Credi in me? || Vinnie Hacker

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Il caldo sole di fine Agosto mi accarezzò la pelle, inondando il mio umore dalla malinconia, dalla nostalgia di un'altra estate che se ne va lasciando alle proprie spalle la nascita di qualcosa di nuovo e che mai mi sarei aspettata.

Mi sdraiai sul lettino osservando le giornate accorciarsi, come se il sole fosse stanco di illuminare la vita di miliardi di persone, lasciando spazio alla luna e all'infinità di stelle che la circondano.

Il cielo sembra essere un dipinto realizzato da uno dei più talentosi artisti, con sfumature che vanno dal rosa al giallo ocra, e le nuvole aranciate che fanno innamorare qualsiasi persona le guardi.

Mi capita spesso di ritrovarmi qui, nel giardino di casa mia ad osservare le ultime ore di luce, riflettendo su come le cose si siano evolute e come siano cambiate rispetto ad un anno fa.

Vinnie è stato senza alcun dubbio un fulmine a ciel sereno, facendo breccia nel mio cuore, scombussolando la mia vita in un batter d'occhio.

Mai, e dico mai, mi sarei aspettata di riuscire a donargli tutto il mio cuore per una seconda volta, ma con i suoi modi di fare, il suo essere così unicamente perfetto e i sorrisi che mi regala ogni qualvolta i nostri sguardi hanno l'occasione di incontrarsi, mi ha completamente fottuto la testa.

Passo intere giornate insieme a lui, e nell'ultimo periodo è quasi come se ci fosse qualcosa che lo turba, che occupa una parte della sua testa e non lo faccia stare in tranquillità.

Ho provato più volte a tirare fuori il discorso, a capire come poterlo aiutare nel mio piccolo, ma la sua risposta è sempre stata 'va tutto bene, piccola'.

Ed io non potevo fare altro che annuire, cercando in tutti i modi di insinuarmi nella sua testa e nei suoi mille pensieri, sentendomi dannatamente in colpa per non riuscire a risollevarlo.

<<a cosa stai pensando?>>

La voce di Jordan mi fece ritornare nel pianeta Terra, abbandonando per un solo attimo i miei pensieri unicamente dedicati al biondiccio tatuato.

<<a come sia passata così velocemente un'altra estate>> sospirai posando i miei occhi su di lui, <<mi sembra sia stato solo ieri il mio ultimo esame di sessione, e invece tra pochissimo ritornerò a studiare come una forsennata>>

<<posso comprendere, e poi quest'estate è stata strana>> borbottò riferendosi chiaramente al rapporto tra la sua sorellina e il suo migliore amico, <<chi l'avrebbe mai detto che una persona come Vinnie si potesse innamorare, di nuovo>>

Rimasi qualche secondo a sognare nelle sue parole, a come abbia appena detto che Vinnie sia innamorato di me.

<<come sta andando tra di voi?>> chiese facendomi spostare le gambe per potersi sedere, io sorrisi spontaneamente cercando di trovare le parole adatte per descrivere la situazione in cui mi trovo.

<<fino a due settimane fa stava andando tutto fin troppo bene, ma è da un po' che Vinnie mi sembra strano, come se nella maggior parte del tempo fosse da tutt'altra parte, e non con me>> confessai giocherellando con le mani: esprimere la mia preoccupazione a Jordan è sempre stato un tasto dolente, soprattutto se il motivo dei miei mille dubbi è il suo migliore amico, ma credo non ci sia persona che lo conosca meglio di mio fratello.

<<l'ho notato anche io>> disse tutto d'un fiato, osservandomi con attenzione, <<non ho ancora capito il motivo di tale comportamento, però Sophie, lo sai>> marcò con più freddezza le ultime due parole, <<sai benissimo che prima di tutti e tutto arrivi te, e non ci penserò due volte a ridurlo in mille pezzi nel caso ti facesse del male>>.