Capitolo 65.

398 13 0
                                    

La mattina successiva mi alzai, ero parecchio rilassata. Il sole entrò bruciando i miei capelli biondi. Ricordandomi tutto ciò che era successo negli ultimi giorni, chiusi gli occhi credendo era solo un brutto sogno.

Peter: Buongiorno Alpha. Sorrise cercando in ogni cassetto qualcosa.

Io: Hey Peter, che cerchi? Chiesi alzandomi e mettendomi più comoda nel suo letto.

Peter: Ma niente un foglio, tu l'hai visto? Chiese girandosi verso di me.

Io: Io? Che foglio? Chiesi ancora confusa dal sonno.

Lui fece spallucce e io mi misi ferma a guardare la grande vetrata pensando.

Peter: Da dove comincerai?

Io ricevetti un messaggio, proprio in quel momento da Theo. "Ci dobbiamo incontrare, vieni a casa mia".

Io: Dall'andare da Theo. Dissi alzandomi e mettendo il mio giubbotto.
Ci sentiamo dopo Peter. Gli sorrisi facendo una piccola corsetta e uscendo dal "Garage".

Così iniziai a correre per vicoli più nascosti per non farmi vedere correre troppo veloce. Arrivai davanti la casa grande di Theo e suonai il campanello, mi aprii Ester che mi abbracciò.

Ester: Come stai? Chiese allontanandosi.

Io feci un piccolo sorriso.

Io: Posso farmi una doccia prima di passare a cose serie? Chiesi a Theo che era seduto nel divano e mi sorrise annuendo.

Theo: Troverai dei vestiti di Ester nell'armadio chiaro a destra se hai bisogno. Disse invitandola a sedersi

Io: Mhh, convivete giusto? Risi facendogli un occhiolino.

Così salii al piano di sopra e iniziai a guardare ogni stanza con la porta aperta per trovare il bagno.

Quando notai un lavello e entrai ma sbattei contro qualcuno e alzando lo sguardo notai che era Andreas. Arrossii leggermente, aveva solo un asciugamano legato alla vita.

Andreas: Hey Sybil, che fai qui? Rise guardando che stavo per cadere.

Io: Potrei farti la stessa domanda signorino. Dissi facendogli una linguaccia.

Andreas: Theo e Ester stavano qui, quindi mi hanno invitato a dormire e mi sono fatto una doccia, tu? Chiese spostandosi lasciando l'ingresso della porta aperta.

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora