[...] "Processo di creazione di un ibrido, fecondazione di un'umana da parte di un vampiro maschio", non capisco, non capisco nulla, cosa sono gli ibridi cosa vuol dire?
<<Ibridi eh!>> esclama una voce mascolina, sobbalzo non aspettandomi di vederlo spuntare così all'improvviso e con un passo talmente felpato da non far scricchiolare neanche un asse del pavimento.
<<Mio Dio Dominic! Sei impazzito per caso??>>
La mia reazione scatena una fragorosa risata da parte del ragazzone alle mie spalle che fa si che il mio sguardo sia tutto fuorché amichevole.
<<Scusami, non volevo spaventarti>> ride ancora sedendosi all'angolino del tavolo <<La tua reazione è stata epica>>
<<Oh... sono contenta che il mio sobbalzo ti abbia esilarato>> sorrido chiudendo il libro
<<Come mai stavi curiosando questo vecchio libro? Vuoi fare esperimenti sui vampiri per passare il tempo?>> ride ancora e fa ridere anche me
<<Non è male la tua idea, ma no>> rido e riapro il libro <<In realtà....mi hai incuriosita tu, si insomma non avevo dubbi che facessi parte del mondo delle ombre, altrimenti non credo che i vampiri ti avrebbero convocato dato che non amano molto la razza umana, ma.... Non riesco a capire sei scattato al mio fianco alla loro stessa velocità e sei molto forte ma non hai per niente l'aria di essere uno di loro si insomma, sei caldo e non hai gli occhi da brivido...Ti dico la verità, mi ha molto incuriosita>> affermo
Sorride compiaciuto guardando altrove per poi incastrare i suoi bellissimi occhi blu nei miei
<<Beh, bastava chiedere>> mi sfila il libro dalle mani e lo sfoglia arrivando alle stesse pagine strappate che io qualche secondo fa stavo curiosando
<<Anche io una volta ho provato a sfogliare questo libro ma le pagine erano già strappate. Io faccio parte degli Ibridi vampiro- umani>> afferma respirando profondamente
<<Tu sei un ibrido? Ho letto solamente quella riga, cosa significa?>> domando leggermente spaventata, come se quello che mi stesse per rispondere fosse qualcosa di terribile
<<Non ne so molto, Aro non me lo ha mai raccontato, dice che non sa niente e che mi ha trovato a sud della Francia quasi 200 anni fa>> lo guardo stranita, 200 anni? Come è possibile che non abbia neanche una ruga
<<Non guardarmi così, in fondo i vampiri non invecchiano. So soltanto che i miei genitori mi hanno abbandonato appena hanno saputo cosa fossi, mio padre era un vampiro e mia madre un'umana o così, almeno credo dato che qui c'è scritto "fecondazione di un'umana da parte di un vampiro maschio". Non so che fine abbiano fatto ho provato a cercarli ma, sembrano essersi dileguati nel nulla.>> La storia di Dominic è davvero terribile, quasi peggio della mia.
<<Mi dispiace molto Dom>> dico prendendo la sua mano e stringendola nella mia, lui mi sorride
<<Noi ibridi siamo i così detti mezzo sangue, siamo per metà vampiri e per metà umani, oltre alla pelle bianca e all'immortalità, abbiamo l'abilità di succhiare il sangue e nutrircene anche se possiamo sopravvivere col cibo umano>> continua
<<Ohw, per la felicità di Caius>> sogghigno e lui ride <<Sccusa... non volevo interromperti>> rido ancora
<<Inoltre siamo forti e veloci come i vampiri ecco perché mi hai visto scattare a quella velocità prima>>
<<È sorprendente!>> esclamo
<<La mia parte umana invece, a parte il cibo, abbiamo il corpo caldo, le guance rosee e non abbiamo gli occhi assetati di sangue o cangianti >> ride ancora
<<È ammirevole>> dico a mia volta ridendo, sembra molto interessante tutto
Dominic è molto simpatico e divertente oltre che molto affascinante mi sento bene con lui mi fa, anche se per qualche secondo, sentire libera.
<<Ehi piccioncini!>> esclama una voce femminile che appare seduta dall'altra estremità del tavolo
La guardo più bella che mai con il suo completino sexy formato da un vestito aderente in pelle nera e scarponcini carro armato del medesimo colore, un trucco leggero ma perfetto e i capelli...viola?
<<Beth!> esclamo a mia volta alzandomi e correndo verso di lei per abbracciarla <<Che fine hai fatto non ti fai vedere da settimane!>> esclamo ancora tra la stretta delle sue piccole braccia
<<Qua e la, indagavo, ho fatto un po' di rodaggio... Ciao Dominic>>
<<Beth>> pronuncia il biondo con un leggero sorriso. Si odiano questi due?
<<Indagavi? Su cosa esattamente>> domando per cercare di alleggerire la tensione creatasi nella stanza
<<Sulle sacre scritture e sul perché Asmodeo si sia palesato a te>>
<<A proposito di Asmodeo, mi è apparso in sogno... non so se fosse reale o se stesi davvero sognando ma era così vero!>> affermo
<<Okey, vi lascio parlare da sole, vado a prepararmi per la lezione, ci vediamo dopo>> dice chinandosi verso di me e lasciandomi un bellissimo bacio morbido e caldo sulla guancia sinistra <<Ciao Beth>> continua
<<Ciao Dom>> risponde guardandomi interrogativa aspettando il momento esatto in cui lui uscisse dalla porta e la richiudesse <<Che c'è tra di voi?>> domanda curiosa e con uno sguardo furbo
<<Assolutamente niente, non farti film e poi sai che il mio cuore appartiene a qualcun altro>> espongo arrossendo leggermente pensando a Caius
<<Si, il vampiretto lo so>> ride <<Ma non puoi mentirmi su Dominic... sei leggermente nervosa>> ride ancora
<<Dominic è davvero gentile con me e premuroso, mi aiuta molto e si è molto bello ma non c'è bisogno che ti ridica quello che sento quando Caius mi è vicino, soprattutto dopo ieri>> mi guarda interrogativa vuole saperne di più, leggo nei suoi occhi la curiosità che divampa e diventa sempre più grande, vuole tutti i dettagli ed i pettegolezzi, scoppio a ridere e le racconto tutto ciò che è successo, della sua sorpresa, del modo premuroso in cui mi ha stretta a se la sera precedente sulla terrazza, del nostro bellissimo ed intenso bacio che ha scatenato mille farfalle e scintille, di tutte le sensazioni che ho provato nel nostro bellissimo contatto, delle strane sensazioni quando il suo corpo freddo e marmoreo ha incontrato il mio caldo e gracile, come se non fossi più attaccata alla superficie piana, come se non ci fosse più gravità.
Lei è eccitata dal mio racconto ma presto la mia contentezza si spegne quando le racconto ciò che è accaduto proprio pochi minuti dopo, quando siamo effettivamente " tornati alla realtà".
Le parole crudeli di Caius ancora mi trafiggono il petto facendomi sentire un inetta ed un'ingenua e stupida Mondana, come dice lui; e forse... un po' lo sono.
Ho creduto che per un secondo lui si fosse invaghito di me ma non potrà mai succedere, lui odia la razza umana, la disprezza e ci vede solo come sacchi di carne che camminano, come prede troppo facili da acchiappare, solo come cibo. Una lacrima solitaria sfugge al mio controllo ma la caccio immediatamente via.
Beth mi abbraccia, mi conforta senza dire nulla, anche lei non capisce è allibita da tutto ciò.
<<Torniamo alle cose serie, se mi distraggo non ci penso>> le sorrido << Questa notte ho sognato Asmodeo, era tutto troppo strano ma molto reale, faceva un caldo pazzesco e lo sentivo davvero sulla pelle, tutto intorno a me sembrava un deserto con fuoco e il cielo era di una strana tonalità di aranciato misto a rosso. E poi, l'ho visto proprio come nella foto dei tuoi libri, cattivo e prorompente! Poi mi sono svegliata>> racconto tutto d'un fiato rivivendo ogni singolo istante di quel sogno terrificante e così realistico.
<<Mi sembra tutto molto strano, tu mi hai detto tempo fa che tuo padre discende dalla famiglia di Asmodeo, non potrebbe farti del male se fai parte della sua gerarchia!>> esclama camminando avanti e indietro
<<Beth, sono più che sicura che questa volta volesse farmi del male, Valentina mi ha scritto che mio padre li aveva traditi sposando mia madre, ha tradito tutto il mondo delle ombre soprattutto i demoni dato che lui lo era per metà quindi si.... Sono ancora più convinta che mi volesse uccidere!>> esclamo a mia volta entrando nell'agitazione
<<Beh, allora ringrazia di avere quello!>> enfatizza riferendosi e puntando il dito contro il mio marchio che a pensarci e ripensarci, durante il sogno non pulsava e non si increspava di vene come mi succede di solito durante gli allenamenti.
Tutto mi sembra sempre più strano e assurdo.
Non sopporto più questi punti ciechi e mancanti della mia vita, i segreti ed i dubbi di questo mondo nascosto e l'essere "allevata" come carne da macello.
Sono sicura che se Valentina fosse qui mi saprebbe dare molte spiegazioni.
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Caius - J.C.B (ITA)
FantasyIl passato di Madelaine è molto complicato. Il padre, un un mezzo demone, nipote di Asmodeo, principe degli inferi, e la madre una semplice mondana, bella ed affascinante. Madelaine resta orfana a soli due anni, cresce in orfanotrofio sommersa da in...