<<mh, qualcuno si è svegliato male questa mattina>> ridacchiò Summer rubandomi una patatina decisamente flaccida dal piatto.La guardai male e le porsi il vassoio con ancora tutto in perfette condizioni, la fame non è una delle mie priorità quest'oggi.
E di sicuro il cibo della mensa del college non mi fa venire l'acquolina in bocca, anzi, a volte preferisco andare avanti di caffè e biscottini piuttosto che ingurgitare queste schifezze.
<<mangia tu, io oggi non ho per niente fame>> sbuffai appoggiando la testa tra il groviglio della sciarpa che avevo creato, <<sarei dovuta rimanere a letto stamattina, e invece mi sono alzata e ho iniziato una bellissima nuova giornata>> dissi ironicamente osservando la mia amica mentre si ingozzava di patatine.
<<hai litigato con Vinnie ieri sera?>> domandò dopo aver dato un sorso al suo the rigorosamente alla pesca, <<anzi, mi rispondo da sola: sì, hai decisamente litigato con Vinnie.
Hai l'espressione di una ragazza che è passata sotto le grinfie della gelosia>>Alzai il pollice per darle conferma e mi lasciai scivolare sullo schienale della sedia, <<dovevo accompagnarlo a tagliarsi i capelli oggi, ma ieri sera quando sono andata da lui ho scoperto che ci aveva già pensato qualcun altro>> spiegai osservandomi in giro per evitare che qualcuno ci sentisse.
<<la racchia?>> domandò riferendosi chiaramente a Paige, io annuii e continuai con la spiegazione, osservando il suo volto cambiare radicalmente ogni qualvolta aggiungevo un'informazione.
<<quindi tu sei gelosa non perché gli ha tagliato lei i capelli, ma perché hanno passato del tempo assieme, giusto?>> chiese una volta terminato il mio racconto, <<sì Summer, però se glielo faccio notare sembra io sia la solita fidanzata paranoica che non lascia spazio al proprio ragazzo.
Sai cos'ha avuto il coraggio di dirmi?>><<eh>> mi incitò Summer a continuare mentre continuava a spazzare via ciò che aveva nel vassoio, <<che Paige c'è e che devo farci l'abitudine, perché lui ci tiene ed è sua amica>>
Rimase sbigottita dalle mie parole e la sua bocca formò una piccola 'o' sorpresa, facendomi capire che forse non sono io la vera pazza ma che in tutta questa situazione chi sta sbagliando è lui.
La bella ragazza di fronte a me si ricompose in un batter d'occhio, indicando con la testa qualcuno dietro di me.
<<ciao Summer>>
Non servì nemmeno che mi girassi per vedere chi fosse, riconoscerei la sua voce anche se fossi sorda.
La sedia accanto alla mia si spostò all'indietro permettendo al biondo di sedersi alla mia sinistra, portando la sua mano sulla mia gamba.
<<possiamo parlare?>> domandò provocando un capovolgimento all'interno della mia pancia, al quale non mi ci abituerò mai.
In quell'esatto momento, come se il mondo ce l'avesse con me, la porta principale della mensa di fronte a noi si spalancò rivelando una figura che mi fece alzare gli occhi al cielo.
<<ma è come il prezzemolo questa...>> sussurrò Summer attirando l'attenzione sia mia che di Vinnie, il quale sembrò impassibile dal suo commento.
<<ciao Vinnie>> salutò civettuola ignorando completamente la mia presenza, <<oggi facciamo alle 15? a te va bene?>>
Guardai Summer e la trovai con gli occhi sbarrati, io ridacchiai di conseguenza, già consapevole della litigata assurda che a momenti farò con Vinnie.
Il biondo le annuì accennando un sorrisetto, anche lui consapevole che tra qualche secondo dovrà darmi molte spiegazioni.
<<va bene, ora me ne vado>>
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Credi in me? || Vinnie Hacker
FanfictionTutti noi abbiamo una persona con la quale non riusciamo proprio ad andare d'accordo; quella persona che nel caso la beccassi per strada, cambieresti direzione piuttosto di incontrarla. Ma perchè quella persona, per Sophie, è proprio il migliore ami...