13. Mi fai schifo.

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Mi trovo nel pullman con Megan e Elena, i nostri posti sono gli ultimi, con noi ci sono anche Luca, Stefan, Federico e le solite ochette. Dio se un solo sguardo potesse uccidere, loro sarebbero già morte da tempo.  Passammo il tempo a ridere e a scherzare finché il nostro professore non ci annunciò che eravamo arrivati a destinazione. La nostra destinazione? Il campeggio. Scendemmo dal pullman e iniziammo a montare le tende, non mi è mai piaciuto il campeggio, cercai di montare la mia tenda ma senza risultati, per mia fortuna Luca venne in mio soccorso. Da oggi è ufficialmente il mio salvatore. Nel pomeriggio finalmente tutti riescono a montare le loro tende, il professore si congratula con noi per poi assegnarci dei nuovi compiti, eravamo divisi in coppie, io capitai con Luca, non mi dispiaceva affatto ero in ottima compagnia. Ci incamminiamo nel bosco, camminammo per circa un'ora ero stremata non ne potevo più di raccogliere foglie e rami.

"Luca ci fermiamo un'attimo? non ne posso più" dissi sedendomi vicino la corteccia di un albero.

"certo anche io a dire il vero non ne posso più di camminare" disse sedendosi accanto a me.

"devo dirti una cosa" disse improvvisamente guardandomi negli occhi.

"c-cosa?" dissi, ero abbastanza nervosa per la troppa vicinanza tra noi due.

"mi piaci" disse per poi appoggiare le sue labbra sulle mie, non sapevo che fare ma non ricambiai il bacio, in quel momento non stavo provando nulla, misi le mani sul suo petto e lo spinsi via da me.

"i-io non p-posso" dissi ancora scossa dall'accaduto.

"capisco, ti piace Stefan vero?" disse facendo un sorrisetto amaro e alzarsi.

Io non risposi, mi limitai ad abbassare la testa.

"io vado, ci vediamo al campeggio" disse incamminandosi verso il bosco, il tempo di alzarmi e non lo vidi più.

POV's STEFAN
Stavamo camminando da più di un'ora e io non c'è la facevo più, anche perché sono capitato in coppia con Jessica, una delle ragazze più troie di tutto l'istituto.

"Stefan guardaa" disse urlando la ragazza al mio fianco.

"cosa?" dissi infastidito.

"la tua amichetta sta limonando con Luca" disse.

Mi girai e li vidi baciarsi. Come osava solo toccarla? Lei è solo mia pensai. Mandai a fanculo Jessica e mi diressi a passo svelto verso di loro, non ci vedevo più dalla rabbia, non riuscivo più a controllarmi e so che avrei fatto sicuro qualche cazzata.

POV's CO
Mi girai e sobbalzai dallo spavento quando mi trovai Stefan davanti.

"che ci fai qua?" dissi guardandolo negli occhi, quegli occhi che ora mi stavamo facendo rabbrividire, erano cupi non erano più di quel azzurro che io tanto amo. Non rispose, mi spinse con forza contro l'albero dietro di me.

"che ti prende Stefan? Lasciami, mi stai facendo male" dissi urlando.

"zitta, ti ho vista mentre baciavi Luca. L'hai fatto apposta vero? È uno dei miei migliori amici cazzo" disse con disprezzo.

"cosa? No ti stai sbagliando i-io.." dissi ma non mi diede il tempo di continuare il mio discorso che si fiondò violentemente sulle mie labbra.

Continuò a baciarmi, chiese l'accesso ma io glielo negai, mi morse bruscamente il labbro inferiore e io istintivamente aprì la bocca dandogli l'acceso, fece intrecciare le nostre lingue, non era come le altre volte, era diverso lo sentivo, era violento e brusco, mi stava facendo solo male.

"per favore smettila" dissi incominciando a piangere.

"sbaglio o una settimana fa ti piaceva? Hai cambiato idea? Ti sei innamorata di Luca?" disse con disprezzo.

"no" dissi urlando.

"non mentirmi" disse urlando, tirandomi uno schiaffo.

"sei uno stronzo, ti odio" dissi guardandolo pieno di rancore.

"tesoro, anche l'odio è un sentimento" disse ridendo.

"lasciami, aiuto" dissi urlando, sperando che qualcuno mi sentisse.

"shh...zitta puttana" disse per poi fiondarsi sul mio collo, facendomi vari succhiotti, leccava, soffiava e mordeva bruscamente, non ne potevo più, lui non era la persona di cui mi ero innamorata, dove è finito lo Stefan che mi proteggeva da tutto e tutti? Mi strappò la maglietta e mi sganciò il reggiseno per poi mordermi forte i capezzoli.

"n-no non voglio, ti prego torna in te" dissi piangendo disperatamente, volevo scappare lontana da lui ma non potevo, mi aveva bloccata.

"zitta ho detto" disse urlando stringendomi con forza i seni, gemetti forte dal dolore.

Iniziò a leccarli entrambi, sentivo la sua lingua su di essi, velocemente passò ai jeans e li sbottonò, li abbassò insieme ai miei slip, ora ero completamente nuda davanti a lui.

"per favore è la mia prima volta, ti prego" dissi guardandolo negli occhi piena di speranza.

Non mi ascoltò, non mi guardò nemmeno negli occhi, all'improvviso entrò in me violentemente, un forte urlo di dolore lasciò le mie labbra, mi sentì spezzata in due. Faceva male entrava e usciva con violenza, le sue spinte erano troppo forti, quasi da farmi a mancare il respiro, la mia prima volta l'avevo sempre sognata in un'altro modo. Dopo variate spinte venne e si riversò dentro di me, uscì da me velocemente e sussultai per il dolore, mi lasciò e io caddi a terra stremata, non potendone più.

"perché mi dovevi fare così male?" dissi piangendo.

Vidi i suoi occhi ritornare dello stesso colore di sempre e guardarmi scioccato, per poi girarsi e andare via. Io rimasi li, nuda a terra dolorante.

TATATÀ ECCOMI CON UN NUOVO CAPITOLO RAGAZZI, DITEMI DI COSE NE PENSATE SUL COMPORTAMENTO DI STEFAN E SU QUELLO CHE HA FATTO! UN KISS💋💋 ALLA PROSSIMA!!🎉🎉❤️❤️

Between love and hate (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora