City🏙

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Il giorno dopo mi sveglio verso le 8:30, a causa di alcuni baci che "qualcuno" mi stava lasciando sulla guancia,e sulla fronte.
<<aiuto non ti sopporto perché mi hai fatta svegliare?>>
<<non mi sopporti? Ma che bel buongiorno che mi hai dato>>
<<scusa ma quando mi svegliano mi innervosisco>>
<<forse sei perdonata>>
<<buongiorno anche a te>>
Gli lascio un bacio sulla guancia,e mi alzo un po' con il corpo,mettendo le braccia intorno al suo collo e stringendolo al mio petto.
<<non puoi andartene All>>
<<perché?>>
<<perché...>>
Passa qualche minuto e lo sento sospirare.
<<allora?>>
<<All>>
Si gira con il viso verso di me,mettendo la pancia in giù.
Si avvicina alla mia faccia e appoggia la sua sul mio cuscino,facendo restare le nostre labbra a pochi centimetri di distanza.
<<All io non voglio stare senza di te,non ci riesco>>
Il mio cuore batteva forte,forse riusciva a sentirlo anche lui.
<<i-io non s-so che dire>>
<<non dire nulla,abbracciami solamente>>
Mi abbasso alla sua altezza,e lui mette le braccia intorno ai miei fianchi,stringendomi forte.
<<mi prometti che verrai a trovarmi a New York?>>
<<tu mi prometti che tornerai qui molto spesso?>>
<<si Paulo,se tutto andrà per il verso giusto verrò spesso>>
<<io cercherò di venire a New York,il più possibile>>
<<ti aspetto allora. Ti farò fare un giro per tutta la città>>
<<non vedo l'ora di vivermi New York con te>>
<<con Oriana come farai?>>
<<non lo so All,stamattina non voglio pensare a lei ok? Solo a te,è il nostro ultimo giorno insieme almeno per un po' di tempo,quindi non mi interessa di lei>>
<<non dire parole di cui potresti pentirti>>
<<è vero All,non oggi ti prego. Anzi scendo giù faccio una cosa>>
<<cioè?>>
<<shhh tranquilla rimani quanto vuoi a letto>>
<<dai cosa devi fare?>>
<<ti fidi di me?>>
<<per mia sfortuna si>>
<<sfortuna? Va bene non ti meriti nulla>>
<<daiii>>
Scende giù,e io faccio una doccia nel frattempo. Dopo un po' sale,e aveva preparato i pancake,con una spremuta d'arancia e il caffè.
<<Una colazione preparata da me per il sole più bello che c'è la mattina>>
<<ma sei un romanticone>>
Gli dico ridendo.
<<forse si un po'>>
<<mi devi aiutare a mangiare>>
<<dai è per te>>
<<no dai mangia con me>>
Gli do un bacio sulla guancia e lui accetta.
Finiamo di fare colazione,e verso ora di pranzo lui deve tornare in hotel,mentre io devo partire per New York,e quindi devo andare a Milano. Questa volta decido di prendere l'aereo pubblicato,così da evitare di far fare lunghi viaggi a chi si occupa del nostro jet.
<<bene Paulo io vado>>
<<già>>
Dice abbassando lo sguardo.
<<mi mancherai tanto>>
<<anche tu All>>
Ci abbracciamo,e non volevamo più staccarci.
Inizio a commuovermi,come mio solito...
<<ok sarà meglio andare non voglio perdere l'aereo>>
Dico togliendo le lacrime.
<<piccola stavi piangendo?>>
<<si un po'>>
<<All andrà tutto bene>>
<<grazie Pau. Buona fortuna per tutto,mi raccomando fai gol,ti seguirò promesso,e impazzirò per te>>
Inizio a camminare con la valigia per uscire di casa,prima io e poi lui.
Rimani lì fermo,ma io non mi volto indietro.
<<All>>
Mi tira per il braccio e ci ritroviamo naso contro naso. Il suo respiro si fonde al mio,i nostri cuori battono perfettamente insieme,e i nostri occhi si guardando intensamente.
<<non posso farti andare via senza aver fatto questo>>
E finalmente le sue labbra sono sulle mie. Quella voglia matta di baciarle...beh adesso è successo. La morbidezza,la dolcezza,il calore delle sue labbra,è qualcosa di inspiegabile. Le farfalle nello stomaco diventano ogni secondo di più,ed è lui a provocare tutto questo.
Si ferma,ma questa volta sono io a continuare,anche se dopo 5 secondi mi stacco pentendomi di ciò che avevo fatto,sia poco prima che in quel momento.
<<i-io mi dispiace,sei fidanzato,ho sbagliato,ho combinato una casino,Paulo mi dispiace>>
<<ti ho baciato io All>>
<<si ma io ho continuato e non dovevo>>
<<All no continua ti prego,volevo farlo da un po'>>
<<anche io Paulo,credimi,ma tutto questo è sbagliato,tu sei felice con Oriana,stai bene con lei,non posso arrivare io e rovinare una storia di così lunga data. Paulo dimentica questo bacio,dimentica quello che ti ho detto ora,dimentica questi 10 minuti>>
<<credi sia facile per me All? Credi sia facile dimenticare tutto questo una volta successo? No All,non lo è,non posso cancellare tutto come se niente fosse,credimi non posso,e so che anche tu non puoi. All sono fidanzato è vero ma...>>
<<niente ma Paulo,Oriana è la persona che ti rende felice,è la tua ragazza,chissà che presto non vi sposerete,o avrete dei figli. Lei è il tuo tutto Paulo,non posso sbucare dal nulla e rovinare quello che stavate costruendo. Tu mi piaci e tanto ok? Credi che per me sia facile dirti queste cose? No non lo è,ma lo faccio per te perché ti voglio bene,e non voglio che per colpa mia tu possa soffrire>>
Esco fuori,e così anche lui. Metto la valigia nel taxi e lo abbraccio,nonostante tutto.
<<mi mancherai. Ti scriverò,se vorrai rispondermi...>>
<<anche tu mi mancherai. Si All scriviamoci ti prego,non come l'ultima volta>>
<<va bene>>
<<buon viaggio>>
<<buona fortuna>>
Salgo in macchina,e mi accompagna in stazione. Arrivo a Milano qualche ora dopo,prendendo l'aereo per casa mia.
Dopo ben 7 ore di viaggio,in un aereo scomodissimo,arrivo a New York,dove c'era Mike ad aspettarmi,con il mio Frappuccino di Starbucks.
Mentre siamo diretti verso casa lo bevo,e nel frattempo scrivo a Paulo di essere arrivata.

𝙊𝙣𝙡𝙮 𝙮𝙤𝙪 𝙘𝙖𝙣 𝙨𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙚 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora