Capitolo 41.

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Io: Stavo facendo una passeggiata e vi ho sentito urlare e quindi sono venuta, credo stavate facendo qualche scherzo.. Potete salire da qui e andatevi a lavare.. Puzzate.

Dissi alzando un sopracciglio e saltando sopra la botola. Alzai un sopracciglio, non poteva essere così tanto facile.

X: Hey tu, co-come ti permetti a dirci che puzziamo?

X: Si!

X: Vero!

Mi girai. Erano spaventati, facevano ridere. Feci un passo avanti ma loro indietreggiarono di scatto spaventati. Scoppia a ridere.

Io: È la verità, andate dai vostri genitori potrebbero aver chiamato la polizia.

Risi e andai via. Camminai verso casa a passo veloce. Ne avevo passate già tante, volevo dormire. Entrai in casa e lanciando le chiavi sulla scrivania, mettendomi in pigiama mi addormentai senza pensarci due volte.

L'indomani stranamente non mi svegliai sola. Ma sentii qualcuno accanto a me e molto disturbata aprii gli occhi.

Io: Uhm.. chi è?

Aiden: Il tuo lupo

Io: Quale dei tanti??

Non avevo ancora riconosciuto la sua voce.

Aiden: Ma hey! Allora il tuo amore ahahaha

Io: Oh Aiden, che ci fai qui?

Dissi aprendo gli occhi.

Aiden: Ero venuto a prenderti per scuola, sono le 07.50

Io: Ma che dici.. ma non è vero, dov'è la mia sveglia??

Aiden: L'hai rotta

Disse indicandola a terra a pezzetti.

Io: Non voglio andare a scuola... Uhmm.. ho sonno.

Lui mi tirò per il braccio ma io mettendo forza non mi lascia tirare. Quando mi tolse le coperte da sopra, mi prese a sacco di patate e mi portò in bagno.

Io roteai gli occhi e chiudendomi inizia a lavarmi. Lui bussò e mi passò i vestiti facendomi vedere solo il braccio.

Aveva scelto dei pantaloni in pelle nere, una maglia del medesimo colore e gli anfibi.

Io mi pettinai i capelli e spruzzandomi un pò di profumo uscii dal bagno.

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora