Vidi arrivare Scott, inutile dire che il suo sguardo era un tornado che ti spazzava via. Non tardarono le sue lacrime. Non tardarono neanche ad arrivare gli altri.
Io: Sono così stanca. Sono così stanca di mostrarmi forte e poi farmi abbattere. Sono così stanca di tutto questo. Sono stanca di causarvi questo dolore e di causarlo anche a me stessa. Dovrei solo scappare e risolvere i miei problemi da sola. Mi disperai senza aria, singhiozzando sentendo il mio cuore rompersi.
Theo: Ma non lo farai Sybil. Lo sappiamo tutti. Sei così forte che ogni tua caduta si accompagna con una spinta in più. Siamo tutti qui per te. Disse con una voce dolce dove si poteva intravedere la sua tristezza, venne da me e mi aiut9º ad alzarmi e mi porse la sua spalla dove mi poggiai senza dubbi.
Stavo ancora male vedendo e sentendo l'angoscia di tutti. Era incredibile, mi avevano davvero fatto tutto ciò solamente perché ero
forte?Era letteralmente impossibile, ci doveva essere altro sotto. Ero solo una semplice ragazza. Un'Alpha, senza un branco e senza una famiglia.
Stiles: Dobbiamo andare, anzi dovete. Io penserò a questo e a mio padre. Disse provando a risolvere le cose, come suo solito.
Lydia: Io rimango con te... Disse prendendogli la mano e guardando sempre un punto fisso.
Io: Io devo.. visitare una persona.. Mi dispiace per tutto. Dissi scappando via.
Sapevo dove andare, non sapevo se mi avrebbe aiutato o peggiorato ma l'altra volta mi ero sentita a casa.
Così corsi nel suo "Garage", piccolo ma confortevole. Salii le scale e bussai.
Io: Peter! Per favore! Sei qui? Chiesi ad alta voce e poi vedendo una piccola parte aperta, spostai il basculante.
Peter era lì fermo a osservare carte, ma quando mi vide le nascose subito.
Peter: Hey.. Alpha? Tutto ok? Chiese invitandomi a entrare.
Io: ... volevo cambiare aria, eh si è strano io sia venuta qui ma.. non lo so.. la mia vita è un inferno e nonostante sei un serial killer stalker Alpha mi sento legata, sarà la licantropia. Sospirai più volte cercando di non riscoppiare.
Poi lo guardai, mi guardava sconvolto. Con uno sguardo che provava pena e compassione ma anche curiosità e interesse. Mi sedetti nel letto e lui davanti a me nella sedia.
Peter: Ti va di spiegarmi? Chiese abbastanza dolcemente.
Quando iniziammo a sentire strani passi/presenze e ci girammo verso il basculante che si aprii.
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L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|
Fantasy!!DA REVISIONARE COMPLETAMENTE!! Sybil Patterson è un alpha. La sua famiglia, nello specifico suo padre fu il primo al mondo a mostrare segni gli occhi rossi e piano piano si scoprì chi erano i lupi con gli occhi rossi e quale era il loro compito. S...