10

9.3K 288 124
                                    


È il giorno della festa e io non so ancora se domani torno con Vinnie o vengo abbandonata al college.
Se mi abbandonasse qua, capirei, me lo sono meritata.
Però è anche vero che se lo meritava, con quale coraggio mi chiede un bacio in cambio di un cazzo di passaggio fino a casa?

<<mi passi la maglietta azzurra?>>

Summer sta preparando la valigia per tornare a casa, tra poco verranno a prenderla i suoi e sta mettendo via le ultime cose.

<<tieni>>

Gliela passai come le passai anche il resto delle felpe abbandonate sopra al suo letto, so che nel giro di due minuti me le avrebbe chieste.

<<alla fine domani torni con Vinnie?>>

Sospirai e appoggiai il mento al palmo della mano, <<non ne ho idea, in teoria sì ma ormai è da lunedì che non lo vedo>>

<<ti sembra così tanto una brutta idea mandargli un messaggio per chiedere?>>

<<se gli mandassi un messaggio significherebbe che cedo e gli do la soddisfazione di sapere che ho bisogno di lui, e io non avrò mai realmente bisogno di Vinnie>>

<<ma questa volta sì, arrenditi Sophie, devi soltanto chiedergli se domani tornate assieme oppure devi arrangiarti>>

Sbuffai e presi il telefono, notai con divertimento che Vinnie è fra le chat in fondo di whatsapp, l'ultimo messaggio risale a quest'estate.

''torniamo assieme domani?''

Credo sarà un sorpresa anche per lui vedere il mio nome comparire sullo schermo del telefono, non è una cosa da tutti i giorni avere il privilegio di ricevere un mio messaggio.

Vinnie:
''dopo ciò che hai fatto, te lo puoi scordare''

Stronzo, lo sapevo.

<<ti ha risposto?>>
Summer richiamò la mia attenzione e io annuii, quando cominciò ad avvicinarsi per vedere i messaggi spensi il telefono e lo lanciai nel letto: Summer non sa niente.
E mi sento una pessima amica, perché le sto nascondendo queste cose? Alla fine sono delle cazzate.

<<Summer, ti devo dire una cosa>>

<<certo, dimmi>>
Cominciai a parlare ma venni interrotta dalla suoneria del telefono, quando rispose capii che era suo padre che l'aspettava in cortile.

<<devo andare Sophie, se è urgente se vuoi dopo ti chiamo>>

<<no no era una cazzata, non ti preoccupare! ci vediamo settimana prossima>>

Ci abbracciamo e lei prese la sua valigia e uscì dalla porta chiudendosela alle sue spalle.
Ripresi in mano il telefono e pensai a cosa rispondere a Vinnie.

''per favore Vinnie, non so come tornare sennò''

Io che mi arrendo a lui è qualcosa di disgustoso, non chiederò mai più nessun tipo di cortesia a quell'essere d'ora in poi.
Lezione numero 1: contare sempre e solo su se stessi.

Vinnie:
''potrei anche farti questo favore piccola, però devi promettermi che ti farai perdonare''

Questo ragazzo non sta bene, dico sul serio.
Prende tutto come se fosse un gioco: ad una condizione, promettimi che ti farai perdonare...
Bisogna ammettere che sa giocare bene, ma io gioco molto meglio di lui.

''mi farò perdonare se questo è ciò che vuoi''

Schiacciai invio e accesi un po' di musica, non mi interessa cosa vuole farmi fare sinceramente, a me basta tornare a casa sana e salva, con o senza di lui.
Purtroppo 'con' questa volta.

Credi in me? || Vinnie HackerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora