Between love and hate (IN REVISIONE)

45. Test.

UNA SETTIMANA DOPO.

"si può sapere cos'hai?" disse Megan agitata.

"non tartassarmi, non lo so" sbottai.

"come non lo sai?" disse seccata.

"la finisci di urlare? Mi fa male la testa" dissi chiudendo gli occhi.

"va bene" disse sedendosi sul letto accanto a me.

Finalmente un po' di pace, da quando era arrivata non aveva fatto altro che urlare e riempirmi di domande, non ne potevo più.

"devo andare in bagno" dissi alzandomi di scatto dal letto.

"vengo con te" disse preoccupata.

Avevo la nausea, mi appoggiai al lavandino, mi guardai allo specchio e mi accorsi che avevo gli occhi lucidi. Megan mi tenne i capelli in una coda e poco dopo vomitai anche l'anima.

"come ti senti?" disse angosciata.

"uno schifo" dissi lamentandomi.

"il ciclo ti è venuto?" disse pensierosa.

"non ancora, perché?" dissi dubbiosa.

"Co, non è che sei incinta?" disse domandando.

"no, è impossibile" dissi scuotendo la testa.

"come fai ad esserne sicura? Compriamo un test di gravidanza" disse esplicita.

"ho paura" dissi insicura.

"ci sono io con te" disse rassicurandomi.

"se il test di gravidanza risulta positivo? Cosa faccio?" dissi allarmata.

"ovviamente dovrai dirlo a Stefan" disse chiara.

"se la sua reazione sarà negativa? Entrambi siamo troppo giovani, io ho 18 anni mentre Stefan ne ha 19, un figlio è una grande responsabilità" dissi terrorizzata.

"andiamo in farmacia, la mia era solo una supposizione, non saltiamo a delle conclusioni affrettate" disse seria.

Andammo in farmacia, Megan mi accompagnò e comprammo due test di gravidanza, dovevamo esserne sicure al cento per cento.

"hai fatto?" disse ansiosa.

"si" dissi uscendo dal bagno.

"allora?" disse tesa.

"guardiamo insieme?" dissi supplicandola.

"certo" disse teneramente.

Sbiancai quando vidi che entrambi i test risultarono positivi.

"cosa hai intenzione di fare adesso?" disse titubante.

"Stefan non l'accetterà, ne sono sicura" dissi disperandomi.

"non sarai mai sola, lo cresceremo insieme, sarò una zia perfetta" disse affettuosamente.

"non voglio che mio figlio cresca senza un padre" dissi scoraggiata.

"non hai intenzione di abortire, vero?" disse incredula.

Abbassai lo sguardo, mi portai una mano sul ventre e l'accarezzai leggermente.

"no" dissi semplicemente.

La vidi subito sospirare di sollievo.

"quando lo dirai a Stefan?" disse inquieta.

"non glielo dirò al telefono, quando torna" dissi sicura.

"ti ha chiamata?" disse informandosi.