18. Le sacre scritture pt.2

250 17 18
                                    

La ragazza dalle treccine si avvicina a noi, è molto bella e sembra molto giovane, non sembra assolutamente un morto vivente o qualcosa di simile, arrivata vicino a noi mi sorride
<<Assolutamente no, dove sono i libri?>> le chiede Caius severo, lei lo squadra compiaciuta e sicura di se e con un solo schiocco di dita appaiono dinanzi a noi degli enormi libri antichi e di diversi colori, alcuni hanno la copertina in pelle. Guardo Caius e poi la strega che mi incita a sfogliarli.
Mi siedo ed inizio a contemplare pagine e pagine facendo attenzione alla rilegatura fragile. Le pagine sono di un colore giallastro e quasi sembrano stropicciate ma le scritte sono vivide e nette
<<Queste cosa sono?>> domando continuando a sfogliare ogni singola pagina
<<Queste sono le sacre scritture, qui puoi trovare le risposte a ciò che cerchi, passato presente e futuro incerto>> mi risponde Beth, la guardo stranita ed interrogativa, come è possibile che dei libri possano rivelarti il passato il presente ed il futuro
<<Perché incerto?>> le domando curiosa e sorridendo
<<Perché sono libri molto antichi scritti  e consacrati dalle anziane, vecchie streghe molto potenti e sagge. Sono formati da indovinelli o da frasi incomprensibili e non sempre equivalgono al futuro vero e proprio, a volte, sembrano scritte solo per essere scritte portando chi le legge in uno stato di profonda pazzia>> risponde nuovamente sorridendo
Incuriosita continuo con accuratezza a sfogliare ogni singola pagina per cercare di carpire qualcosa che possa interessarmi.
Sfoglio e sfoglio trovando anche la storia sui Volturi
<<Va avanti>> mi incita severo Caius, perché non vuole che io legga la loro storia, ha paura che io possa scoprire qualcosa su di lui?
Vado avanti e mi imbatto in una strana foto, la foto di un demone tutto rosso con la faccia incomprensibile e due corna piccole ma evidenti, i denti aguzzi ed il corpo avvolto solo da un telo azzurro.
Lo guardo attentamente, non mi sembra affatto nuovo, mi sembra come se io lo conoscessi e ciò mi crea un brivido macabro lungo la schiena; leggo il suo nome: Ashmedai.
<<E questo?, Ashmedai?>> decido a questo punto di domandare continuando ad osservare quella figura cercando di ricordare qualcosa; subito dopo guardando per qualche millisecondo Caius per poi posare lo sguardo sulla ragazza
<<Qui sono elencati tutti i demoni più potenti appartenenti alla gerarchia degli angeli di Satana, questo in particolare che hai letto è appunto Ashmedai, ovvero Asmodeo il demone della distruzione, dell'ira della discordia e della vendetta>> mi spiega Beth indicando la foto del demone rosso
<<Asmodeo hai detto?>> mi pietrifico, alcuni ricordi riaffiorano in me con una doccia gelata
<<Io, questo demone.... L'ho visto!!>> esclamo terrorizzata. Guardo Caius e il suo viso assume una forma rude ma preoccupata
<<Come lo hai visto?>> mi chiede avvicinandosi a me
<<Quando ero piccola, avevo più o meno 13 14 anni, ero solita stare sola in orfanotrofio e, un giorno, le mie compagne di stanza mi fecero credere di voler giocare con me, le seguii nel seminterrato dove poi per dispetto mi chiusero al suo interno. Non so quante ore ci sono rimasta, so solo che era buio e non si vedeva molto. Tutt'un tratto la stanza si è illuminata e ho visto da lontano un'ombra farsi sempre più maestosa e trasformarsi in questo demone. Terrorizzata mi sono rannicchiata e cercavo di convincermi che non fosse reale che fosse solo la mia immaginazione. Mi ha toccato il braccio ed ho urlato. In una frazione di secondo le suore mi hanno trovata e portata via ma quando loro sono arrivate, il demone non c'era già più.>> racconto velocemente facendomi attraversare nuovamente la schiena di brividi.
Guardo ancora Caius che mi poggia la mano sulla spalla sinistra
<<Cosa può significare questo Beth?>> le domanda tranquillo
<<Beh, non saprei, tutto o niente. I demoni si palesano per due motivi: per fare del male o per farsi conoscere dai loro seguaci per lasciargli un messaggio e, a meno che tu non discenda dalla sua stirpe, mi sembra strano che si sia palesato e te e che non ti abbia subito ucciso>> enfatizza, mi terrorizzo ancora di più
<<La mia amica Valentina in una lettera mi scrisse che mio padre è nipote di Asmodeo ma... cosa centro io>>
<<Magari Asmodeo voleva dirti qualcosa, magari voleva farti sapere che lui essendo un tuo chiamiamolo famigliare, ti osservava.>> espone Beth
<<Non possiamo consultare le sacre scritture per questo, è pericoloso, potremmo compromettere le linee parallele e far scoppiare il caos o addirittura la distruzione dell'intera umanità!>> esclama Caius preoccupato
<<Hai ragione ma potremmo farci aiutare dal futuro incerto>> esprime per poi posizionare la mano destra su uno dei libri, Caius mi sembra poco convinto. Beth chiude gli occhi e fa un grosso respiro.
<<Vocavit ad auxilium totius orbis virbus. Disputatio manifestabo ei me, et sciat quid possumus>> (Forze dell'universo invoco il vostro aiuto. Parlatemi e rivelate ciò che possiamo sapere) recita.
Dopo qualche secondo il libro dinanzi a me inizia a sfogliarsi da solo, tornando ad una pagina parlante di Asmodeo e sotto una frase
<<Il frutto di un potere e di un capo sarà la fine tra i due mondi>> leggo e guardo verso i due
<<Che vuol dire?>> chiede Caius alla ragazza
<<Non so, di questo parlavo ma se il libro ci porta qui, lo scopriremo>> enfatizza
<<Potrebbe portare alla distruzione dell'umanità?!>> domando perplessa osservando il libro <<E qui ancora appare Asmodeo, che ha a che fare con me e con il marchio di Caino??>> domando ancora a mia volta
<<Anche questo lo vedremo>> sorride
<<Tutte baggianate!!>> esclama Caius andando via furioso ed io lo seguo con lo sguardo sino a che non varca la soglia della porta chiudendola con un grande tonfo
Sbuffo e continuo ad ammirare quei magnifici libri in compagnia della strega che non aspetta neanche un secondo per aprire bocca
<<Allora?>> chiede maliziosa
<<Cosa?>> le sorrido
<<Ti piace vero?>> chiede ancora una volta maliziosa
<<No ma che dici!>> esclamo imbarazzata
<<Dai si vede lontano un miglio che vi mangiate con gli occhi>> sogghigna
<<Caius molto probabilmente si, vorrebbe mangiarmi>> esprimo e ridiamo all'unisono <<Lui è sposato, e anche se fosse è così arrogante e sadico che farebbe ribollire il sangue anche ai morti>> proferisco con la testa china imbarazzata più che mai
<<Sai che se voglio posso leggere la tua anima, sono una strega non dimenticarlo>> ride
<<Okey e va bene, hai vinto; mi piace. Sin dal primo momento ho sentito qualcosa di strano, quando lo guardo mi sembra che tutto il resto non ci sia e per qualche istante sembra che anche per lui sia così ma, successivamente, scatta la sua parte sadica e fa cambiare tutto, le scosse, l'empatia, l'ambiente magico che si crea, tutto. Lui odia gli umani, li ripudia e perciò ripudia anche me ma, quando ci guardiamo, sento che non esiste nulla solo me e lui>> discorro fantasticando
<<Fidati, anche tu piaci a lui!>> esclama, la guardo interrogativa e lei sorride
<<Ho visto il modo in cui ti guarda e fidati se ti dico che non guarda neanche Athenodora nel modo in cui guarda te, si poi ovviamente Caius è sempre Caius. Sicuramente provare queste cose per te lo fa scattare e lo fa diventare peggio del solito, non sopporta di dover provare dei sentimenti per una razza che odia ma ascolta questa vecchia strega; prima o poi non potrà farne a meno>> sorride e mi prende la mano come conforto
<<Grazie, ma non credo che accadrà>> sorrido a mia volta
<<Non di certo se ti vesti in quel modo>> sogghigna in una fragorosa risatina
<<Ehi ma anche tu? Cos'hanno di tanto sbagliato i miei vestiti?>> domando ironica
<<Sono troppo, come dire... coperti? Non rappresentativi? Poco adeguati? Troppo umani?>> ride ancora elencando uno ad uno cosa non andasse nel mio abbigliamento
<<Ehi ma anche tu sei vestita casual!>> esclamo
<<Si ma io scopro, io oso>> dice alzandosi e mostrando i suoi jeans strappati con calze a rete, il corpetto sopra l'ombelico con una scollatura che lascia poco all'immaginazione, tronchetti e giacca di pelle
<<Vestire come una puttana mi farà conquistare Caius?>> rido
<<Mi sento ferita!>> ride anche lei
<<Comunque no ma osare un po' porterebbe il vampiro a guardarti maggiormente>> mi guarda maliziosa
Penso a quello che mi ha detto, non so se oserò ma comunque mi fa bene avere qualche consiglio e sicuramente, detto così e non imposto come lo fa Heidi, sicuramente è molto più rassicurante e invogliante.
Continuiamo per tutto il pomeriggio a leggere quei libri, mi informo sul marchio di Caino e sulla sua storia, mi informo bene anche su Asmodeo e tutta la gerarchia degli angeli di Satana, ce ne sono un infinità e sono uno più spaventoso dell'altro.

SPAZIO AUTRICE: Ecco a voi il nuovo capitolo fresco fresco per voi. So che magari è un po' corto e forse monotono ma aspettate perchè ne arrivano delle belle e ho in palio tante idee sfiziose per voi lettori e lettrici.
Grazie per esserci sempre ve ne sono immensamente grata nonostante ancora ora, i risultati scarseggino sempre più.
Detto questo scusatemi per eventuali errori grammaticali e/o di battitura.
Se il capitolo vi è piaciuto per favore lasciate un like e un commento. Come al solito a 8 10 like continuo.
Un bacione grande buona giornata e buona settimana a tutti con affetto.🖤

Caius - J.C.B (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora