15. Solo un brutto incubo.

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Mi svegliai di soprassalto, avevo tutti i capelli attaccati alla fronte sudata e avevo un mal di testa fortissimo.

"finalmente ti sei svegliata, come stai?" dissero in coro Stefan e Megan.

Sobbalzai dallo spavento non mi ero accorta della loro presenza in tenda. Aspettate perché quei due ora erano insieme?

"c-cosa ci fate vuoi due insieme?" dissi alzando la voce e entrambi si guardarono straniti.

"perché non dovremmo essere insieme?" dissero guardandomi.

"perché? perché tu eri arrabbiata con lui per quello che mi aveva fatto nel bosco, una decina di minuti fa volevi ucciderlo" dissi innervosita non capendo.

"bosco? quale bosco? appena arrivati hai avuto la febbre alta e hai dormito per due giorni consecutivi senza svegliarti" disse confuso Stefan.

"d-davvero? allora io ho sognato tutto?" dissi guardandoli incredula.

"direi di si, molte volte è parecchio irritante, ma ultimamente non ho nessuno valido motivo per staccargli la testa dal collo" disse Megan guardandomi con un sorrisetto divertito.

"oh" dissi solamente per poi scoppiare a piangere.

"piccola" disse Stefan abbracciandomi.

"cos'hai?" disse guardandomi leggermente preoccupato.

"niente, non preoccuparti" dissi sorridendo, lo strinsi forte a me, non potevo ancora crederci è stato solo un brutto incubo. Stefan non mi ha fatto nessun male pensai sorridendo come un ebete contro la sua maglietta.

"voi due siete il voltastomaco" disse Megan guardandoci con una faccia disgustata.

"unisciti pure tu al nostro abbraccio" dissi.

Scoppiò a ridere insieme a noi e si unì anche lei all'abbraccio.

"ragazzi ho fame" dissi piagnucolando staccandomi dall'abbraccio.

"ci credo, non mangi da tre giorni andiamo a mangiare" disse Megan euforica.

Uscimmo dalla tenda ma non trovammo nessuno a quell'ora erano di sicuro tutti nel bosco.

"cosa vogliamo? aspettiamo gli altri?" disse Stefan.

"d'accordo, che ne dite se nel frattempo raccontiamo una storia horror? giusto per far passare il tempo" disse entusiasta dell'idea Megan.

"storia horror?" odiavo gli horror, stasera avrei passato di sicuro la notte in bianco.

"hai paura di una storia inventata? andiamo" disse prendendoci e facendoci sedere su dei tronchi.

"inizio io a raccontare" disse Megan.

"In una notte buia e tenebrosa urla strazianti e rumori inquietanti provenivano dal fitto bosco, i ragazzi incuriositi iniziarono a camminare verso l'inquietante bosco, una volta entrati i rumori e le urla iniziarono a diventare sempre più forti, non ebbero il tempo di guardarsi intorno che delle mani sporche di sangue spuntate dal suolo li afferrarono per le caviglie e li trascinarono verso il basso e..." Megan non finì il suo racconto perché improvvisamente una mano si appoggiò sulla spalla mia e su quella di Megan. Ci guardammo negli occhi, per poi urlare entrambe dal terrore.

CIAO RAGAZZI FINALMENTE HO AGGIORNATO SPERO CHE QUESTO NUOVO CAPITOLO VI PIACCIA. BACI BACI❗️

Between love and hate (IN REVISIONE) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora