Siamo rimasti a farci le coccole per tutto il tempo, finché entrambi non ci siamo addormentati ormai stanchi.
"signorino" disse una voce stridula entrando in camera.
Entrambi sobbalzammo al suono di quella voce.
"Andrea cosa ci fai qui?" disse Stefan con voce roca.
"suo padre mi ha detto che non si è sentito molto bene, per questo sono qui, per prendermi cura di lei" disse Andrea con un sorriso a trentadue denti.
"non c'è ne bisogno, ci sono qui io" dissi sorridendole falsamente.
La scrutai, aveva i capelli biondi corti e gli occhi verdi, le labbra piccole ed era molto alta. Indossava un vestitino a fiori corto, molto corto e dei tacchi a spillo. Questa viene così al lavoro? La prossima volta le scelgo io le sue infermiere personali, devono essere basse, capelli bianchi e tante rughe, una donna di una certa età pensai.
"signorina mi dispiace, ma d'ora in poi mi occuperò io del signorino Stefan" disse cercando di essere gentile.
"non se ne parla" dissi a denti stretti.
"questi sono gli ordini, se può accomodarsi gentilmente fuori da questa stanza mi fa un enorme piacere" disse stizzita.
"Co puoi rimanere, vero Andrea?" disse Stefan sorridendole.
Cazzo le sorridi così? Pensai guardandolo truce.
"Signorino come vuole, però prima devo visitarla, quindi lei deve uscire" disse indicandomi con un cenno del capo.
"non posso assistere?" sbottai.
"no" disse infastidita.
"Co ci vogliono due minuti, esci e poi rientri" disse Stefan rassicurandomi.
"io dovrei lasciarti solo con lei?" dissi guardandolo allibita.
"gelosa?" disse con un mezzo sorriso.
"per niente" dissi alzandomi dal letto e andarmene.
Ovviamente rimasi dietro la porta ad origliare.
"la sua ragazza è un po' troppo pesante, fa sempre così?" sentì dire da Andrea.
"già, la maggior parte delle volte" disse Stefan ridendo.
Avevo sentito bene? Invece di difendermi la stava assecondando?
"signorino dovrebbe togliersi la maglietta, lo faccio io?" continuò Andrea.
"si, la febbre mi ha tolto la maggior parte di energia" disse Stefan.
Strinsi i pugni, stavo incominciando ad arrabbiarmi. Respirai piano cercando di tranquillizzarmi, se no sarei entrata come una furia in camera strappandole tutti i capelli, uno ad uno. Dopo un po' non sentì più niente, stranita guardai dal buco della serratura della porta, ma non li vidi più, dov'erano finiti? Pensai allarmata. All'improvviso la porta si aprì di scatto facendomi cadere a terra.
"è male educazione origliare le conversazioni degli altri lo sa?" disse Andrea guardandomi con aria severa.
"e lei lo sa che non può provarci con ragazzi già fidanzati?" dissi sfidandola.
"io non stavo filtrando con il signorino" disse cercando di difendersi.
"certo, 'la tolgo io la maglietta?' non è filtrare con il mio ragazzo" dissi nervosa.
"ma io.." disse Andrea non riuscendo a concludere la frase perché bloccata da Stefan.
"Andrea non le devi nessuna spiegazione, lo so che non ci stavi provando con me, la mia ragazza è solamente molto gelosa" disse guardandomi storto.
Stavo passando io adesso per la cattiva? Mi stava descrivendo come la ragazza pazza e gelosa.
"basta, io me ne vado" dissi alzandomi da terra.
"dove vai?" disse Stefan indifferente.
"a casa, si è fatto tardi" dissi senza degnarlo di uno sguardo.
Avanti, fermami pensai.
"va bene" disse semplicemente.
Sbuffai, perché non fa mai nulla che mi aspetti?
"anzi, ho cambiato idea" dissi rientrando in casa.
"cosa?" disse Andrea sorpresa.
"amore posso rimanere a dormire qui stasera?" dissi in modo provocante.
