Sono passate circa 96 ore,4 giorni,da quando dalla sua bocca non esce più una parola, i suoi occhi non osservano cosa c'è intorno,i suoi piedi non fanno palleggi con il pallone, il suo naso non respira gli odori del mondo.
Sono passate circa 96 ore,da quando lui non è qui con noi,da quando ci ha stretti la mano,o da quando ha smesso di parlare di calcio,e della Juve.
Sono passate circa 96 ore,da quando io mi sento vuota,triste,e mi odio per non aver capito che aveva bisogno di me e che gli mancavo.
Sono passate circa 102 ore dall'ultima volta che ho sentito la sua voce,dall'ultima volta che mi ha detto:
"sorellina ti voglio bene,buonanotte",ed io quella registrazione non smetto di risentirla.É passato meno di un mese da quando mi ha mandato i selfie con i giocatori della Juve,mentre era a pranzo con loro alla Continassa.
É passato meno di un mese da quando mi ha intasato il cellulare di foto di Paulo,solo perché lo "ama da impazzire".
É passato un mese da quando ho smesso di sentire il suo profumo,e di sentirmi protetta nelle sue braccia,come mai nessuno mi ha fatta sentire.
É passato un mese da quando abbiamo viaggiato insieme,da quando ho visto i suoi occhi sbarrati nel vedere Cristiano e Neymar giocare insieme.
É passato un mese da quando lui ha conosciuto Neymar,e da quando lui gli ha fatto quella promessa.
É passato un mese da quando è saltato in braccio a Paulo,e l'ha stretto così forte da non farlo respirare,ed entrambi hanno sorriso.
<<buongiorno amore mio>>
Mi dice Neymar entrando in stanza,mentre io guardavo Jack sperando che aprisse gli occhi da un momento all'altro.
<<buongiorno amore>>
<<caffè americano,come piace a te>>
<<grazie amore,non dovevi. I ragazzi sono andati via?>>
<<è rimasto solo Dybala>>
Non posso crederci che sia rimasto...
<<ti dispiace se vado da lui?>>
<<no All,tranquilla>>
<<grazie amore>>
Mi alzo dalla sedia,che viene occupata da Ney ed esco fuori.
Mi siedo vicino a Paulo che aveva gli occhi fissi sul pavimento.
<<hey>>
<<A-All>>
<<non dovresti riposarti un po'?>>
<<voglio tanto bene a Jack,non me ne vado>>
<<fai una doccia,e torni Pau...non posso vederti così,sei distrutto>>
<<parliamo di te invece All...hai gli occhi rossi,gonfi,le mani che tremano,le occhiaie,sei stanca,eppure sei qui>>
<<è mio fratello>>
<<sai una volta mi disse che anche io ero come un fratello per lui...un po' grande ma ti giuro mi disse così>>
<<ti credo,lui è pazzo di te Pau>>
<<e mi chiedi di andarmene via? Io non posso All,non posso lasciarlo qui>>
<<vuoi stare un po' con lui? Magari ti ascolta,e si sveglia>>
<<si All,posso?>>
<<si assolutamente,vieni con me>>
Gli prendo la mano e insieme andiamo verso la stanza.
<<Ney,Paulo rimane un po' con Jack,hanno alcune cose da dirsi,usciamo?>>
<<si certo>>
<<grazie. Buona fortuna Pau>>
Mi lascia una carezza sulla guancia,e mi sento morire dentro.
Vorrei sprofondare tra le sue braccia,ma non posso,non posso fare questo a Ney e tantomeno al bambino.
<<amore sei stanca perché non vai a dormire un
po'?>>
<<io ho dormito,ma tu no,dovresti andare tu>>
<<come hai dormito All? Quando sono venuto a controllarti stavi in una posizione scomoda,avrai mal di schiena sicuramente>>
<<si è vero,ma non mi importa. Amore davvero se sei stanco va'>>
<<no amore mio non ti lascio>>
Gli prendo la mano,e lui mette il braccio intorno al mio collo stringendomi al suo petto.
Mentre sto per addormentarmi,sento le porte sbattere violentemente.
<<All si è svegliato>>
Urla Paulo,facendosi sentire da tutti.
Corro nella stanza sorpassandolo,con gli occhi colmi di lacrime.
<<amore mio>>
<<Allison,cosa ci fai qui?>>
Mi dice con voce fragile.
<<stai scherzando? Sono qui per te>>
<<Allison mi sei mancata tanto>>
<<anche tu amore non sai quanto>>
Paulo e Neymar entrano subito dopo di me.
<<All ho dormito nel tuo letto,scusa>>
<<non mi importa,dovevi dirmelo subito che volevi che tornassi. Sarei tornata volando>>
<<Allison,scusa non voglio interrompere questo momento stupendo,dobbiamo fargli dei controlli.>>
<<si Adam,certo>>
<<ciao Adam>>
Dice mio fratello sorridendo.
<<piccolo campione,ci sei mancato tanto>>
<<cosa avete fatto senza di me?>>
<<non abbiamo giocato a carte,ti stavamo aspettando>>
Dico guardando Adam,ricevendo un sorriso.
<<possono giocare anche Paulo e Neymar con
noi?>>
<<si,quando torneremo a casa,e tu starai meglio giocheremo tutti insieme>>
<<che bello>>
<<All dovete uscire per favore>>
<<si certo>>
Io,Neymar e Paulo usciamo dalla stanza.
Abbraccio Paulo d'istinto...non so perché.
Forse perché quando lui è entrato in quella stanza Jack si è svegliato,o forse perché avevo bisogno delle sue braccia a sorreggere la mia stanchezza,le mie lacrime,la paura.
Neymar ha gli occhi fissi su di noi,e mi dispiace davvero tanto per quello che sta guardando.
Sia chiaro che non voglio ferirlo,ma in quel momento avevo una voglia matta di abbracciare Paulo...
<<grazie Paulo>>
<<non ho fatto niente All,ho solo parlato>>
<<beh,hai fatto tanto per me>>
Mi accarezza il braccio e va via.
<<mi dispiace se hai vi...>>
<<no,All,capisco ok? Quando lui è entrato in quella stanza Jack si è svegliato e tu d'istinto hai voluto abbracciarlo. Per me va bene così,davvero.>>
Mi lascia un bacio sulla tempia e usciamo dal corridoio.
<<All,tornate a casa,dormite,fate quello che volete ok? Jack sta facendo dei controlli,lo porteremo a casa il prima possibile>>
<<va bene papà.
Paulo hai bisogno di un passaggio?>>
<<no,tranquilla sto chiamando Rodrigo>>
<<Hey no,lascialo stare,vieni con noi. Ti accompagnami in hotel>>
<<va bene>>
Lascio guidare la mia Lamborghini a Neymar,e Paulo si mette dietro.
Nessuno proferisce parola,c'è solo la musica che rimbomba in macchina.
<<Paulo hai mangiato qualcosa?>>
Chiedo all'improvviso.
<<non molto>>
<<se vuoi venire a casa,faccio preparare qualcosa così possiamo mangiare>>
<<no All,voglio solo dormire ora>>
<<va bene,come vuoi>>
Scende dall'auto quando arriviamo fuori l'hotel,e lo salutiamo.
Torniamo a casa,e io e Neymar facciamo una vasca insieme.
L'acqua calda,la schiuma che arrivava quasi fuori...non mancava nulla.
<<potrei addormentarmi qui amore>>
Gli dico facendo aderire la mia schiena al suo petto.
<<perché non dici nulla?>>
<<stavo pensando a quello che hai chiesto a Paulo in macchina...cioè insomma mi fa ingelosire. Gli hai chiesto di venire qui e...>>
<<no fermati,non ho chiesto di venire qui per fare sesso,ma semplicemente di mangiare qualcosa perché è stato vicino a mio fratello e non ha mangiato nulla e neanche dormito. Capisco che ci siamo lasciati,e che tu sei geloso, ma Neymar gli voglio bene ok?
Mi è stato accanto quando ne avevo bisogno,e credimi che ho avuto davvero bisogno.
Ti prego non fare così,perché io non sono davanti a una scelta del tipo: "VI PROVO ENTRAMBI E POI SCELGO",no assolutamente.
Lui sta per avere un figlio,è fidanzato,spero felicemente. Non ho altro da dirti>>
<<scusa amore hai ragione,la gelosia prende il sopravvento,mi dispiace>>
Ci baciamo,mentre l'acqua ci accarezza la pelle,e la schiuma ci coccolava.
<<sono follemente innamorato di te>>
Continuo a baciarlo,non sapendo cosa dirgli. Anche io sono innamorata di lui,ma ogni volta che Paulo è con me,gli organi del mio corpo si attorcigliano.
Usciamo dal bagno,dopo esserci cambiati e finalmente,dopo quasi 5 giorni di insonnia,ci addormentiamo,stretti l'uno all'altra.
In una situazione normale avrei detto che era tutto perfetto in quel momento,che c'eravamo solo noi,e il nostro amore. Che non mancava nulla,perché a formare il tutto c'eravamo noi...eppure un piccolo pezzettino del mio cuore puntava sempre a quella storia,a quegli occhi che ancora non capisco se sono verdi o celesti,a quel sorriso,a quel tatuaggio incredibile che ha sul braccio,alle sue labbra,al suo accento argentino,e alle sue frasi in cui rispetto a tante persone non sbaglia un solo congiuntivo.
Dopo circa 5 ore di sonno, ci svegliamo. Erano le 6 del pomeriggio, così decidiamo di scendere per cenare,in quanto non avevamo pranzato.
<<ben svegliati ragazzi>>
Ci dice papà vedendoci scendere e noto che tutta la squadra è a casa.
<<ciao>>
Salutiamo in coro io e Neymar.
<<avete fame?>>
<<no>>
Dice Neymar.
<<io si,troppa fame>>
Dico,facendo ridere tutti.
<<Jack?>>
<<sta dormendo>>
<<mh va bene>>
Ceniamo tutti insieme verso le 8, e poi,per accontentare Jack,giochiamo a carte.
È stata una serata bellissima,ed è vero che non servono feste,vestiti eleganti,musica,drink per trascorrere momenti del genere.
Vanno tutti via verso mezzanotte,e andiamo anche noi in stanza.
Provo ad addormentarmi,ma non ci riesco,mentre Neymar si.
Mi alzo,indosso qualcosa di più pesante ed esco a fare un giro. Erano circa le 2:30,ma ero troppo sveglia per restare nel letto.
Mentre cammino verso l'hotel dei ragazzi,che era vicino casa nostra sento il mio nome.
<<A-All>>
Quella voce così sexy.
<<Paulo,hey>>
<<che ci fai in giro da sola?>>
<<non riuscivo a dormire,Neymar invece si. Sono uscita a fare un giro,tu?>>
<<i-io,beh non riuscivo a dormire>>
<<facciamo un giro insieme?>>
<<si>>
Un silenzio tombale cade mentre camminiamo,fino a quando non proferisco parola.
<<come sta Oriana?>>
<<bene,non sono ancora andato con lei dal ginecologo,di solito va da sola o con Mel,la fidanzata di Rodrigo. Non so perché non mi abbia mai portato>>
Forse ho avuto ragione sin dall'inizio...
<<hai visto qualche ecografia?>>
<<solo due,non di più>>
<<e la sua pancia cresce?>>
<<non sembra>>
<<cosa significa questo Paulo?>>
<<All credimi non lo so>>
Ci sediamo sulle scale di una casa,mentre osserviamo le macchine correre,le luci cambiare.
Appoggia la testa sulla mia spalla,e io metto le braccia intorno al suo collo,stringendolo a me.
<<sono stato un grande str*nzo>>
<<no,sei stato un grande uomo Paulo. In altri casi qualcuno avrebbe scelto la propria felicità e non quella del figlio,ma tu no. Tu sei speciale,e io l'ho sempre detto e pensato>>
<<ti ho fatta soffrire All>>
<<prima o poi passa tutto>>
<<e a te è passato?>>
<<non ancora del tutto>>
<<neanche a me>>
<<Neymar mi sta aiutando,ci sto davvero provando a fare a meno di te>>
<<non facciamolo ti prego,io ho bisogno di te>>
<<anche io,ma in amicizia Pau>>
<<sembra che importi più a te di mio figlio che a me>>
<<a me importa solo portarti sulla giusta strada,e non farti sbagliare>>
<<ma io voglio sbagliare>>
<<non quando c'è un figlio di mezzo>>
Gli stringo la mano,e le appoggio entrambe sulla mia gamba,avvicinandomi ancora di più a lui.
E in un attimo le sue labbra sono sulle mie,si desiderano,si chiedono,si vogliono.
Trovo la forza di staccarmi,dopo un po'.
<<che caz*o abbiamo fatto?>>
<<lo desideravo da mesi>>
<<io no Paulo,perché adesso tutto ritorna come prima>>
<<All>>
<<dobbiamo smetterla Paulo,dobbiamo smettere di volerci,di desiderarci,di pensarci,di immaginarci insieme.
Dobbiamo vivere come amici semplicemente>>
<<io e te non saremo mai soltanto amici>>
<<dobbiamo provarci,altrimenti è arrivato il momento di non vederci più>>
<<cosa caz*o spari?>>
<<voglio solo che tu sia felice>>
<<con te All io sono felice>>
<<no,devi dimenticarti di me>>
Ormai ci stavamo urlando le cose in faccia,come nei film,quando troppe situazioni portano ai litigi,o quando quelle situazioni sono così belle per uno ma così dolorose per l'altro,come nel nostro caso.
Sembrava che stessimo recitando una di quelle parti in cui ci si incontra per caso in una grande città,ci si innamora di nuovo come la prima volta,ma poi si capisce che è sbagliato.
Ed era vero,a noi stava capitando proprio questo...ma no,non stavamo recitando,anche se avremmo voluto.
<<non posso dimenticarmi di te>>
<<fallo,farà bene ad entrambi la distanza Paulo>>
<<ma io ti amo>>
Una,due,tre,dieci coltelli nel mio petto,nel cuore.
Quelle parole...gli avrei chiesto di risentirle altre mille volte,se solo tutto questo non fosse sbagliato.
<<ti stai facendo del male. Buonanotte>>
<<All>>
<<no Paulo basta>>
Le lacrime scendevano insistentemente.
Volevo che qualcuno si alzasse e dicesse:
"Stop,questa scena è perfetta la teniamo! Bravi ragazzi!"
Eppure no...il mio cuore si stava frantumando davvero.
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𝙊𝙣𝙡𝙮 𝙮𝙤𝙪 𝙘𝙖𝙣 𝙨𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙚 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖
RomanceE se solo lui potesse salvarle la vita? Se lei volesse solo lui al suo fianco? Una storia d'amore,un amore difficile,ma che potrà salvarle la vita. Solo lui può aiutarla ad uscire intatta dalla sua dipendenza. Lo farà?