Capitolo 32.

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Quando bussarono alla porta. Io scesi le scale e andai ad aprire. Era Brett. Ecco chi era il lupo che sentivo. Anche se sentivo anche qualche altro lupo.

Io: Hey tutto okay??

Lui entrò in casa spingendomi per passare è chiuse la porta.

Io: Brett ma che cazzo.

Brett: Dobbiamo fare silenzio.

Io: Per cosa, ma cosa hai. Sono le 07 e 40 hai bevuto??

Brett: Nonono, lei potrebbe essere qui e se la prenderebbe con me.

Io: Ma di chi parli. Lei chi.

Brett: Sybil.

Quando sentii il suo nome dilatai gli occhi e uscii dalla porta per vedere se era qui. Ma non c'era nessuno.

Io: Mi stai prendendo in giro ah Brett? dissi arrabbiandomi.

Brett: No! Lei è venuta. In forma lupo. Io stavo perdendo il controllo con dei ragazzi ma lei è venuta e li ha allontanati.

Io: Aspe cos?? Perché non è venuta da me?? Dov'è ora? Che ci faceva da te??

Brett: Mi ha salvato, non so da dove è venuta. Gli avevo detto che vi chiamavo e vi avvertivo ma lei mi ha ringhiato contro come per indicarmi "no" e però sono venuto lo stesso da te.

Io: Dobbiamo avvertire gli altri, presto corriamo a scuola.

Iniziammo a camminare a passo veloce per la scuola. Quando arrivammo vidimo tutti davanti all'armadietto di Sybil. Avevano una faccia abbattuta.

Io: Dio ragazzi.

Theo: Cos'è successo Liam.

Brett: Sybil.

Tutti fecero una faccia sorpresa. Ci spostammo fuori così da poter parlare e decidemmo di entrare a seconda ora.

Io raccontai tutto.

Kira: Ed adesso..?

Liam: Ragazzi.. c'è qualcuno qui.

Ester: Streghe.

Ci girammo tutti e vidimo tutte le streghe attorno a noi, formando un cerchio.

Scott: Cazzo.

Lydia: Ed adesso.

Tutte le streghe fecero un sorrisetto.

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora