Capitolo 40.

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Lydia: Sybil come stai??

Io: Credo bene

Theo: Grazie a Ester, c'era dello strozza lupo attorno la freccia potevi morire istantaneamente.

Ester fece un sorrisetto di vittoria.

Io: Adesso sto meglio potete andare domani c'è scuola dissi alzandomi dal letto.

Tutti si aspettavano che cadevo a terra senza forse ma invece no, mi iniziai a stiracchiare.

Stiles: Beh l'Alpha sta bene, andiamo.

Disse facendo ruotare le chiavi della Jeep e uscendo dalla porta. Lydia mi salutò e lo seguì. Pian Pian andarono tutti via tranne Liam.

Liam: Sei sicura di stare bene? Voglio dire la magia di Ester è forte ma quando siamo arrivati a casa sembravi già morta.

Io: Lupetto senti il mio cuore.

Lui si concentrò. Batteva perfettamente e quando c'erano un minimo problema rallentava o aumentava.

Io: Vai a casa, sarai anche tu stanco

Si avvicinò e mi baciò la mano. Io gli misi una mano sul viso. Poi uscii dalla porta. Io mi feci una doccia e mi buttai in accappatoio nel letto.

C'era qualcosa che non andava, un pensiero ma non sapevo che era. Poi mi ricordai dei ragazzi nel bosco.

Pensai un attimo, non volevo disturbare ancora gli altri quindi mi vestii velocemente e corsi verso il bosco.

Mi avvicinai a loro sentendo l'odore ed entrai nella botola. Loro erano lì. Sembravano ridotti male alla fine non gli avevano portato nemmeno il cibo.

Magari ruggire serviva a qualcosa, magari le streghe si erano indebolite con il mio graffio e un mio ululato li poteva fare svegliare dalla paura.

Feci spallucce e prendendo fiato ruggì. Loro sembrarono svegliarsi di colpo.

X: Dov- dove siamo??

X: Tu chi sei??

X: Chi siete voi tutti?

Non ci potevo credere era funzionato.

Io: Ehm io sono..?

Adesso che dicevo..?

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora