Juventus Christmas Dinner🥃

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3 mesi dopo;

È quasi Natale,io e la mia famiglia siamo in viaggio verso Torino,pronti a trascorrere queste festività insieme alla Juve e soprattutto insieme alla famiglia di Paulo.
Si,ormai tutti sanno che stiamo insieme,e poco tempo fa lo abbiamo anche reso pubblico.
Io e Neymar ci scriviamo raramente,semplicemente per sapere come stiamo,o cosa faremo durante la settimana.
A volte mi racconta delle sue partite,e quando perdono è sempre super arrabbiato.
Ad ogni modo,questa cosa è completamente nuova per me.
Da quando ero piccola abbiamo sempre trascorso il Natale a casa mia,a New York,e alcune volte ci spostavamo anche nella casa in Canada di mio nonno. Eravamo sempre in famiglia,e non l'abbiamo mai trascorso altrove,e soprattutto mai separati.
Ma questa volta è diverso...questa volta sono con le persone che in un modo o nell'altro faranno per sempre parte di me.
Ho conosciuto la famiglia di Paulo circa 1 mese e mezzo fa. Sua nipote Dolores,che è praticamente una sorella per me,suo nipote Lautaro,nonché fratello di Dol,poi Gustavo con sua moglie e altrettanto Mariano...ma soprattutto Alicia,sua madre...di cui lui è tanto innamorato.
È la sua donna,e mai nessuno sarà capace di prendere il suo posto...e personalmente non voglio neanche provarci.
Hanno un rapporto incredibile,e lei è una persona tanto bella quanto sincera,che di più non si può.
Ci siamo da subito trovate in sintonia,e mi ha anche insegnato a cucinare alcuni piatti tipici argentini...ma senza di lei non sarei capace di riprodurli.
Appena atterriamo,corro subito in aeroporto senza pensare minimamente alla valigia o alla borsa che avevo lasciato sulla poltrona.
<<pequeña>>
*piccola*
Sento la sua voce e quando mi giro ha un sorriso immenso stampato in faccia.
<<mi amor>>
*amore mio*
Corro verso di lui,che mi prende in braccio.
Lo stringo forte,quasi da far mancare il respiro.
<<mi sei mancata tanto piccola mia>>
<<non immagini tu amore mio,non puoi proprio immaginare>>
Gli lascio un bacio casto sulle labbra,e lui mi mette giù.
<<Allison non devi scappare così>>
Mi richiama mia madre,avvicinandosi a noi lasciandomi la borsa.
<<scusa mamma>>
Le dico stringendomi al corpo di Paulo,e ricevendo un sorriso innamorato da parte sua.
<<Paulo,che bello rivederti>>
Gli dice Jack,e Paulo lo prende in braccio,lasciandogli tanti baci.
<<altrettanto per me piccolo campione>>
Saluta anche mio padre e mia madre e poi ci rechiamo verso le macchine.
<<vi dispiace se porto All con me in un posto?>>
Chiede Paulo ai miei.
<<no Paulo,va benissimo,non fate troppo tardi e avvisa se dormi da lui>>
<<va bene>>
Saliamo in macchina e finalmente ci baciamo...un bacio vero.
<<dove mi porti?>>
<<vorrei portarti su una stella,ma sfortunatamente questo ancora non si può fare,ma un giorno ti prometto lo faremo>>
Mi dice facendomi ridere.
<<ti porto a fare una cosa che ti piacerà. Fidati di me>>
Erano ormai le 8 di sera,ed eravamo diretti verso non si sa quale luogo.
Circa 20 minuti dopo arriviamo su una pista e lui mi mette una benda.
<<che combini?>>
<<fidati di me>>
Mi prende la mano e poi si allontana a parlare con uomo.
<<pronta?>>
<<a fare cosa dai Pau>>
<<vieni>>
Mi fa salire due o tre scalini,e mi fa sedere.
<<andiamo>>
Mi toglie la benda e mi ritrovo in un elicottero.
<<c-cosa? C-che sta succedendo? Insomma cosa ci facciamo qui?>>
<<fai troppe domande,goditi il panorama>>
Iniziamo a volare su Torino e non riesco neanche a descrivere ciò che vedo.
Circa 50 minuti dopo arriviamo a Parigi,e riesco ad osservare la Tour Eiffel.
<<Dio amore mio>>
Avevo gli occhi umidi,e gli stringevo forte la mano.
<<volevo portarti qui perché questa è la città dell'amore,e io e te siamo la definizione perfetta di amore. Ti amo da morire...non posso spiegarlo>>
<<ti amo Pau,ti amo che sembra anche poco,ma non esistono altre parole o frasi per dire quello che sento io per te>>
Atterriamo e sono ormai le 9:30.
<<e ora giriamo Parigi>>
<<non ho portato nulla,Pau la valigia è a casa>>
<<questa notte la passeremo in giro,dove vuoi,poi domani mattina saremo a Torino,tranquilla>>
<<tu sei pazzo>>
<<d'amore per te? Si troppo>>
Mi prende la mano e andiamo a cena,in un ristorante stupendo con vista Tour Eiffel.
Scendiamo fin sotto la torre dopo aver mangiato,e scattiamo tante foto. Continuiamo a camminare,facendo foto,video,dove ci baciavamo,ci tenevamo per mano.
<<voglio una vita così con te>>
<<così come?>>
<<non organizzata,libera,viva>>
<<anche io amore mio>>
Camminiamo tutta la notte...Champs-Élysées, Place de la Concorde, Louvre, Arc de Triomphe e tanti altri luoghi.
Torniamo a casa alle 4 del mattino, stanchi, distrutti, ma innamorati più che mai.
Crolliamo non appena ci appoggiamo sul letto,stretti in un abbraccio che racchiudeva tutto ciò che sentiamo l'uno per l'altra.

Il giorno dopo c'era la cena di Natale della Juve.
<<buongiorno amore mio>>
Paulo mi aveva portato la colazione a letto,preparata visivamente da lui.
<<buongiorno piccolo>>
<<stanca ancora?>>
<<non più,sto così bene>>
Mi lascia un bacio all'angolo della bocca,e iniziamo a mangiare.
<<stasera c'è la cena>>
<<me n'ero completamente dimenticato>>
<<immaginavo>>
<<ah,devo darti una cosa>>
Si alza prendendo uno scatolino della marca più famosa di gioielli: Tiffany&Co.
La apre,e prende una collanina con un infinito.
<<sei il mio infinito>>
<<amore mio è stupenda...io non ho parole>>
<<non dire nulla>>
Ci baciamo,e rimango ad osservare per infiniti attimi quella collanina.
<<incredibilmente stupenda amore>>
<<sei tu che sei stupenda>>
Dopo aver pranzato fuori andiamo a casa mia a prendere tutto,per poi andare a casa di Paulo a cambiarci...ha insistito tanto che lo facessi a casa sua.
<<allora che ne pensi?>>
Gli dico facendo irruzione in soggiorno dopo essermi truccata,cambiata,ed essermi fatta i capelli,mentre lui era giù ad aspettarmi.
<<c-cristo amore...i-io non so c-che dire>>
<<va bene lo dico io,sei stupendo amore,mi fai impazzire quando sei così elegante>>
Aveva una camicia nera,con sopra la giacca e la cravatta,e poi un pantalone...diciamo ALL BLACK.
<<t-tu...beh...tu sei wow>>
<<grazie amore>>
<<non riesco a spiegarmi,scusa>>
<<Hey,credimi ho capito tutto>>
Lo bacio e lui inizia a toccare tutto il mio corpo con le mani.
<<quasi quasi salterei la festa>>
<<quasi quasi dobbiamo andare>>
<<sei sicura che dobbiamo?>>
<<si>>
<<che noia!>>
Sbuffa e io scoppio a ridere.
Entriamo in macchina,e il viaggio da casa al Royal Park I Roveri,è completamente composto da canzoni che sappiamo entrambi e che cercavamo di intonare,senza riuscirci.
Arrivati lì salutiamo i ragazzi,lo staff,il presidente,l'allenatore e tutti gli altri.
Parliamo di tante cose,balliamo,cantiamo, una serata speciale.
<<volevo ringraziare tutti voi per essere qui stasera,siamo una famiglia e come tale dobbiamo festeggiare il Natale tutti insieme,perché proprio il Natale è una delle feste in cui si sta uniti.>>
Inizia il presidente Agnelli.
<<si esatto. Siete cresciuti tanto e anche noi come società. Questo mezzo anno è stato difficile per noi e soprattutto per voi della squadra,che avete passato tante cose alte,ma anche basse...ma in effetti manca ancora tanto prima di dire l'ultima parola>>
Dice mio padre.
<<grazie a tutti per rendere questa famiglia così splendida,e così vera. Siete delle persone stupende>>
Conclude Agnelli,ricevendo un applauso da tutti.
Dopo aver cenato,alle 2 inoltrate,torniamo tutti a casa.
<<è stata una serata incredibile>>
<<si amore concordo,ma forse potrebbe terminare in bellezza>>
Mi dice Paulo,baciandomi e abbassando la zip del vestito.
Lo getta in qualche parte del soggiorno,e poi mi prende in braccio portandomi in stanza.
Sbottono la sua camicia,e faccio la stessa cosa che lui aveva fatto con il mio vestito.
Ci ritroviamo nudi,a fare l'amore,dopo circa 1 mese e mezzo in cui le nostre pelli si cercavano,ma non si trovavano.
I suoi movimenti dolci,le mie mani sulla sua schiena,le sue sui miei fianchi,le mie labbra che girovagano sul suo corpo.
<<sei mia,fottutamente mia>>
<<ti amo>>

𝙊𝙣𝙡𝙮 𝙮𝙤𝙪 𝙘𝙖𝙣 𝙨𝙖𝙫𝙚 𝙢𝙚 | 𝙋𝙖𝙪𝙡𝙤 𝘿𝙮𝙗𝙖𝙡𝙖 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora