no tranquilla mi fa bene camminare a piedi>>
<<no mi sento in colpa>>
<<sta tranquilla>>
<<vuoi entrare? Posso offrirti qualcosa?>>
<<no vai a dormire,sei stanca>>
<<grazie e scusami>>
<<non mi hai detto il tuo nome>>
<<Allison,tu?>>
<<Paulo>>
<<bene allora...gracias Paulo>>
*grazie Paulo*
<<de nada>>
*di niente*
Entro dentro con l'ultima immagine di lui che mi sorride. Mi cambio e mi metto nel letto,crollando meno di 5 minuti dopo.
Quando il giorno dopo mi sveglio,trovo sul cellulare 50 chiamate perse dai miei amici.
Non ricordo nulla della sera precedente,né tantomeno come io sia tornata a casa.
Solo un'immagine in testa...un ragazzo di profilo,che guida,con gli occhi fissi sulla strada.
Non ricordo il suo volto,non ricordo il suo nome,non ricordo cosa ci siamo detti,se abbiamo parlato.Tor1n0 vibes🍷🤍🖤
Christ🍷
<<All dove sei?>>Giuly🥶👑
<<Allison stai bene?>>Tommy💕
<<non eri in discoteca>>Io
<<hey boys and girls buongiorno,sono a casa,sto bene,più o meno. Voi come state?>>
*ragazzi e ragazze*Andrea🥶💙
<<All stiamo bene eravamo preoccupati. Come sei tornata a casa??>>Io
<<non mi ricordo>>Decido di non raccontarglielo,mi avrebbero uccisa. Vorrei realmente ringraziare quel ragazzo,ma non mi ricordo nulla di lui.
Quell'immagine continua a girarmi in testa,ma giuro che vorrei ricordare qualcosa in più,qualsiasi cosa.
Citofonano e spero vivamente sia lui...ma ovviamente no! È Andrea.
<<hey buongiorno piccolina>>
<<buongiorno>>
Lo abbraccio e lui mi lascia un dolce bacio sulla tempia.
<<come stai?>>
<<ho un mal di testa incredibile. Tu?>>
<<anche io.
Come sei tornata a casa?>>
<<non lo so,non mi ricordo nulla>>
<<hai guidato tu?>>
<<no...non sarei mai riuscita>>
<<la tua macchina é qui?>>
<<si>>
<<All non ti ricordi proprio nulla?>>
<<no>>
<<ok.
Ti va di andare a fare un giro?>>
<<si. Vado a cambiarmi>>
Metto una tuta,nulla di particolarmente elegante,o tantomeno cool. Non avevo minimamente voglia di rimanere 10 ore a vestirmi...meglio uscire e optare per qualcosa di comodo.
Entriamo in macchina e arriviamo al centro di via Roma. Facciamo un giro per i negozi e poi andiamo a pranzo.
<<allora...il fidanzatino?>>
<<sei peggio della mia famiglia. Sono single,mi sta bene. Tu invece?>>
<<All per ora non mi interessa nessuna,e poi beh io...>>
<<tu cosa?
Dai spara>>
<<ecco...>>
<<non fare il timido,ci conosciamo,io ti voglio bene lo sai>>
<<nulla lascia stare>>
<<Dai Andre stavi per dirmelo>>
<<All tu mi piaci>>
Rimango a fissarlo con la bocca aperta e gli occhi spalancati.
<<i-io non l-lo sapevo>>
<<nessuno lo sa...me lo porto dentro da molto tempo>>
<<quanto tempo?>>
<<più o meno un anno>>
<<un anno?>>
<<si>>
<<o mio Dio>>
<<non voglio che quello che c'è tra noi si rovini. Per favore All se non vuoi stare con me dimmelo ora ma non perdiamoci ti prego>>
<<Andre voglio essere sincera con te perché ti voglio bene. Non ti ho mai visto come più di un semplice migliore amico e forse non lo farò mai. Non voglio ferirti ma lo farei dicendoti che voglio stare con te. Sei una persona incredibile,bella,gentile, non ti manca assolutamente nulla,ma non mi piaci sotto quell'aspetto. Mi dispiace>>
<<No All va bene così,anzi grazie per essere stata sincera. Anche io ti voglio bene,non distruggiamo nulla.>>
<<no perché mai? Lasciamo tutto così>>
<<si>>
Ci alziamo dal tavolo e mentre usciamo dal ristorante gli do un bacio sulla guancia.
Mentre mi accompagna a casa l'atmosfera è davvero orribile,mi dispiace avergli detto quelle cose,ma non volevo farlo soffrire.
<<grazie per avermi accompagnata. Ciao Andre>>
<<ciao All>>
A ora di cena inizio a guardare un film,e mentre sto per ordinare qualcosa bussano alla porta.
