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Mi stropicciai gli occhi per colpa di alcuni spiragli di luce provenienti dalla tapparella che accidentalmente ho dimenticato mezza aperta ancora ieri sera, diedi le spalle alla fonte di luce e un'ondata di profumo da uomo mi creò un leggero prurito sotto al naso.

Un braccio pesante circondò la mia vita e mi strinse ancora di più alla fonte di questo profumo inebriante.
Aprii leggermente gli occhi e il viso di Vinnie fu la prima cosa che mi trovai di fronte, si sta svegliando anche lui perché sento la sua stretta farsi sempre più salda.

<<non ho mai dormito insieme ad una ragazza senza prima averci scopato>>

La sua voce di prima mattina è incredibilmente sensuale, istintivamente portai i polpastrelli delle mie dita sul suo mento accarezzandolo leggermente, sentendo un lieve pungere dovuto alla appena accennata ricrescita di barba.
Con il pollice toccai il suo labbro inferiore e non rendendomene conto cercai di avvicinarmi ancora di più a lui in modo che i nostri corpi fossero completamente fusi tra di loro.

Cosa sta succedendo?
Sophie, sveglia.

Mi alzai di scatto provocando un calo di pressione che mi fece girare leggermente la testa, e il suo possente braccio sicuramente non ha aiutato la mia azione.

<<dove stai andando?>>

Iniziò a stiracchiarsi anche lui poggiando i gomiti sul letto in modo da potermi guardare meglio, sebbene avesse ancora gli occhi socchiusi.

<<dobbiamo tornare a casa>>

<<ma stavo così comodo>>

Anche io, a dir la verità.
Ma non lo ammetterò mai.

<<dai alzati dormiglione>>

Gli lanciai il cuscino del letto di Summer, il quale sistemai dopo che Vinnie la notte scorsa ci rimase soltanto per cinque minuti per poi infiltrarsi nel mio.

Si alzò anche lui senza timore di mostrare il suo alzabandiera mattutino, alzo le braccia al soffitto e sbadigliò come se fosse un orsacchiotto.
Basta Sophie, Vinnie è tutt'altro che un orsacchiotto.

Si avvicinò a me e mi prese per dietro, rimasi stupita dalla sua azione ma non mi opposi minimamente.
<<alla fine hai dormito assieme a me>>

<<sei tu che hai invaso i miei spazi e ti sei infilato nel mio letto>>

<<non mi sembra tu abbia posto resistenza>>

Cominciò a lasciarmi degli umidi baci sul collo, dopo avermi spostato i capelli all'indietro.

<<era troppo tardi ed ero piena di sonno, non avevo voglia di litigare nuovamente con te>>

Quando cominciai a sentire che il mio corpo iniziava a reagire al suo tocco, mi spostai di scatto allontanandomi il più possibile da lui.

<<è quasi mezzogiorno, dobbiamo partire>>

Lui annuì e andò verso il bagno, sbuffai rumorosamente: ci stavo andando io.

<<ti dà fastidio se mi faccio una doccia veloce? credo di essermi rovesciato addosso qualche drink ieri sera>>

<<fai pure, usa l'asciugamano sopra al termosifone>>

<<ma dovevi venirci te in bagno, per caso?>>

<<sì, ma fai pure>>

<<possiamo farci la doccia insieme se vuoi>>

Proposta invitante ma passo e vado avanti.

Credi in me? || Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora