Indosso il vestito,nero,il mio colore preferito,i tacchi,una borsa della YSL,e un trucco,non troppo pesante,ma incredibile...sono fiera di me.
<<hey you're so beautiful>>
*hey sei bellissima*
Mi dice Mike mentre scendo.
<<grazie>>
Gli dico sorridendo.
<<All sei stupenda>>
<<grazie papà>>
<<andiamo?>>
<<si>>
Entriamo in macchina,e per tutto il tempo penso al fatto che stasera,forse, conoscerò Oriana...
Arriviamo in un Golf Club del presidente Agnelli,che si chiama: Royal Park I Roveri.
Devo dire che è incredibile.
Mike mi apre la porta e mi aiuta a scendere,e poi va da mio padre.
Il presidente Agnelli e Nedved ci accolgono,e ci invitano ad entrare. Le fidanzate/mogli di alcuni calciatori si fanno subito avanti,e mi vengono a salutare.
<<ciao,sono Martina, la moglie di Bonucci>>
<<ciao è un piacere conoscerti,Allison>>
<<Benedetta fidanzata di Chiesa>>
<<Allison. So chi sei tu Alice>>
Dico rivolgendomi alla moglie di Alvaro Morata.
<<ah si tesoro mi conosci?>>
<<si,credo tu sia un donna incredibile,hai tutta la mia stima>>
<<oh amore grazie>>
Dice abbracciandomi.
Mi giro per cercarlo,ma non è ancora qui. Decido di andare a salutare i ragazzi,tra cui Federico Bernardeschi.
<<ciao ragazzi>>
<<ciao All>>
Mi salutano in coro.
Li sorpasso andando dritta da Federico,che era con alcuni ragazzi dello staff.
<<buonasera a tutti>>
<<buonasera signorina Carrington>>
Vanno via,lasciando me e Fede "da soli".
<<hey All sei stupenda>>
<<grazie Fede. Tu altrettanto. Questo posto è bellissimo>>
<<concordo pienamente. Passerei la mia vita qui. Comunque ho dei gusti davvero incredibili.>>
Dice guardando il vestito.
<<concordo,sarai il mio consulente di moda per il resto della tua vita.>>
<<va bene va bene.>>
Mi dice ridendo.
<<quindi domani parti?>>
<<si...così pare>>
<<non mi sembri contenta>>
<<lo sono,solo che non so mostrare bene i miei sentimenti e le mie emozioni>>
<<voglio crederci>>
<<All puoi venire un attimo?>>
Mi richiama mio padre.
<<si arrivo. Scusami Fede>>
<<tranquilla All>>
<<dobbiamo scattare delle foto All>>
Mi dice mio padre.
<<domani saremo sulle prime pagine di tutta Torino?>>
Chiedo.
<<si Allison>>
Mi risponde il presidente,ridendo.
<<bene>>
Penso tra me e me.
Iniziano a scattare delle foto,con dietro un bello sfondo con lo stemma della Juventus...
Proprio quando smettono di scattare intravedo lui,entrare dalla porta più elegante che mai,e al suo fianco la sua donna.
<<che cerchi All?>>
Mi chiede Federico.
<<niente...osservavo le persone>>
<<le persone o Paulo e Oriana?>>
Dice bevendo dal calice un po' di champagne.
<<le persone,ma dimmi dove hai preso quello?>>
Dico indicando il liquido che stava bevendo.
<<vieni andiamo a prenderlo>>
<<ok perfetto.>>
Proprio vicino al bancone c'erano i ragazzi,che Paulo viene a salutare.
Non vorrei neanche incontrare i suoi occhi o dirgli una parola,eppure si avvicina a noi.
<<ciao>>
<<ciao Paulo>>
Lo saluta Federico,dandogli il pugno.
<<ciao>>
Lo saluto io,senza degnargli neanche di uno sguardo.
Nessuno dei due proferisce parola,ma sento i loro sguardi fissi su di me.
<<ecco a te>>
Mi dice il barman.
<<grazie>>
Gli dico sorridendo e prendendo il cellulare.
Apro whatsapp per vedere quanti messaggi stessero mandando nel gruppo Tor1n0 vibes🍷🖤🤍,ed erano circa 110,ovviamente apro ma non leggo.
<<Ragazzi forza tutti a tavola>>
Dice il presidente Agnelli con il microfono per attirare l'attenzione di tutti.
<<All stai bene?>>
Mi chiede Federico,mentre stiamo per allontanarci dall'angolo bar.
<<si Fede>>
<<ok va bene>>
Dice allontanandosi da me,dopo essere stato chiamato da Alvaro.
<<sei sicura di stare bene?>>
Mi chiede Paulo.
<<si>>
<<All...>>
Continua.
<<dimmi>>
<<All ti siedi con noi?>>
Alice richiama la mia attenzione,e mi sembrava scortese non accettare.
Ovviamente in quello stesso tavolo c'erano Alvaro,Alice,Paulo,Oriana,Federico,e i bimbi Morata.
<<Allora All dove sei nata?>>
<<con ALLORA sembra un interrogatorio.
New York comunque,nata e cresciuta li.>>
<<che bella New York>>
<<si è incantevole,credo sia una delle poche città che mi rispecchia. Mi piace il caos,far festa,ballare>>
<<quindi tu sei New York>>
Mi dice ridendo.
<<esattamente>>
Ricambio il sorriso.
<<e quando torni?>>
<<domani>>
<<già?? Ti conosco da troppo poco>>
<<ritornerò presto sicuramente,mio fratello non vede l'ora di venire qui>>
<<avvisami quando vieni,così usciamo insieme>>
<<va benissimo>>
<<e tifi da sempre Juve?>>
Mi chiede Alvaro.
<<la più sincera verità è che non ho mai visto una partita di calcio,gli unici match che ho visto sono stati quelli della mia scuola,ma solo perché a giocarci sono i miei migliori amici. Prima di ora non conoscevo nessuno di voi,se non Ronaldo,e ora non conosco ancora tutti i nomi/cognomi di parte della squadra. I miei tifano da sempre Juve,o meglio mia madre,mio padre invece da quando ha conosciuto mia madre,e Jack invece da quando è nato,ricordo che una delle prime tutine che ha indossato era proprio della squadra,dovrei avere anche delle foto a casa.>>
<<apprezziamo la tua sincerità>>
<<meglio>>
Dico ridendo.
<<vi trasferirete qui?>>
Mi chiede Alice.
<<mio padre ha in mente di farlo,e tutta la mia famiglia è super contenta solo al pensiero,ma io no. Lì ho la mia vita,i miei amici,la scuola,New York è la mia città. Abbiamo l'azienda di famiglia,che è passata dal mio bisnonno,a mio nonno,poi a mio padre e poi dovrebbe passare a me. Sarebbe troppo difficile cambiare stile di vita,casa,lingua,persone. Non so se riuscirei. Forse dovrei provarci,ma il costante pensiero di lasciare tutto e venire qui mi mette paura,e mi da il tormento. Sarebbe un trauma>>
<<Torino è bella però>>
<<concordo pienamente,anche qui ho degli amici,ma lì è tutt'altra storia,è la mia città,so di essere una formica in mezzo a tutto quel mondo newyorkese,ma questa formica si sente parte di tutto quello; mi mancherebbe prendere la limousine tutti i giorni per andare a scuola,fermarmi da starbucks con il barman che sa già cosa voglio,sentire di essere stanca di tutto e scappare in macchina per una meta indecifrabile,o organizzare delle feste nella nostra Villa,o pensare di lasciare una casa in montagna che mio nonno ha fatto costruire in Canada. Potrei continuare all'infinito Alice,ne sentirei troppo la mancanza.>>
<<tu ne sei completamente innamorata>>
<<si,é un amore immenso il mio,è qualcosa di inspiegabile come mi sento parte di quella società,di quei grattacieli,di qualsiasi monumento ci sia lì.>>
<<è la tua città natale. È normale sia così>>
Dopo aver finito di mangiare ci alziamo tutti,per riunirci e continuare a parlare come all'inizio. Io e Oriana non ci siamo rivolte la parola,ma forse perché tutto il tempo abbiamo parlato in italiano,e lei non ha capito nulla.
Vado in bagno per rinfrescarmi il trucco e fumare una sigaretta,e subito dopo di me entra Paulo.
<<è il bagno delle donne>>
<<stai bene?>>
<<io si tu non dovresti essere altrove?>>
<<hai ragione,ma...All non voglio che la nostra amicizia si rovini,lo so che ci parliamo poco,e so che in parte è colpa mia...>>
<<ok wait...>>
*aspetta*
<<Paulo non é colpa tua,nel senso essere fidanzati non è una colpa. Ti evito perché come ti ho già detto non voglio essere oggetto di litigio tra te e la tua ragazza.>>
<<All mi dispiace se mi avvicino poco per parlare,se non ti scrivo. Mi dispiace se alcune volte sembra che ti stia evitando,ma vedi è difficile quando sei fidanzato,devi sempre tenerti a distanza di sicurezza,ma credimi non vorrei farlo. Ogni volta che sei alla Continassa vorrei avvicinarmi a te,fare due chiacchiere,prendere un caffè e ridere. E ti giuro quando ho visto la foto con Federico,ho pensato che avrei voluto esserci io al suo posto,per trascorrere una giornata con te,come amici>>
<<Paulo io credo che essere fidanzati non debba dare dei limiti,o meglio non questi. Forse voi fate così,ma noi a New York no. Se ho voglia di avvicinarmi a una persona anche solo per dirle "hey" lo faccio,che sia sotto gli occhi del mio ragazzo,o sotto quelli di un mio amico. Non c'è nulla di male. Io capisco quello che hai detto,e se a te sta bene non sarò io a dirti che devi parlare ad Oriana o cose del genere,ma se a te non sta bene Paulo,beh fa qualcosa,perché se ora da fidanzati devi tenerti a distanza di sicurezza,da sposati ti chiuderà in casa e getterà la chiave. Credimi Paulo,non é bello,te lo dice una persona che lo ha provato,nessuno poteva avvicinarsi a me e io altrettanto,neanche al mio migliore amico. È stato un inferno,se Oriana è comprensibile basterà dirglielo,ma se a te sta bene,non fare nulla>>
<<non mi sta bene All,mi ritrovo nel bagno delle donne per nascondermi da lei e parlare con te. Non voglio vivere così,ora parlo di te,ma intendo in generale,con qualsiasi persona>>
<<e allora diglielo>>
<<lo farò ma tu getta quella,non voglio che stia male per colpa di questa merda>>
<<mi fa stare bene Paulo>>
Si avvicina a me,e mi ritrovo tra il suo corpo e il lavandino.
Prende la mia sigaretta e la passa sotto l'acqua,sempre davanti a me,mentre io osservo i suoi movimenti delicati.
<<così va meglio>>
Le mie guance erano rosso fuoco,le sentivo bruciare,mentre il suo viso scorreva sul mio corpo.
<<allora ragazzi un attimo di attenzione>>
Sentiamo il presidente Agnelli pronunciare questa frase e senza staccare gli occhi l'uno sull'altra,mi dice:
<<andiamo?>>
<<si>>
Usciamo insieme,non ci importava in quel momento che qualcuno potesse vederci,o almeno non a me.
Mio padre sale sul palco per fare un discorso...ok mi sotterro!
<<vorrei ringraziarvi tutti per essere qui,per avermi fatto sentire uno di famiglia sin da subito,per aver organizzato questa festa incredibile. La mia stima verso di voi non ha limiti. Questa non è solo una squadra,ma è una famiglia,che si sopporta e supporta in tutto. Avervi qui oggi per me è importantissimo,voi siete fonte di gioia e di lacrime ogni settimana. Spero che insieme potremmo arrivare in alto e fare tante cose. Vi sosterrò sempre comunque vada. Forza Juve>>
Vedo tutti fischiare e applaudire,e devo dire che questa cosa è incredibile.
Appena scende vado ad abbracciarlo,emozionato da tutto questo affetto.
<<te lo meriti papà>>
<<i love you All>>
*ti voglio bene*
<<me too dad>>
*anche io papà*
Aprono lo champagne e brindiamo tutti insieme,credo di aver trovato una seconda famiglia.
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𝙊𝙣𝙡𝙮 𝙮𝙤𝙪 𝙘𝙖𝙣 𝙨𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙚 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖
RomansaE se solo lui potesse salvarle la vita? Se lei volesse solo lui al suo fianco? Una storia d'amore,un amore difficile,ma che potrà salvarle la vita. Solo lui può aiutarla ad uscire intatta dalla sua dipendenza. Lo farà?