<<la signorina Allison?>>
<<si>>
C'era un uomo con una busta del Mc in mano,ma io non avevo ordinato assolutamente nulla.
<<questo è per lei>>
<<non ho ordinato nulla>>
<<strano. Il nome è il suo,l'indirizzo anche, ed è tutto pagato>>
<<beh grazie>>
All'interno c'era un bigliettino:"Spero tu ti sia ripresa da stanotte,e mi auguro ti senta meglio. Spero che il Mc ti piaccia,non sapevo davvero cosa mandarti. Buona cena. -P"
P?
Ma P cosa?
Perché non ha scritto il suo nome completo?
Si salvi chi può!
Rimango sorpresa ma allo stesso tempo felice di questo gesto,non me lo sarei mai aspettata.
Vorrei ringraziarlo doppiamente,ma non so come fare.
Che palle non sapere queste cose super fondamentali.
Mangio il panino mentre guardo il film,sono in depressione totale...odio questa cosa che mi gira in testa da quasi un giorno.
In qualche modo so di poterlo trovare...ma quale modo?
E se mi seguisse su Instagram?
Controllo tra i miei follower chiunque iniziasse con la P,ma nessuno sembrava essere lui.
Sto impazzendo...!
Non posso dirlo alle mie amiche,mi prenderebbero per pazza.
Il giorno dopo decidono di andare di nuovo in discoteca,e io,ovviamente, dico di si. Non per drogarmi,o bere,ma per incontrare di nuovo lui...magari sarebbe tornato.
Metto un pantaloncino e un top,completamente diversi da quelli dell'altra volta,ma lo stesso corti.
Prendo la macchina,nonostante avessero insistito per venirmi a prendere loro.
Tutto il tempo in cui percorro la strada,penso a lui e mi torna in mente,di nuovo quell'immagine.
Spero vivamente di trovarlo.
Arrivo lì ed erano già tutti ad aspettarmi.
<<hey come mai tutto questo tempo?>>
Mi chiede Christian.
<<c'era un po' di traffico>>
Dico mentendo.
<<ok chica entriamo?>>
*ragazza*
Mi chiede Giulia.
<<yes>>
*si*
La solita puzza di alcool e fumo si fa strada verso le nostre narici,ma ormai ci conviviamo.
Saluto Omar e prendo un Moscow Mule. Mentre lo aspetto continuo a girarmi imperterrita per cercare lui...ma nulla.
<<stai bene?>>
Mi chiede Omar vedendo il mio sguardo girandosi da destra a sinistra e viceversa.
<<si. Grazie Omar>>
Mi allontano dal bancone e vado in pista. Ci scateniamo un po',io cerco di mantenermi sobria,ma più non lo vedevo e più bevevo.
Ad un certo punto,stessa storia della scorsa volta. I ragazzi sniffano la loro parte,ed io come al solito sono ultima. Essendo brilli decido di non sniffarla realmente.
Si buttano di nuovo in pista,mentre io butto via tutta quella droga che era sul tavolo. Prendo il cellulare e scrivo un messaggio a Nathan,quando proprio in quel momento sento la tenda muoversi e delle risate.
Mi giro,e penso di non aver mai visto nulla di più bello...era di nuovo lui,un dio sceso dall'alto per compiere miracoli. Ero ubriaca,tanto,avrei sparato qualche cazzata,ma non ho mai visto una persona così bella sono certa.
<<ciao Allison>>
I suoi amici ridono e vanno a sedersi.
<<hey misterioso P>>
Scoppia a ridere e se non avesse iniziato a parlare mi sarebbe uscita la bava.
<<non ti ricordi il mio nome vero?>>
<<no,in effetti no. Mi dispiace>>
<<sei ubriaca?>>
<<tanto>>
<<è inutile che te lo dico domani non lo ricorderai.>>
<<tentar non nuoce>>
<<Paulo>>
<<ok ciao Paulo. Grazie per quella sera,e per il Mc di ieri,ho apprezzato davvero tantissimo>>
<<sono contento.>>
<<grazie veramente di tutto>>
<<tranquilla>>
<<ti lascio ai tuoi amici>>
<<prima che tu vada via>>
<<si>>
<<mi dici il tuo cognome>>
<<Allison Carrington>>
<<ok grazie>>
<<e il tuo?>>
<<Paulo Dybala>>
Perché mi sembra di averlo già sentito? No starò semplicemente impazzendo...
<<ok grazie>>
Gli dico sorridendo e lui ricambia il sorriso.
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𝙊𝙣𝙡𝙮 𝙮𝙤𝙪 𝙘𝙖𝙣 𝙨𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙚 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖
Roman d'amourE se solo lui potesse salvarle la vita? Se lei volesse solo lui al suo fianco? Una storia d'amore,un amore difficile,ma che potrà salvarle la vita. Solo lui può aiutarla ad uscire intatta dalla sua dipendenza. Lo farà?