Night🌃

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Trascorsa la prima settimana,Nathan è pronto ad andarsene,e così anche mia madre e Jack. Hanno deciso di andarsene,perché Jack deve continuare ad a scuola,e mia madre ha tantissime cose da fare,soprattutto in azienda.
Siamo in aeroporto,li stiamo salutando,e mi si spezza il cuore lasciarli andare via,vorrei averli qui con me ancora un po'.
<<All ti va di andare al J|Hotel?>>
Mi dice mio padre mentre siamo in macchina.
<<si va bene papà>>
Mentre sfrecciamo sulla superstrada,prendo il cellulare e scrivo un messaggio a Paulo.

Paulo Dybala
<<sto venendo da te😜❤️>>
<<ti aspetto😍.
Hai cenato?>>
<<no sono affamata,mangerei tutti voi😜>>
<<ti faccio preparare qualcosa da mangiare>>
<<non devi tranquillo>>
<<troppo tardi🍝❤️>>
<<🥺❤️>>

Arriviamo lì,e quando entriamo erano tutti seduti a cenare. Paulo mi guarda e mi sorride,e io ricambio.
<<buonasera a tutti>>
<<buonasera Blake,buonasera Allison>>
<<buonasera presidente Agnelli>>
<<avete mangiato?>>
Ci chiede il presidente.
<<no,non ancora>>
<<bene allora sedetevi>>
Portano a mio padre una della carne con l'insalata,mentre a me la pasta con il sugo,ordinata da Paulo.
Mi siedo vicino a mio padre,anche se mi sarei messa volentieri vicino ai ragazzi,e soprattutto vicino a Paulo.
Proprio mentre stiamo mangiando,arriva una persona che non avrei immaginato di vedere almeno per un'altra settimana...Oriana.
Paulo la abbraccia,e lei lo bacia,letteralmente davanti ai miei occhi.
Si siedono sul divanetto,si toccano,si coccolano,si baciano,ridono,mentre io continuo a buttare giù bicchieri di vino,e nessuno sembra accorgersene...meglio.
Era rosso,molto forte,e di solito non mi piace quello con molti gradi,ma in quel momento non sentivo nulla.
Ero ubriaca,e stanca di guardare ancora quella situazione...ero sicuramente rossa come un peperone,ma allo stesso tempo stavo bruciando a causa del suo sguardo letteralmente puntato su di me e sui bicchieri che buttavo giù.
Oriana va via,e Paulo si avvicina a noi,sedendosi accanto a me,che continuo ad avere il bicchiere in mano pieno di vino.
<<non pensi di aver esagerato con tutti questi bicchieri All?>>
Mi dice sussurrando,per non farsi sentire dalla dirigenza e soprattutto da mio padre.
<<no sto benissimo,lasciami stare>>
Dico buttando giù ciò che restava di quel liquido.
<<che hai?>>
<<niente>>
<<All ti dispiace se rimaniamo qua? Mike è andato a prenderci dei vestiti a casa>>
<<no papà va benissimo per me>>
Prende le stanze,e io subito mi reco nella mia,anche se con qualche difficoltà.
<<hai bisogno di aiuto All?>>
Mi chiede Paulo,vedendomi salire lentamente.
<<no ce la faccio da sola>>
<<voglio aiutarti>>
<<non ne ho bisogno>>
<<sei sicura?>>
<<si basta farmi domande ho la testa che mi scoppia>>
<<come vuoi>>
Ancora una volta erano sullo stesso piano...e molto vicine.
<<All>>
<<che vuoi?>>
<<mi dici che hai?>>
<<niente>>
Gli dico entrando,chiudendo la porta che viene fermata da lui.
<<dai All puoi dirmelo lo sai>>
Mi stendo sul letto,per chiudere gli occhi almeno 5 secondi.
Lui si stende al mio fianco,con il viso quasi vicino al mio,essendo entrambi di lato.Appoggia la mano sul mio fianco,e il suo respiro lo sento confondersi sempre di più con il mio.
<<perché mi stai così vicino?>>
<<non posso?>>
<<non se fino a 5 minuti fa eri così vicino con la tua ragazza>>
<<é questo allora?>>
<<cosa? Assolutamente no! Mi da solo fastidio che lo fai con lei e con me>>
<<lei è la mia ragazza>>
<<lei è la tua ragazza ok...io chi sono invece? Perché ti avvicini così a me,perché mi abbracci,perché dormi con me?>>
<<perché ti voglio bene All,voglio prendermi cura di te,ho capito che sei una persona che non devo lasciarmi scappare>>
All'improvviso bussano,e non so come ma riesco ad alzarmi.
Mike mi aveva portato una T-shirt e un pantaloncino,che di solito uso per dormire, un jeans con una maglia a barca,e i tacchi,per il giorno dopo.Ottimo lavoro di consulente di moda.
<<thanks Mike>>
*grazie Mike*
<<good night>>
*buonanotte*
<<good night>>
*buonanotte*
Chiudo la porta,prendendo ciò che avrei dovuto indossare...dopo ovviamente aver fatto la doccia.
<<vado a farmi la doccia...quando vuoi esci non avvisarmi>>
<<non so se vado via...sto così bene qui>>
<<mh va bene>>
Mi lavo,e mentre l'acqua scorreva,speravo portasse con sé tutti quei pensieri...ma non sembrava funzionare.
Dopo circa 30 minuti finisco,e quando esco trovo Paulo cambiato e sotto le coperte con il cellulare in mano.
<<sei andato a cambiarti ma non sei rimasto nella tua stanza>>
<<esatto>>
<<perché?>>
<<ti senti meglio?>>
<<si ma non hai risposto>>
<<se vieni qui ti rispondo>>
<<un giorno l'FBI verrà a prendermi per questi incontri clandestini con te>>
<<ma cosa blateri?>>
Mi dice scoppiando a ridere.
<<nulla penso ad alta voce quando sono ubriaca>>
<<devi dirmi perché ti sei ubriacata>>
<<perché quel vino era buono>>
<<non ci credo>>
<<non mi importa. Rispondimi alla domanda>>
<<perché ho pensato che se magari non ti sentivi bene,stavi da sola>>
<<sto benissimo e ora mi addormento...puoi andartene se vuoi>>
<<perché mi stai cacciando?>>
<<non ti sto cacciando,voglio farti ammettere che vuoi dormire con me>>
<<hai capito questa piccola bastarda che vuole farmi dire...non ti facevo così furba>>
<<lo ammetti si o no?>>
<<lo ammetto,lo ammetto!>>
<<volevo sentirtelo dire. Buonanotte Paulo>>
<<buonanotte piccola str*nza All>>
Dice avvicinandosi a me,e mettendo il suo viso quasi nell'invaco del mio collo,e il suo braccio intorno ai fianchi. Mi giro di lato,verso di lui,e le nostre labbra erano a pochi centimetri di distanza. Metto le braccia intorno al suo collo,e lui spalanca gli occhi per capire cosa stesse succedendo.
<<All>>
<<si?>>
<<rimani domani, e dopodomani,e ancora mercoledì,giovedì,venerdì,ti prego tutta la settimana>>
<<mi stai chiedendo troppo>>
<<fallo per me>>
<<cerco di accontentarti>>
Inizia a lasciarmi tanti piccoli baci sulla guancia,senza spingersi oltre. Appoggio la mia testa sul suo petto,e sento che inizia ad accarezzarmi i capelli,e a coccolarmi con il suo tocco.
Alzo la testa verso di lui,appoggiando la mano sinistra sulla sua guancia,e alzandomi di poco per lasciargli un bacio sull'altra parte del viso.
Passo le unghie sul suo petto,in modo molto soffice e delicato,ovviamente da sopra alla maglia,mentre lui non smette di fare su e giù dai capelli fino al braccio.
Rimango così,per molto tempo,fino a quando lui non si addormenta,e io metto le braccia intorno al suo corpo,per stringerlo ancora più forte a me.
Il giorno dopo la sua sveglia suona verso le 6:30...giuro avrei voluto ucciderlo. Ero così stanca,soprattutto a causa del vino,e avevo un mal di testa allucinante.
<<buongiorno All>>
<<buongiorno Paulo>>
<<mi dispiace per la sveglia>>
<<no capisco che devi allenarti>>
Dico mantenendomi la testa.
<<che hai?>>
<<mal di testa atroce>>
Si siede di nuovo vicino a me,mettendo le mani sulla mia testa e iniziando a massaggiarla.
<<sei anche un dottore ora?>>
<<posso essere quello che vuoi>>
<<buono a sapersi>>
<<come va?>>
<<boh forse meglio>>
<<dormi ancora un po',se non ti passa ti porto la...come si chiama in italiano?>>
<<dipende cosa vuoi dire>>
<<paracetamol>>
<<la Tachipirina>>
<<si giusto. Sei brava>>
<<beh grazie>>
Appoggio la testa sul cuscino chiudendo gli occhi,mentre lui mi lascia dei baci sulla fronte e sulla guancia.
<<se non ti senti bene mi chiami>>
<<è una domanda?>>
<<no è un ordine>>
<<potresti far paura se non avessi la faccia da angelo>>
<<ti odio>>
Mi dice ridendo.
<<vado a cambiarmi All,ti ordino la colazione>>
<<non devi,scendo giù>>
<<shhh lasciami fare. Vado a prenderti la Ta-Tachi>>
<<la Tachipirina>>
Gli dico ridendo.
<<non prendermi in giro è difficile>>
<<non ti sto prendendo in giro,mi fa ridere come lo stavi dicendo>>
<<mi stai prendendo in giro>>
<<scusa>>
Continuo a ridere.
<<sei cattiva. Torno subito anche se non te lo meriti>>
<<daiii>>
Dico mettendo il finto broncio,e lui si abbassa a darmi un bacio sulla guancia.
Dopo 10 minuti lo sento aprire la porta,e si era anche già cambiato.
<<grazie>>
<<dormi mi raccomando>>
<<Paulo>>
<<si?>>
<<vieni un attimo qui>>
Dico girandomi con la testa verso di lui e vedendolo venire vicino a me.
Gli prendo il viso,e alzo di poco la testa per lasciargli un bacio sulla guancia.
<<buona fortuna>>
<<grazie All>>
Ci guardiamo negli occhi per un attimo che sembra infinito,solo ora noto quanto siano belli,sono verdi,quasi nel celeste,e al sole saranno sicuramente ancora più belli.
<<che c'è?>>
<<i tuoi occhi sono stupendi>>
<<si?>>
<<si credimi>>
Mi sorride.
<<vado>>
<<ciao>>
Mi sveglio verso le 9,trovando alcuni suoi messaggi sul cellulare.

Paulo Dybala
<<come ti senti?
Mi stai facendo impazzire perché non ti svegli?
All
All sei sveglia?
Hey
All svegliaaaaa
Sei una dormigliona>>
<<ma tu sei pazzo😂😂>>
<<non rispondevi>>
<<20 minuti e sono da voi>>
<<20 minuti è troppo>>
<<lo so che senza di me non puoi vivere>>
<<come lo sai?😂>>

Non so se stia scherzando o meno,ma intanto io sto impazzendo per il suo messaggio.

<<nessuno può vivere senza di me😉>>
<<come sei modesta. Muoviti a venire>>
<<🥱🥱>>

Mentre mi sto cambiando,il cameriere bussa,lasciandomi la colazione in camera.
Questa volta si era limitato,prendendomi solo pancake e spremuta d'arancia.
Mangio,e finisco di mettere il mascara,per poi recarmi alla Continassa.
<<buongiorno a tutti>>
Saluto,camminando ai lati del campo.
<<ciao All>>
Mi salutano tutti e Paulo mi sorride.
<<good morning baby>>
*buongiorno piccola*
Mi saluta mio padre,in inglese,come fa da quando sono nata.
<<good morning dad>>
*buongiorno papà*
Mi da un bacio sulla tempia e io gli sorrido.
Guardiamo gli allenamenti,fino a ora di pranzo.
<<vedo che ti stai iniziando ad appassionare>>
Mi dice Paulo venendo verso di me.
<<scherzi? Mi annoio tantissimo a vedere le vostre partite>>
Gli dico camminando verso l'entrata,affiancata da lui.
<<come sei antipatica>>
<<non sono antipatica sono leale>>
<<ti siedi vicino a me a mangiare?>>
<<perché no>>
<<mi dispiace di averti svegliata stamattina>>
<<ma dai smettila sta' tranquillo>>
Ci sediamo a tavola,io vicino a lui.
Portano tantissima verdura...quasi mi veniva da vomitare...che odio!
Fortunatamente portano il riso,anche se integrale,e poi il pollo.
<<non ti piace la verdura?>>
<<si,ma non così tanta, e a volte non mi va,tipo ora>>
<<mh capito...lo so che preferisci il Mc>>
<<ti prego non ricordarmelo,non ora che sto mangiando il riso integrale>>
Scoppia a ridere nel sentire questa frase.
<<va bene scusa>>
Dice continuando a ridere.
Mangiamo tranquillamente,ridendo e scherzando,e devo dire che sono stata davvero bene.
Torniamo in hotel,e ci mettiamo a giocare a carte,io,Paulo,Juan e Federico...non so bene perché,ma avevamo del tempo libero,e lo abbiamo trascorso insieme.
<<All sei troppo forte non è giusto>>
Mi dice Federico.
<<in America ho imparato bene a giocare,ammetto di avere le mie strategie>>
<<ah ecco ne ero sicuro>>
Mi dice.
<<non è giusto>>
Dice Paulo ridendo.
<<All andiamo?>>
<<si papà>>
<<mi avevi detto che rimanevi>>
Mi dice Paulo a bassa voce,venendo dietro di me,che mi ero alzata.
<<non preoccuparti>>
<<che significa? Dai rimani>>
<<ti fidi di me?>>
<<si All ma...>>
<<ma niente,tranquillo>>
Torniamo a casa,e prendo un borsone in cui metto le cose essenziali almeno per due giorni. Volevo fargli una sorpresa,non gli ho detto che sarei rimasta almeno fino a mercoledì,se non oltre.
Verso le 22 torniamo all'hotel,ed erano già tutti nella loro stanza.
Gli scrivo un messaggio,perché non volevo andare nella sua stanza.

Paulo Dybala
<<Paulo,ho lasciato una maglia nella mia stanza puoi prenderla e tenerla per te per favore?>>
<<si All certo>>
<<grazie>>

Viene nella mia stanza e apre la porta trovandomici davanti.
<<che ci fai qui?>>
<<rimango qui almeno fino a mercoledì,non so se anche oltre>>
<<noooo perché non me l'hai detto?>>
<<perché volevo farti una sorpresa>>
<<che bello All>>

Mi dice abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla guancia.
<<posso rimanere?>>
<<si...so che tanto saresti rimasto lo stesso>>
<<si vero>>
Dice mettendosi sul letto.

𝙊𝙣𝙡𝙮 𝙮𝙤𝙪 𝙘𝙖𝙣 𝙨𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙚 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora