Safe Trip🛫

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Sono ormai le 3 di notte,ma nonostante ciò siamo ancora qui in discoteca.
Siamo in pista,più sbronzi che mai.
Mentre sto ballando qualcuno viene dietro e mi stringe i fianchi con le mani, non sapevo bene chi fosse,ma di certo non era Paulo.
Cerco di staccarmi ma non ci riesco,la sua stretta è forte,ed io sono troppo debole.
La musica continua a bombardare la sala,e questo ragazzo continua a ballare,non so davvero come uscirne.
<<lasciami>>
La mia voce non era nulla in confronto a "Obsession" di Valentino Khan e Ship Wrek. Risuonava quasi come un sospiro.
<<quanto sei bella>>
La sua bocca è completamente sul mio orecchio,e la cosa mi mette al quanto i brividi,non solo per l'eccitazione,ma anche per paura.
Nessuno sembrava accorgersene,ma era assolutamente ovvio,erano tutti andati ormai...tranne lui.
<<ma che fai?>>
Lo spinge via mentre mi mette subito dietro di lui.
<<tu che caz*o fai stavamo ballando>>
Quel tizio lo spinge e Paulo stava per saltargli completamente addosso,quando i suoi amici si mettono in mezzo.
<<manteniamo la calma>>
Dice uno dei due,aveva un cappello ed era scuro di pelle.
<<forza bello torna a ballare>>
Dice un altro,anche lui scuro di pelle,ma molto meno rispetto all'altro,e con i capelli ricci.
<<stai bene?>>
Paulo si gira verso di me.
<<si grazie. Come te ne sei accorto?>>
<<ti ho cercata mentre andavo al bancone,e ti ho vista con quel tizio.
Non ti ha fatto nulla vero?>>
<<no grazie Paulo. Grazie davvero>>
<<figurati. Prendiamo una boccata d'aria che ne dici?>>
<<sì certo>>
Usciamo fuori e facciamo una passeggiata,per quanto mi fosse possibile essendo ubriaca e reggendomi davvero poco in piedi.
<<cosa ti porta qui?>>
Mi chiede improvvisamente.
<<i miei amici prima di tutto e poi questa è la città natale di mia madre,quindi ci vengo spesso>>
<<e quando ritornerai a New York?>>
<<fra qualche giorno>>
<<ah si?>>
Dice abbassando gli occhi.
<<già. Lí ho la mia vita,tutta la mia vita. Non posso rimanere qui>>
<<capisco,giusto che sia così>>
<<già...sarà meglio che torni a casa, si è fatto davvero tardi>>
<<sei in grado di guidare così?>>
<<non lo so...mal che vada sosto da qualche parte e mi addormento in macchina>>
Dico facendolo scoppiare a ridere.
<<dai dammi le chiavi ci penso io>>
<<ti ho già rotto troppo le palle,dovresti mandarmi a fanc*lo non aiutarmi.>>
<<mi va di aiutarti. Tranquilla non mi hai rotto le palle>>
<<non me lo diresti comunque>>
Gli do le chiavi della macchina e prima di salirci appoggia il suo giubbotto sulle mie spalle.
<<come hai capito che avevo freddo?>>
<<la pelle d'oca>>
<<mh capito. Grazie>>
<<figurati>>
Accende la macchina e parte. Restiamo in silenzio per molto tempo,fino a quando il suo telefono non squilla.
<<ti dispiace se rispondo?>>
Mi chiede mentre avevo chiuso gli occhi e mi ero completamente appoggiata al finestrino.
<<no fai pure>>
<<ok>>
Prende il cellulare e risponde.
<<hola mi amor>>
*ciao amore mio*
Mi amor? Quindi è fidanzato?!
A sentire quelle parole spalanco gli occhi...non posso crederci.
<<me voy a casa. Si te llamo. Yo te amo también>>
*sto tornando a casa. Si ti chiamo. Anche io ti amo*
Ah ok...
<<scusami era la mia ragazza. È in Argentina e quando esco è sempre gelosa.>>
Beh fa bene...
<<no tranquillo>>
É l'unica cosa che dico prima che un silenzio tombale ritorni in quella macchina.
Non ci posso credere che sia fidanzato...non che mi importi,non mi piace e non siamo neanche amici, ma il fatto che lui si comporti così con me da tre giorni a questa parte mi fa arrabbiare.
<<arrivati>>
<<grazie mille ancora una volta.>>
<<figurati Allison>>
<<ti chiamo il taxi>>
<<no tranquilla ci penso io>>
<<va bene allora buonanotte>>
<<ah Allison prima che tu vada via mi lasci il tuo numero di cellulare?>>
Chiaro,diretto e coinciso.
<<sì certo>>
Mi da il suo cellulare e gli scrivo il mio numero segnandomi semplicemente con Allison.
<<grazie>>
<<notte Paulo>>
<<buonanotte Allison>>
Entro dentro e ripenso a quella telefonata anche mentre sono sotto la doccia...perché?
Mentre sto indossando il pigiama ricevo un messaggio.

+39 3458901455 (numero inventato)

<<hey>>
<<?>>

Non ho la più pallida idea di chi sia...

<<ah giusto non hai il mio numero tu...sono Paulo>>

Non
Ci
Posso
Credere

<<oh hey...scusami non avevo capito fossi tu>>

Non avevo realmente capito fosse lui,anche perché quando tornava a casa doveva parlare con la fidanzata quindi non pensavo avesse tempo di scrivermi.

<<si tranquilla. Passata la sbronza?>>
<<una doccia fredda e un bel caffè non fanno male a nessuno>>
<<concordo pienamente>>
<<☺️☺️>>
<<che fai ora?>>

Perché si interessa così tanto di me? Neanche ci conosciamo. Non mi da fastidio,anzi è una cosa bellissima,ma mi chiedo perché lo faccia così tanto.

<<crollo...sono stanca tu?>>
<<credo che starò a telefono con la mia ragazza,anche se ti invidio e vorrei davvero dormire>>
<<non puoi semplicemente dirle che sei stanco e vuoi dormire?>>
<<vorrei ma non posso. Non ci parliamo a telefono dalla notte scorsa,mi tocca!>>
<<beh buona fortuna allora. Io vado a dormire. Notte>>
<<buonanotte Allison>>

Ma davvero non si riposa solo perché la sua ragazza non lo vede e sente da una giornata intera? E poi si scriveranno sicuramente per messaggi...boh il mondo funziona al contrario qui...probabile.
Chiudo gli occhi,ma non smetto di pensare a quello che è successo in soli tre giorni...cosa sono tre giorni? Nulla,ma è successo tanto.
Il giorno dopo mi sveglio tardi,verso le 12.
Trovo tantissimi messaggi da parte dei ragazzi,ma decido di non visualizzare né tantomeno rispondere.
Metto qualcosa in valigia,perché per quanto mi costasse,il giorno dopo sarei tornata a casa.
Esco a fare un giro con la macchina,che ha ancora il profumo di Paulo.
Paulo...già mi ricordo sia il suo nome che il suo cognome...strano ma vero.
Faccio shopping nei negozi più belli e famosi del mondo,proprio ciò che amo fare. Amo lo shopping, amo spendere,amo vestirmi firmata.

Paulo Dybala
<<hey...come stai?>>

L'ha fatto di nuovo...mi ha contattata lui.

<<ciao Paulo,bene tu?>>
<<bene. Hai dormito stanotte?>>
<<da Dio,tu invece?>>
<<poco>>
<<immaginavo>>
<<che fai?>>
<<shopping prima di tornare a casa.>>
<<sei in via Roma?>>
<<si ma sto tornando a casa>>
<<ah ok non ero neanche lì...ti avrei fatto compagnia>>
<<la tua ragazza mi avrebbe uccisa>>
<<siamo amici>>
<<si ma sei comunque con una ragazza. Fossi stata in lei avrei ucciso sia la tua "amica" che te>>
<<peccato per chi ti prende>>
<<😒😒>>
<<😂.
Torni in discoteca stasera?>>
<<no. Ultima serata con i miei amici ma totalmente in pace>>
<<basta discoteca?>>
<<basta discoteca sono stanca>>
<<va bene va bene😂>>

Torno a casa e ordino da mangiare per tutti. Arrivano alle 20:00 e guardiamo un film di paura,mentre mangiamo la pizza e beviamo birra.
<<questo film mi mette ansia. Stasera devo dormire da sola lo sapete?>>
<<si All sta' attenta>>
<<vi odio>>
Le serate con loro non finiscono mai...dopo il film iniziamo a ballare e continuiamo a bere.
<<ultima prima di lasciarci All che ne pensi?>>
Dice Giulia tirando fuori la bustina di droga dalla tasca.
<<va bene va bene>>
Dico ridendo.
<<il primo giro a te All>>
Mi tocca. Sniffo e poi lo fanno gli altri.
<<giuro che solo quando mi drogo sto realmente bene>>
Dice Andrea.
<<anche io>>
Risponde Tommaso.
<<immagino tutti>>
Dice invece Beatrice.
Ci addormentiamo tutti insieme in soggiorno,non per nostra volontà. Eravamo crollati e basta.
La sveglia suona,erano le 12 e io tra qualche ora avevo l'aereo. Nessuno mi sente,mentre preparo la valigia.
<<hey sveglia>>
Urlo e si svegliano tutti.
<<volevo salutarvi. Torno a New York.>>
<<che palle>>
Dicono in coro.
Riordiniamo per non lasciare la casa a soqquadro e prima di entrare in taxi mi abbracciano.
<<vi voglio bene mi mancherete>>
<<anche tu All>>

Mentre sono in viaggio mi arriva un messaggio da parte di Paulo...ormai non mi sorprendo più,ma mi fa davvero piacere.

Paulo Dybala
<<già sei partita non è vero?>>
<<si>>
<<peccato...avrei voluto salutarti>>
<<mi dispiace>>
<<buon viaggio Allison>>
<<grazie Paulo❤️>>
<<❤️>>

𝙊𝙣𝙡𝙮 𝙮𝙤𝙪 𝙘𝙖𝙣 𝙨𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙚 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora