Capitolo 67.

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Il pomeriggi passò velocemente e Ester mi svelò che anche secondo lei, Liam non era morto. La mia speranza andava aumentando ad ogni minuto che passava, ma secondo Theo e Andreas tutto era un finta.

-Ma vogliamo parlare del fatto che ce l'hanno con Sybil, senza un motivo specifico. Commentò Andreas sdraiato accanto a Theo nel divano.

Il mio sguardo cadde su Theo, che girò lo sguardo.

Era da un paio di giorni che lo vedevo strano, pensieroso e avvolte anche preoccupato. Ma come biasimarlo, tutto sembrava una finzione. Continuai a guardare Theo che evitava il mio sguardo.

-In ogni caso.. vado dal mio branco. Se ci sono liti o novità chiamate. Si congedò Andreas

-Ma tu non verrai intromesso nelle lotte tra me e le streghe. Sibilai guardandolo girarsi confuso. Ovvio che no, hai un tuo branco e una tua vita. Rovinare anche la tua è troppo.

-Io sono qui, per aiutare te. Non sarò un protagonista.. solo un personaggio secondario, okay va bene ma ci sarò. Andò via e Ester guardò fiera il fratello di cui aveva preso il carattere.

-Alleniamoci. Dissi d'un tratto.

-Eh? Chiese Estrer

-Si. Continuò Theo.

Radunammo tutti, poco fuori dalla città per allenarci contro le streghe con l'aiuto di Ester. Venne anche Peter, eravamo tutti. Scott e Kira-Stiles e Lydia-Theo e Ester-Brett e Ethan, che ringraziai profondamente che dopo una situazione del genere erano ancora accanto a me.

-Ma Aiden..? Chiesi a bassa voce malinconica.

Con una soffiata di vento, l'odore di Aiden mi assalì le narici e mi girai alla mia destra, guardandolo venire verso di me.

Gli saltai addosso, rimasi stretta con lui un bel pò.

-Sta bene. Affermò per qualcuno, su cui non mi concentrai.

Quando scesi, tutti mi guardavano aspettandosi qualcosa da me. Io notai Theo e Peter vicini che si bisbigliavano qualcosa, a cui non diedi peso.

-Sapete e so perché siamo qui, non perderai altro tempo.

L'Alpha e il suo branco. |Liam Dunbar|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora