Capitolo 43

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E causò il mal di testa a tutti. Tranne a me. Adesso facevano pure preferenze.

Io: State calmi. Cercate di rimanere concentrati.

Loro risero leggermente. Il preside invitò una delle streghe a fare un discorso.

X: Grazie signor. Preside. Io sono Vanya. Purtroppo come abbiate capito la nostra scuola è crollata, ma infondo ho sempre voluto frequentare questa scuola. Sopratutto per le persone meravigliose che ci sono. Come per esempio Sybil Patterson.

Mi indicò. Tutti si girarono verso di me. Io mi coprii il viso con la mano.

Vanya: Vuoi venire qui cara ?

Io feci un no con la testa molto arrabbiata ma cercando di mostrare un sorrisetto. Nel mentre gli altri stavano scoppiando dal mal di testa.

Preside: Ma si, venga qui signorina Patterson.

Io roteai gli occhi, e mi alzai. Ester mi guardò, mi fece un occhiolino e muovendo la mano tolse il ma di testa a tutti. Aveva capito come fare. Subito tutti mostrarono una faccia di sollievo.

Scesi le tribune e iniziai a camminare velocemente tra tutti per arrivare sul piccolo palchetto che c'era.

Vanya: Oh cara amica mia.

Mi abbracciò. Io rimasi impassibile.

Preside: Che ne pensi del loro arrivo qui signorina Patterson?

Mi diedero il microfono in mano. Io feci un profondo sospiro per mantenermi calma.

Io: Credo che loro arrivo in questa scuola, sia molto bello e non disturbi a nessuno. O ALMENO LO SPERO

Risi nervosa.

Io: Spero che questa vostra permanenza sia piacevole e che vi troviate bene con tutti.

Tutti applausero. Vanya mi riabbracciò io stavolta ricambiai infilando gli artigli nel suo giubbotto lei fece un piccolo scatto.

Preside: Prego, prego ritornate dai vostri amici.

Lei mi diede la mano e scesimo il palchetto. Appena ebbi la possibilità di non essere vista, staccai la mano e camminai verso le tribune.

Preside: Che c'è da dire, trattate bene i nostri ospiti e buon continuo anno scolastico! Potete andare.

Prima che salii le tribune tutti scesero.

Io: L'avevo detto io che non volevo venire a scuola oggi.

Dissi a Aiden che fece un sorrisetto pentito.

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora