Capitolo 62.

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Feci una piccola risatina.

Andreas: Cosa? Chiese.

Io: Sei uno stronzo. Per quanto sparirai adesso? Risi guardandolo.

Andreas: Non sparirò più, io e il mio branco ci siamo trasferiti qua. E sarò felice di stare accanto alla mia principessa. Riferendosi a Ester, sorrise facendo spallucce come se gli desse fastidio.

Io: Bene allora mi occuperò di sparire io, Alpha. Risi alzandomi da terra.

Andreas: Dove vai? Chiese ancora seduto.

Io: A cercare di riposare, a fare l'alpha ma soprattutto a sparire da te.
Gli sorrisi lui mi fece un occhiolino e mi guardò correre verso la città.

Questa piccola conversazione mi aveva aiutato, adesso dovevo tornare a fare la leader. Corsi in città e andai verso l'ospedale.

Arrivai davanti e vidi uscire proprio in quel momento Ester e Cody abbracciati, Ethan e Aiden e Brett accanto a loro.

Andai subito da Ethan e lui mi abbracciò. Poi da Brett scuotendogli i capelli.

Io: Stai bene beta. Gli sorrisi guardando dopo Aiden.

Brett: Si sono forte come il mio Alpha.

Accompagnammo Brett a casa, mentre Aiden e Ethan andarono in moto.

Theo: Dove dormirai Alpha? Chiese bloccando le mie confusioni per causarmene altre.

Io: Non so, andrò prima da Liam per vedere come sta. Dissi facendo spallucce.

Theo: Va bene, noi adesso andiamo. Abbiamo impegni. Se vuoi puoi sempre venire da noi, lasceremo la finestra aperta. Mi sorrise.

Io: Impegni sotto le coperte suppongo. Risi e vidi Ester nascondere il suo viso rosso dietro al grande e muscoloso braccio di Theo.

Così li salutai e andai da Liam, tirai una pietra alla sua finestra e lui venne subito ad aprirmi. Così saltai ed entrai.

Io: Hey, stai bene? Chiesi sedendomi sul suo letto.

Liam: Non sono io quello che dovrebbe stare male quindi si. Mi sorrise.

Ma qualcosa non andava, fiutavo ansia e tristezza.

Io: Ma non sei tu. Dissi alzandomi di scatto. Mi avvicinai a lui. Scomparve. Era un illusione.
Dove siete stavolta? Chiesi ormai stanca e stufa dei giochetti delle streghe.

Vanya: Solamente.. Disse comparendo davanti a me.
Dovrai festeggiare due funerali. Continuò e prima che facessi alcuna minima mossa scomparve.

Feci una faccia confusa. Sapevo cosa voleva dire, lo sapevo bene. Ma era impossibile. Ne ero sicura. Non poteva essere.

Provai a tranquillizzarmi ma venni disturbata da un mare di odori che si poggiarono sotto il mio naso.

Uscii da quella camera scendendo al piano superiore e lì vidi ciò. Andreas con gli occhi rossi, davanti il corpo morto. Il corpo morto di Liam.

Andreas: Che è successo Sybil, ho sentito l'odore e mi sono avvicinato con il mio branco. Disse ma ormai la sua voce era diventata poco chiara e leggera.

Caddi in ginocchio sperando che morissi proprio in quel momento e che tutto era un sogno. Ma per l'ennesima volta non era così.

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora