Prologo

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La morte è dolce e leggiadra, è molto più lenta di quanto me l'aspettassi, molto meno dolorosa, molto più pacata.
Le voci intorno a me sono sempre più foche, sempre più sottili.
I miei occhi si appannano, si annebbiamo, non riesco più a scorgere il contorno delle sagome attorno a me.
Una voce in lontananza grida disperata di aiutarmi, grida verso di me di non abbandonarlo mentre le figure intorno a me mi incitano a non addormentarmi.
Un pianto sfrenato di un bambino appena nato e due lacrime che rigano il mio viso.
Buio.

Caius - J.C.B (ITA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora