Whatever it takes👿

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Da quando Paulo è tornato a casa lo sento davvero poco,quasi mai direi. L'unica cosa che so di lui è grazie alle storie,molto spesso anche con Oriana.
Forse tutto quello che mi ha detto erano str*nzate,lui magari non tiene realmente a me come dice di fare.
Quando Jack mi chiede di chiamarlo,gli dico sempre che è occupato. Non posso non sentirlo per lungo tempo e poi farmi viva con il nome,ma senza essere realmente io.
Ad ogni modo,è arrivato un ragazzo nuovo a scuola.
È alto,moro,e la sua pelle è scura,ma non troppo,quasi come quella di Paulo.
I suoi occhi sono celesti, e ha un ciuffo che è molto solito cadergli sulla fronte.
Si chiama Liam,ed è davvero carino e in più parla davvero bene l'italiano,in quanto è cresciuto in Toscana.
Forse è arrivato il momento di dimenticare Paulo. Sarà un'impresa ardua,ma devo riuscirci.
Tra l'altro tra poco è estate,e non vedo l'ora di andare in qualche località esotica,lontano da tutti questi problemi e pensieri.
Esco a fare un giro,nonostante fossero circa le 8 di mattina,con la musica che passa tra le cuffie ed io che osservo tutto quel mondo.
Mi manca Torino,e non poco,ma non potrei abbandonare tutto questo.
Ricevo un messaggio,e anche se non dovrei spero vivamente sia Paulo...ma non è così!
Mi ha scritta Liam...come ha avuto il mio numero di cellulare?

(212) 493-7751       (numero inventato)
<<hey Allison>>
<<ciao...saresti?>>
<<si scusami Liam>>
<<oh...hey. Come hai avuto il mio numero?>>
<<me lo sono fatto passare da Tyler. Spero non ti dispiaccia>>
<<assolutamente no.>>
<<hai da fare stasera?>>
<<credo di no>>
<<ti va di andare a cena? Voglio conoscerti meglio>>

È come se mi avesse letta nel pensiero...posso farcela a dimenticarmi del 10...devo!

<<si perché no>>
<<posso passarti a prendere io? Vengo un po' prima,così facciamo un giro prima.>>
<<assolutamente si>>
<<a più tardi allora>>
<<a più tardi>>

Se non fossi stata in una delle strade più pregiate di New York,probabilmente starei saltando e urlando come la pazza...ma decido di trattenermi.
Chiamo Nathan,così che possa aiutarmi a scegliere cosa mettere...se non c'è Federico,si ricorre ai rimedi estremi.
Torno a casa,e poco dopo arriva Nathan. Ci chiudiamo in stanza e inizio a provare diversi vestiti,optando poi per uno bianco,non troppo corto,i tacchi neri e la borsa del medesimo colore.
Dopo aver fatto la doccia inizio a vestirmi,e poi mi trucco e creo delle onde ai capelli.
Alle 4:30 del pomeriggio Liam è sotto casa mia,così scendo il più velocemente possibile,salutando gli altri che erano seduti a guardare un film,tranne mio padre.
Vado nel suo ufficio,e lo trovo in videochiamata con i dirigenti della Juve,e anche qualcuno della squadra...tra cui lui.
<<papà sono venuta a salutarti esco>>
<<ciao Allison>>
Mi saluta Paratici,così mi avvicino al tablet per salutarli.
<<buonasera>>
<<ma come siamo belli stasera. Esci?>>
Mi chiede Nedved.
<<si>>
<<con?>>
Mi chiede mio padre.
<<un...amico...si con un amico>>
<<non l'hai detto molto convinta. Siete amici e basta?>>
<<che ti importa?>>
<<almeno dimmi chi è>>
<<non lo conosci>>
<<conosco tutti qui>>
<<è appena arrivato a New York>>
<<allora non lo conosco e non mi fido>>
<<e a me non importa perché è già qui fuori ad aspettarmi. Ciao,ciao a tutti>>
<<aspetta Allison dimmi almeno il nome>>
<<no>>
Dico chiudendo la porta,e scoppiando a ridere per la faccia sconvolta di mio padre.
Entro in macchina,e lui parte subito con un punto di vantaggio.
<<che bella che sei>>
<<ti ringrazio Liam>>
Lasciamo la villa,per poi girare per le strade di New York.
<<di dov'è tua madre?>>
<<di Torino,nata e cresciuta lì>>
<<non dirmi che è juventina>>
<<mi dispiace ma si. Forse non lo sai,ma mio padre è il co-presidente della Juve>>
<<ma sei seria?>>
<<si>>
<<non ci posso credere. Immagino sia bellissimo>>
<<è una bella famiglia la loro,ed è bello farne parte. Cosa tifi tu?>>
<<Fiorentina>>
<<ahh giusto...Toscana Fiorentina...capisco tutto. E cosa c'è di male nel tifare la Juve? Perché la odi così tanto?>>
<<Allison cosa sai del calcio?>>
<<assolutamente nulla...forse solo che si gioca con il pallone>>
<<e del calcio italiano?>>
<<che esiste la Juve>>
<<quindi non sai che la Juve è una delle squadre più odiate in Italia?>>
<<davvero? Perché? Non mi sembrano così cattivi...solo in campo ma perché vogliono
vincere>>
Finisco questa frase e lui scoppia a ridere.
<<ma non perché sono cattivi...si narra che hanno rubato la maggior parte degli scudetti>>
<<rubato?>>
<<si...compravano le partite,pagavano gli arbitri e cose così>>
<<non mi farai cambiare idea su di loro...sono bravissime persone>>
<<come vuoi. L'intera Italia li odia,e forse anche tutto il mondo>>
<<non credo che li odino,forse li invidiano. Ci invidiano gli scudetti,la squadra,le partite,le vittorie...credo siate solo invidiosi di cosa sono riusciti a fare>>
<<da quanto tempo tifi?>>
<<sarà un mese o poco più>>
<<e li difendi così tanto?>>
<<no Liam non li sto difendendo,ti sto esprimendo il mio parere>>
<<beh sarà>>
Scendiamo dalla macchina e facciamo un giro a Times Square.
Scatto un selfie di noi,e lo pubblico nelle stories...domani sarò pronta ad essere osservata dall'intera scuola,ma non mi importa...voglio solo svagarmi.
Andiamo a cena verso le 8,in uno dei ristoranti più belli di Manhattan.
Parliamo della nostra famiglia,della scuola,degli amici,dell'infanzia...insomma del più e del meno. Personalmente mi sono davvero divertita con lui questa sera,anche se non assomiglia per niente alle serate che trascorrevo con Paulo...mi manca...ma devo dimenticarmi di lui.
Mi accompagna a casa verso le 2,e prima di scendere dall'auto,Liam mi prende il viso e appoggia le sue labbra sulle mie. Non sono per niente quelle morbide e dolci dell'altra persona...perché non smetto di pensarlo un secondo?
<<s-scusami All...m-mi dispiace>>
<<no Liam,tranquillo. Buonanotte>>
Gli dico lasciando un bacio a stampo,e lo vedo sorridere.
<<buonanotte All...ancora una volta sei incantevole>>
<<a domani>>
<<ciao>>
Mi getto sul letto,pensando bene a cosa ho combinato qualche istante prima.
Perché l'ho baciato sulle labbra se ho ancora in mente Paulo?
E perché non riesco a smettere di pensarlo un secondo?
Come devo fare?
Domande su domande...e mai nessuna risposta.
Cerco di addormentarmi,ma tutti questi pensieri annebbiano la mia mente...non so che fare,non so come dimenticarmi di lui.
Entro su whatsapp e poi su Instagram,e casualmente...si fa per dire...entro sul suo profilo. Scorro le foto,è davvero bellissimo...come faccio a cacciarlo dalla testa? Perché non mi scrive? Perché non mi chiama? Mi ha solo usata?
Vorrei scrivergli qualcosa,ma non posso.
Il giorno dopo mi sveglio,senza ricordarmi esattamente quando sono caduta nella braccia di Morfeo.
Solita routine,faccio la doccia,mi cambio,e mi trucco per poi andare a scuola.
Quando entrano mi osservano tutti,probabilmente per la storia di ieri,e trovo subito seduto sul tavolino in cortile Liam,con alcuni ragazzi.
Vado verso di lui.
<<good morning guys>>
*buongiorno ragazzi*
<<hey All>>
Mi salutano i ragazzi in coro.
<<buongiorno bellissima>>
Mi prende per il braccio e mi trascina tra le sue gambe,lasciandomi un dolce bacio sulla guancia.
<<come siamo dolci stamattina>>
<<se la serata precedente è stata incredibile...ovvio che il giorno dopo ti svegli felice>>
<<incredibile addirittura?>>
<<per me si>>
Suona la campanella,e io roteo gli occhi.
<<dobbiamo entrare>>
<<prima le principesse>>
Cammino,seguita da lui.
Prende il posto di Tyler,che era accanto al mio.
Prima ora: letteratura americana.
Durante la spiegazione stavo quasi per addormentarmi,ma fortunatamente Liam mi tiene sveglia.
Usciamo dall'aula insieme,e prendiamo un caffè.
<<non hai dormito stanotte?>>
<<non molto,non riuscivo. Grazie per avermi tenuta sveglia>>
<<ma figurati. Studiamo insieme oggi?>>
<<si va bene. Vieni da me,studiamo nel loft,oppure sul lago,così per stare più calmi>>
<<va benissimo. Non vedo l'ora>>
<<hai la felicità di un bambino negli occhi.>>
<<sono felice come un bambino>>
<<ti faccio fare un giro sul cavallo. Devo andare ciao Liam>>
<<ciao princess>>
*principessa*
Vado da Nathan,che oggi ho davvero visto poco. Parliamo del più e del meno,fino a quando lui non mi chiede di Paulo,e io cerco di deviare il discorso su altro...non avevo voglia di parlare di lui.
Torno a casa,e poco dopo viene anche Liam. Ci mettiamo a studiare sul lago,lui steso al sole,io invece a leggere il capitolo di storia.
Ridiamo,scherziamo,mangiamo...sto bene con lui...mi fa sentire una persona diversa...ma non speciale...in quello era capace solamente Paulo.
Pubblico una storia con lui steso al sole,scrivendo una sola frase: Home&Him😍
*casa&lui*
Forse un po' troppo frecciatina?
No...almeno non credo.
Ceniamo con la mia famiglia,e Liam si presenta subito a mio padre,che non gliene lascia,ovviamente,passare una.
Il giorno dopo,scendo giù per fare colazione,e vado nell'ufficio di mio padre per salutarlo,che era in videochiamata con i ragazzi della Juve,forse per parlare della partita di domani.
<<vado a scuola>>
<<Allison vieni a salutare i ragazzi>>
Mi tocca mi sa...
Vado da loro e dico semplicemente:
<<ciao a tutti>>
<<ciao Allison>>
Mi salutano in coro.
Vedo lui...era bellissimo...come sempre. Abbassa lo sguardo non appena mi faccio vedere...mi chiedo come stia realmente ora,se ha bisogno di me o meno,se sta bene con Oriana,se è felice,triste,vuole piangere,sfogarsi,urlare...perché non mi scrive?
<<stai andando a scuola All?>>
<<si Fede>>
<<ma dobbiamo scoprire attraverso le storie che hai una frequentazione?>>
Mi chiede Nedved.
Scoppio a ridere.
<<ma quale frequentazione siamo amici>>
<<lo sai che non ci crede nessuno?>>
<<ci stiamo conoscendo,nulla di che>>
<<conoscendo? E quando pensi di farlo conoscere a noi?>>
<<beh tifa Fiorentina e vi odia,non so quanto vi convenga>>
<<gli faremo cambiare idea>>
<<venite a New York e ne riparliamo>>
<<ci chiedi troppo>>
<<non è vero,voglio solo che veniate qui nulla di che>>
<<ci penseremo,una settimana lì non ce la perdiamo>>
<<vi ospiteremo nell'hotel di un mio caro amico,è davvero bello.>>
<<sai anche già dove ospitarci>>
Dice Paratici ridendo.
<<sono sempre un passo avanti a tutti>>
<<a volte anche 100>>
Dice mio padre, guardandomi fiero di che donna sono oggi.
<<vabbè vado a scuola,buona giornata>>
<<ciao Allison>>
Arrivo a scuola,e come al solito seguo le diverse lezioni,sempre in compagnia di Liam,per poi pranzare insieme al Mc.
Quando torno a casa,verso le 3 del pomeriggio,mi arriva una notifica inaspettata.

Paulo Dybala
<<All>>
<<hey Paulo>>
<<come stai?>>
<<bene tu?>>
<<bene. All mi manchi>>
<<come va con Oriana?>>
<<bene,ho seguito il tuo consiglio...ma All saperti con un'altra persona non mi fa stare bene>>
<<sto cercando di dimenticarmi di te>>
<<perché?>>
<<perché tu sei felice con Oriana, e non meriti una come me che rovini tutto>>
<<e ci stai riuscendo?>>
<<no>>
<<neanche io posso dimenticarti>>
<<Paulo...>>
<<All quanto ti rende felice il tuo amico?>>
<<mi fa stare bene,ok? Mi sento una persona diversa>>
<<diversa in che senso?>>
<<non lo so>>
<<e noi?>>
<<esiste un noi?>>
<<si All esiste>>
<<beh...tu mi facevi sentire una persona speciale...come se fossi l'unica donna al mondo,come se fossi la più bella,la migliore in tutto,la più dolce,la più romantica,la più tutto...tu eri in grado di stravolgermi completamente Pau...tu sei tu>>
<<All...io non ho parole. Io e te siamo fatti per stare insieme,per renderci felici a vicenda,per starci accanto nei momenti peggiori e in quelli migliori. All io e te siamo tante cose insieme,tu sei incredibile in tutto. All dobbiamo stare insieme>>
<<dobbiamo no...siamo felici con due persone diverse>>
<<forse tu sei felice ma il fatto che la settimana con Oriana sia andata bene,non significa che io sia felice. Tu sei felice con lui?>>
<<mi fa stare bene>>
<<solo questo?>>
<<si>>
<<non credi sia poco?>>
<<credo sia il giusto per due persone che si conoscono da meno di una settimana>>
<<All cosa significa questo?>>
<<che forse dobbiamo continuare così>>
<<lo vuoi davvero?>>
<<no,ma non credo di essere la persona giusta per te>>
<<lascialo decidere a me questo>>
<<ci soffriresti>>
<<Allison>>
<<Paulo ti voglio bene e credimi se ti dico che manchi...e che tutte quelle cose che ti ho scritto sono vere,ma devi essere felice,e devi stare bene. Oriana è la persona giusta per te>>
<<io voglio te,e attraverserò l'Oceano a piedi per averti. Costi quel che costi>>

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