"speravo lo dicessi" disse Stefan con un sorriso malizioso.
Sorrisi trionfante quando vidi Andrea guardami a bocca aperta.
La giornata passò tra litigi vari, finalmente arrivò l'ora di cena.
"è davvero tutto buonissimo" disse Stefan deliziato.
"mi fa piacere che le piaccia signorino" disse Andrea lusingata.
È mai possibile che sapeva fare di tutto? Oltre ad essere un'infermiera era anche una brava cuoca, perché ammettiamolo erano davvero buone le tante pietanze che aveva cucinato.
"lei sa cucinare?" disse Andrea.
"no" dissi in un sussurro, giocando con il cibo nel piatto.
Sorrise compiaciuta.
"lo sapevo, d'altronde è ancora una bambina" disse beffata.
"ma come si permette?" dissi perdendo la pazienza.
"di fare cosa?" disse innocente.
"tu dovresti difendermi" dissi alzando la voce guardando Stefan.
"sai cavartela da sola" disse seccato.
"ogni tanto vorrei avere il sostegno del mio ragazzo sai" dissi guardandolo delusa.
Mi alzai da tavola e me ne andai per l'ennesima volta. Mi chiusi nella camera di Stefan e mi misi sotto le coperte, soffocai le mie urla e i mie pianti isterici nel cuscino, ormai pienamente sporco di mascara.
"aprimi" disse infuriato.
"no" dissi con voce spezzata.
"Co, non farmelo ripetere" disse duro.
Decisi di non dare un'altro spettacolo e aprì.
"perché stai piangendo?" disse sospirando.
"e me lo chiedi?" dissi ormai al limite.
Chiuse a chiave la porta alle sue spalle.
"stai facendo scenate da oggi" disse rimproverandomi.
"sai perché?" dissi guardandolo negli occhi.
"perché?" disse fissandomi anch'esso negli occhi.
"perché ho paura, ho paura di perderti. Sono consapevole di avere mille difetti e ho il terrore che tu un giorno possa incontrare qualcuno migliore di me e lasciarmi. Non so cucinare, sono pensante, gelosa e molte volte ho comportamenti infantili, sono un completo disastro" dissi non sostenendo più il suo sguardo con gli occhi colmi di lacrime.
"non l'hai ancora capito che io vedo solo te? Le altre non mi interessano" disse sicuro.
Lo guardai incerta, non sapendo se credere alle sue parole o no.
"vuoi essere mia stanotte?" disse dandomi piccoli baci sul collo.
"si" dissi sorridendo.
Mi sbatté sul letto e iniziò a baciarmi con foga e passione, le urla di piacere che uscirono dalle mie labbra si sentirono in tutta la villa e sicuramente anche Andrea le sentì.
ECCO UN NUOVO CAPITOLO, SPERO VI PIACCIA. COMUNQUE VOLEVO DIRVI CHE ORMAI SIAMO QUASI GIUNTI ALLA FINE, QUESTO È IL CAPITOLO 41 E TRA ALTRI 9 CAPITOLI LA STORIA SI CONCLUDERÀ! NON CI POSSO ANCORA CREDERE DAVVERO, MI MANCHERANNO CO E STEFAN E OVVIAMENTE ANCHE TUTTI GLI ALTRI PERSONAGGI DELLA STORIA. VOLEVO INOLTRE INFORMARVI CHE NON SI SARÀ UN SEQUEL, HO DECISO COSÌ, QUINDI LA STORIA SI CONCLUDE QUI. SPERO DI SORPRENDERVI FINO A L'ULTIMO CON QUESTA STORIA, QUINDI NON ASPETTATEVI UN FINALE BANALE. TANTI BACIIIII❤️🙊🎆
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Between love and hate (IN REVISIONE)
RomansaSi odiano fin da piccoli, fra di loro c'è sempre stata rivalità, loro sono da sempre nemici. Per un periodo di tempo si perderanno di vista, ma alla fine finiranno per ritrovarsi. Cosa succederà quando gli occhi verdi di lei incontreranno di nuovo q...