Capitolo 19.

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Io: Queste non sono le maniere giuste e poi siamo in una scuola.

X: Questo lo dovevi prima che il tuo amico mi conficcasse la racchetta nella spalla.

Io: Questo lo dovevi dire prima che colpivate il beta.

Sentite non ho tempo, se volete perseguitarmi fate pure non avrete niente da me. continuai

X: Se con le buone non funziona.. andremo con le cattive.

Io roteai gli occhi. Quando vidi una cosa stranissima prendere e tirare via il ragazzo. Mi girai. C'era un ragazzo con una coda.. da lucertola.

Gli altri ragazzi scapparono senza pensarci due volte.

Io: Ehm, non credo era necessario..

X: Ti salvo la vita e mi dici pure così?

Si avvicinò era un ragazzo biondino con gli occhi azzurri.

X: Sono Jackson, piacere

Io: Piacere Sybil.. (?)

Suonò la campanella e lui entrò subito la cosa come se niente fosse. Vidi uscire i ragazzi che si fermarono un attimo a guardarlo.

Lydia: Jackson?!

Jackson: O mio dio Lydia!

Si abbracciarono mentre Stiles guardava disgustato. Mentre gli altri salutarono tutti.

Ester: Credo che abbiamo tanto di cui parlare.. ci incontriamo pomeriggio a casa di qualcuno?

Io: Se volete a casa mia.

Liam: Va benissimo.

Tutti lo guardarono e risero.

Theo: Bene alle 3 a casa dell'Alpha, abbiamo da ora fino alla 3 per divertici Ester.

Kira: Theo!

Risimo. Io salutai Liam e mi incamminai verso casa. Entrai e salutai mia zia che era occupata con il lavoro.

Zia: Il cibo è tutto pronto, io adesso devo scappare a stasera piccola disse e scappò.

Io iniziai a mangiare tranquilla. Poi mi cambiai vestendomi più comoda e mi misi sul divano.

Io: Jackson.. chi sarà mai questo Jackson...

Pensavo ad alta voce quando bussarono alla porta. Mi alzai e aprii.

Io: NON CI POSSO CREDERE!

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora