Capitolo 31.

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Sentii che lo stavano prendendo in giro, insultando e deridendo. Notai che lui stava perdendo la pazienza.

Non ci potevo essere nella vita reale ma in qualche modo lo dovevo aiutare. Inizia a correre verso di lui.

Un ragazzo mi notò e cerco di attirare l'attenzione dell'altro ragazzo ma l'altro non gli dava importanza continuando a deridendo Brett.

Io corsi e saltai sopra di Brett superandolo e con le zampe posteriori lo spinsi per non fargli attaccare i ragazzi.

Iniziai a ringhiare e i miei occhi si acceserò. Stavo per attaccarli ma loro scapparono a gambe levate.

Mi girai verso Brett che ormai non era più arrabbiato ma bensì spaventato. Mi notò ma non sapeva se ero io quindi io feci un inchino e spensi i miei occhi.

Lui si avvicinò a me e io gli leccai la mano.

Brett: Sybil.. cos-cos'è successo??

Io lo guardai non sapendo cosa fare per indicargli che non potevo parlare ma lui capii.

Brett: Ho capito devo parlare con i tuoi amici.

Io iniziai a ringhiare. Se lo diceva ai miei amici mi avrebbero cercato.. stavo così tanto bene da lupo.

Brett: Okay.. non lo farò.. grazie per poco fa spero non mi capitano altri momenti di rabbia perché senza te non saprei come fare.

Io uscì la lingua. Lui capii che avevo sete e prendendo la sua bottiglia dentro lo zaino me la diede aiutandomi a bere.

Io alzai la zampa, per indicare grazie e lui sorrise. Poi inizia a spingerlo perché doveva andare a scuola e non fare tardi.

Così lui fece.

Liam's pov.

Stamattina avevo sentito dei ruggiti e degli ululati ma non ci feci caso. Non dovevo iniziare a essere ossessionato dal trovare Sybil.

Mi preparai per andare a scuola. Gli odori di lupi si fecero sempre più vicini quando..

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora