Credi in me? || Vinnie Hacker

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<<è da una fottuta settimana che sono via e non sanno ancora quando torneranno, ti sembra normale una cosa del genere?>> mi lamentai per l'ennesima volta con Jasmin, oramai stanca delle mie continue lamentele che vanno avanti da esattamente due ore e mezza.

Jordan e il restante della loro compagnia hanno deciso di regalare a Vinnie, per il suo compleanno, un bel viaggetto solo uomini con destinazione segreta, che poi si è rivelata essere a due ore da qua, e non hanno ancora accennato ad una data di ritorno.

<<me l'hanno portato via il giorno dopo del mio compleanno e hanno anche intenzione di tenerselo fino al suo? e la nostra festa quando la facciamo se non si decidono a tornare?>> piagnucolai lanciandomi nel letto, <<mi manca Vinnie>>

<<dev'essere dura la vita da fidanzata di Vinnie Hacker, ti stai logorando il fegato>> commentò Jas ridacchiando, <<in realtà non abbiamo mai definito con un nome decisivo il nostro rapporto, se mi chiedessero se sono la sua ragazza probabilmente risponderei di sì ma lo direi non avendone la certezza>> riflettei osservando il soffitto, <<nessuno dei due ne ha mai parlato>>

<<magari lo date per scontato entrambi, forse tu un po' meno ma non serve sempre ufficializzare per definire un rapporto>> spiegò sdraiandosi accanto a me, io alzai le spalle e mi misi di lato in modo da poterla vedere meglio.

<<io credo di essere veramente innamorata di Vinnie, e questa cosa mi terrorizza>> bofonchiai abbassando lo sguardo, lei emise un suono strano e balbettò un 'che carina' accarezzandomi la guancia, <<lo si vede lontano kilometri che sei persa di lui, non ti ho mai vista così>>

<<così come?>> chiesi curiosa assottigliando gli occhi, <<come sono adesso che Vinnie mi occupa
i pensieri?>>

<<non lo so Sophie, ma sei più raggiante, illumini le giornate.
Quando parli di lui hai sempre un sorriso che ti arriva da un orecchio all'altro, fai dei suoi difetti dei piccoli pregi che solo tu riesci ad apprezzare, hai gli occhi che brillano quando ce l'hai accanto>> spiegò guardandosi in giro come se stesse riflettendo bene sulle parole che sta pronunciando, <<quando lui non c'è perdi un po' di quella brillantezza che solo Vinnie riesce a darti>>

Sorrisi spontaneamente e pensai a come questo ragazzo mi abbia letteralmente fottuto la testa, a come mi abbia stravolto la vita non facendo niente.
Vinnie è riuscito a farmi innamorare di lui mentre il mio cuore era già occupato da un'altra persona, è entrato a far parte di ogni singola parte di me continuando ad infastidirmi e mettendomi in difficoltà ogni qualvolta ne trovava occasione.

Però, un'emozione così forte non l'ho mai provata con nessuno, e sapere che sto donando tutta me stessa allo stesso ragazzo che due anni fa mi ha completamente distrutta, mi devasta.

Ma c'è da dire che trascorrere del tempo con lui mi fa sentire sulle nuvole, come se stessi fluttuando e la paura di cadere fosse incredibilmente svanita, perché so che lui mi proteggerebbe ad ogni costo.

<<non sei più la stronza che eri una volta, Vinnie ti ha resa molto più vulnerabile>> aggiunse interrompendo il mio ragionamento mentale, <<e non so se questo sia un bene o un male, lui ti ha resa così ed è anche riuscito a smontare tutto ciò che avevi creato per non farti ferire da nessuno>>

<<giunta a questo punto non so se mi abbia migliorata o peggiorata, da quando sto con lui sembra io sia diventata una pappa molla>> commentai ridendo, lei scosse la testa e si alzò dal letto prendendo la sua borsa, <<ora devo andare Sophie, ci vediamo stasera, va bene?>>

Le sorrisi annuendo e la salutai, tanto tra tre ore la rivedo visto che usciamo con tutta la nostra compagnia: è da un sacco che non accade un evento del genere, solitamente tra università e altri impegni non riusciamo mai a stare tutti assieme.