L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|

Capitolo 57.

Venne la polizia che mise una carta gialla attorno tutto la casa. Volevano farmi delle domande ma Stiles parlò con suo padre per rimandare tutto un altro giorno perché ero troppo stressata.

Stiles: Okay, tra qualche giorno ti chiameranno per andare a testimoniare o cose del genere

Io annui sorridendo.

Lydia: Sei fortunata che domani é domenica Sybil disse con uno sguardo dolce

Io sospirai profondamente. Sotto il mio naso c'era solo odore di fuoco e bruciato. Tutti i miei ricordi andati persi. I miei vestiti. La mia casa.

Senza volerlo mi feci trasportare dalla rabbia. Infatti Liam mi richiamò.

Liam: Sybil..? mi guardò

Io: Cosa? dissi guardando un punto fisso

Aiden: I tuoi artigli..

Guardai subito la mia mano. I miei artigli erano fuori. Non riuscivo a farli entrare.

Ester: È tutto okay, sistemeremo tutto e anche le streghe per una volta e per tutto.

Nonostante avevo il loro supporto non riuscì a contenermi neanche per un pochettino. Iniziai a sentirmi pizzicare ovunque. I miei occhi diventarono rossi.

Kira: Sybil.. mi richiamò anche lei.

Ormai era tardi, sentivo il pelo crescere e le gambe cedere. Con le uniche forze che mi rimasero dissi..

Io: C-ci vediamo domani. Lo dissi con una dice sforzata che cercava di stare calma.

Loro si allontanarono e io con un salto mi trasformai completamente. Mi allontanai leggermente e poi mi girai verso i miei amici.

Erano sempre lì per me, nonostante tutti i guai che gli causavo. Tirai una zampa sopra e con l'altra mi inchinai. Vidi Ester e Theo sorridere abbracciandosi.

Poi guardai Liam e Aiden, non erano molto felice ma bensì preoccupati. Così girai strada e corsi via verso il bosco.

Non avevo perso il controllo, o almeno solo all'inizio per la trasformazione, se volevo tornare me potevo, ma per tranquillizzarmi dovevo stare nella mia forma lupo.