Credi in me? || Vinnie Hacker

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ATTENZIONE! ultimo capitolo prima del riepilogo, buona lettura!

ps. il capitolo è leggermente spicy, se qualcuno ha qualche commento da fare, se lo tenga per se.

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<<quindi vi siete chiariti?>> domandò curiosa Summer, seduta accanto a Jasmine ed entrambe con le orecchie ben aperte per ascoltare il mio racconto.

Sorrisi annuendo, <<abbiamo iniziato a parlare a metà pomeriggio circa, ed è andato a casa alle tre e mezza di mattina>> spiegai appoggiando sul tavolo il vassoio con le tre tazze ripiene di cioccolata calda e panna, con l'aggiunta di qualche biscottino di pasta frolla fatto dalla nonna.

<<non ha dormito qua?>> chiese Jasmine alzando un sopracciglio e addentando un biscotto, scossi la testa facendo spallucce <<va bene così, Jas. Erano tre mesi che non parlavamo ed è giusto che finalmente siamo riusciti a sfogarci e a dirci tutto ciò che ci siamo tenuti dentro, credo avremo ancora molto tempo da qua in avanti per dormire insieme>>

Raccontai alle ragazze le cose più importanti da sapere, quelle che servono per permettere ad entrambe di mettersi l'anima in pace, ovvero che con Paige non è mai accaduto nulla di fisico.

So che può sembrare strano, forse impossibile, ma me l'ha giurato con le lacrime agli occhi.

Non appena Paige è venuta a conoscenza del mio ritorno a casa, si è sentita vincitrice del suo sporco gioco e ha interrotto i rapporti con Vinnie. Dal quel momento ha iniziato a farsi qualche domanda e si è chiesto se tutto ciò che ha fatto per poter farla sentire a suo agio, ne è valso la pena. Ovviamente la risposta è 'no', perché si è reso conto di aver perso me.

Siamo caduti entrambi all'interno del suo gioco malato e siamo stati delle ottime pedine mosse alla perfezione, ma qualche calcolo sbagliato l'ha fatto pure lei.

<<menomale che si è svegliato, il pirla. Non mancava molto e lo attaccavo al muro, posso assicurartelo>> commentò Summer con massima serietà, appoggiata dal 'ah sì, anche io' di Jasmine.

<<mi ha regalato questo>> dissi mostrando il ciondolo che brillava nel mio collo, <<me l'ha dato quando ci siamo ritrovati soli, è stato un pò imbarazzante, io non gli ho preso niente per Natale>>

<<hai fatto bene>> mi interruppe Jasmine, <<il tuo regalo di Natale è concedergli di nuovo l'accesso tra le tue gambe>>

Scoppiammo a ridere tutte e tre e mi resi veramente conto di quanto il mio corpo abbia risentito della mancanza di sesso durante questi mesi: ho bisogno di rilassarmi con una buona dose di attività fisica gratuita.

Il campanello suonò e i nostri volti si girarono all'unisono verso la porta d'entrata.

<<aspettavi qualcuno?>>

Mi alzai scuotendo la testa in risposta a Summer, <<magari adesso arriva il principe azzurro con un mazzo di fiori in mano>> commentò sarcastica Jasmine, <<ne dubito fortemente, Jas. Vinnie è all'allenamento di boxe>>

Aprii la porta e rimasi piacevolmente stupita nel ritrovarmi davanti Vinnie, ma senza mazzo di fiori. Non importa.

<<ciao piccola>>

Si avvicinò spontaneamente lasciandomi un morbido bacio sulle labbra, capace di mettere da parte la nostra lontananza degli ultimi mesi.

<<ciao ragazze>>

Salutò le mie amiche che ricambiarono sorridenti alzandosi, <<ora io devo andare>> iniziò Jasmine, <<devo raggiungere gli altri per decidere cosa fare a Capodanno>>