Capitolo 61.

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Così andai via in macchina con Theo, Ester e Lydia.

Lydia: Stai meglio? Chiese guardandomi.

Io ero concentrata sulla strada.

Io: Mh? Sisi.

Ester: Ti devo fare incontrare una persona, magari ti aiuterà. La maggior parte della tua infanzia è legata a me e a lui. Disse stringendo la mano di Theo che era sull'interno della sua gamba.

Non sapevo di chi poteva parlare ma non mi interessava, anzi mi aveva solo confuso. Volevo solamente stare in un posto ferma a guardare il vento soffiare.

Theo si fermò davanti a un parco giochi, un vecchio parco giochi. Risaliva anche questo alla mia infanzia. Scesi e presi una forte boccata d'aria, cercando di non farmi assalire dai pensieri.

Ester: Fratellonee, dove ti sei cacciato?? Chiese a non so chi quasi urlando.

Subito vidi loro girarsi e guadare dietro le mie spalle.

X: Sorellina, dimmi tutto. Disse una voce dietro di me.

Alzai un sopracciglio e mi girai lentamente.
Cazzo. Non mi aspettavo di vedere proprio lui. Andreas, il fratello di Ester. Era una persona molto indipendente a tal punto che quando ebbe la possibilità di scappare da casa, lo fece senza alcun dubbio. Doveva vivere la sua vita ed era anche una sorte di playboy.

Mi bloccai a guardare i suoi occhi, era un Alpha. Mio dio, non me lo aspettavo. Da piccolina dicevo sempre che avevo una cotta per lui ma lo odiavo per il suo fare da saputello. E adesso? Ah boh.

Io: Ma seriamente.. Questo mi dovrebbe aiutare? Dissi ironicamente sorridendo.

Andreas: Da quanto tempo cattiva ragazza, come stai? Sento che sei un Alpha o sbaglio?

Lydia: Noi andiamo, facciamo un giro e andiamo a trovare Ethan e Brett. Disse dolcemente e andarono via.

Io: Mah.. Si sono un Alpha e non sono l'unica. Sorrisi e sospirai.

Così iniziammo a fare due passi, avviandoci verso il mare. Parlammo del più e del meno.

Andreas: Ho saputo che le cose sono andate molto male nell'ultimo periodo, come fai a essere ancora in piedi? Chiese sedendosi sulla sabbia fredda.

Io: Sono caduta, tante e tante volte. Ma non ho mai voglia di restare a terra, non dimostrerei quanto valgo.

Così iniziai a pensare a mia zia.

Andreas: Probabilmente penserai a tua zia,ma lei sarà sicuramente fiera di te. Mi sorrise.

Era strano come questo semplice ragazzo quasi sconosciuto aveva il potere di tranquillizzarmi, consolarmi e farmi sentire meglio.

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora