<<quando hai finito con l'eye-liner me lo presti per favore?>><<certo>>
Perfezionai la fine della mia linea e passai il tubetto nero a Jasmin: ci stiamo preparando insieme per andare ad una festa e Jordan è da dieci minuti che continua ad urlare perché non siamo ancora pronte.
Dovremmo muoverci visto che ci accompagna lui stasera e sinceramente di rischiare che parta senza di noi, non ne ho voglia.
Vorrei bere e sono molto più sicura sapendo che poi mi riporterà a casa mio fratello.
Più che altro so di tornare a casa sicuramente, non so se viva o morta ma quello lo scopriremo soltanto più tardi.<<eccoci eccoci, stai calmo!
siamo pronte>>Scendemmo di corsa le scale e per poco non inciampammo sui nostri stessi piedi, Jordan è appoggiato alla porta con le braccia incrociate e con un'espressione decisamente scocciata.
<<non è possibile che io debba sempre aspettarvi, siete più lente di una cazzo di lumaca!>>
<<Jordan, ma scopi?
mi sembri più stressato del solito>>Jasmin lo snobbò e gli passò accanto scompigliandogli i capelli, io scoppiai a ridere nel vedere la faccia di mio fratello.
<<scopo anche più di te, cretina>>
<<a me non sembra>>
Jordan si passò una mano in faccia in segno di disperazione e mi fece uscire per poi chiudere la porta dietro di lui, probabilmente vorrebbe darle una botta in testa e farla risvegliare soltanto quando gli fa comodo.
Salimmo in macchina e in dieci minuti eravamo già di fronte all'enorme locale.
<<vengo a cercarti io quando è ora di tornare, non andare via come hai fatto quella volta>>
Risi ricordando la serata in cui decisi di abbandonare la festa per andare a farmi un giro, Jordan rimase arrabbiato con me per due settimane.
Gli ho fatto prendere un infarto.Lo salutai e insieme a Jasmin ci mettemmo in fila per entrare, poco dopo ci raggiunsero anche i nostri amici e insieme aspettammo il nostro turno.
...
Ho la testa che gira in una maniera assurda, vedo tutto sfuocato ma non riesco a smettere di bere.
Credo siano circa le due, non riesco a decifrare l'orario perciò potrebbero essere anche le sette del mattino, non mi cambierebbe assolutamente niente.<<Sophie!>>
Jasmin mi prese per mano e mi trascinò insieme a lei al centro della pista, ho i piedi distrutti e vorrei soltanto rimanere distesa nel divanetto fin quando mio fratello mi verrà a prendere.
Domani mattina mi pentirò di aver bevuto così tanto.Un gruppo di ragazzi iniziarono a ballare attorno a noi due, Jasmin cominciò a ballare più sensualmente di come già stava facendo per attirare l'attenzione di uno in particolare che aveva avvistato ad inizio serata.
Sentii due mani sui miei fianchi e mi voltai di scatto trovando un bel ragazzo biondo con gli occhi azzurri, mi dispiace amico, ti è andata male.
<<sono fidanzata>>
Lui alzò le mani e andò via senza dire nulla.
Quando vidi che Jasmin era sparita ritornai nel mio amato divanetto aspettando una buon'anima che venisse a salvarmi.Sono intelligente da rifiutare un ragazzo ma non abbastanza da riuscire a stare lontana da Vinnie.
La notte del giorno di Natale era la seconda volta che dormivamo assieme, e mi chiedo come abbia fatto a non soffocarlo veramente dopo che mi ha dato della troia.
Ricordando sempre che c'è Jacob che mi ama e che è il mio fidanzato.
Vorrei prendermi a sberle da sola, mi farei del male volentieri.
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Credi in me? || Vinnie Hacker
FanfictionTutti noi abbiamo una persona con la quale non riusciamo proprio ad andare d'accordo; quella persona che nel caso la beccassi per strada, cambieresti direzione piuttosto di incontrarla. Ma perchè quella persona, per Sophie, è proprio il migliore ami...