Capitolo 8- Di Nuovo

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Era tardi, decisamente. Ma Taehyung e Jungkook fecero rientro nel loro appartamento solo in quel momento. Avevano fatto più tardi del previsto ma avevano trovato difficoltà a trovare un Fast Food aperto a quell'ora. Solo dopo aver girato per decine di minuti e visionato molte pagine web erano riusciti a trovare ciò che volevano. Ricordava ancora il volto spaesato e confuso dei commessi. Insomma erano entrati in quel luogo con vestiti troppo eleganti per un Fast Food. Jungkook e Jimin non erano riusciti a trattenere le risate. Effettivamente la situazione poteva essere molto divertente. Eppure riuscirono a mangiare tranquillamente scherzando ogni tanto. Sì anche Taehyung e Daho avevano temporaneamente sotterrato l'ascia da guerra. Il risultato? Le loro pance piene, finalmente, ed un rientro a casa troppo tardi.

-Ciao piccolino- Jungkook si abbassò per accarezzare Yeontan che gli era corso in contro -Ci aspettavi sveglio?-.

Taehyung chiuse la porta d'ingresso sospirando stancamente - L'abbiamo svegliato noi?- ipotizzò subito dopo.

Eppure il cucciolo piagnucolava contento tra le braccia del castano.

-Forse è solo contento che siamo tornati, non l'abbiamo mai lasciato solo di notte- notò lo stesso.

-è impaurito?- inevitabilmente il rosso si avvicinò al marito accarezzando il cagnolino.

-Sì sta tremando...- informò Jungkook.

Yeontan riconosciuta la mano di Taehyung fece di tutto per finire fra le sue braccia. Jungkook lo accontentò subito. Il maggiore accarezzava dolcemente e con cura il cucciolo cercando di tranquillizzarlo.

- è proprio spaventato- gli scappò dalle labbra.

Jungkook annuì mentre si toglieva la giacca, era diventa troppo scomoda da sopportare ancora. Di fatto un senso di sollievo sopraggiunse sulle sue spalle, decisamente per quanto fosse bella non riusciva a sopportarla un momento in più. Taehyung nel frattempo si era seduto sul divano con ancora Yeontan tra le braccia che faceva di tutto per non essere lasciato di nuovo da solo. Di fatto il cagnolino leccava con la sua piccola lingua ogni parte delle mani del rosso, come a dirgli "Ti voglio bene" o "Non andartene mai più".

-Sembra che non ha fatto i suoi bisognini sul pavimento- commentò Jungkook dopo aver controllato tutto il salone. Per fortuna che le scale non riusciva ancora a farle.

-Secondo me era troppo spaventato per uscire dalla cuccia- rispose Taehyung prendendo a giocherellare con l'animale.

Il minore sorrise intenerito sporgendosi verso Yeontan - Ci dispiace averti lasciato da solo, ma prima impari a fare la pipì sulla traversina prima verrai con noi-.

-Bau!- acconsentì il cagnolino causando il sorriso dei suoi padroni.

-Stavo pensando- continuò il rosso mentre accontentava la richiesta di Yeontan di essere accarezzato ancora - forse dovremo portarlo da qualcuno-.

-Tipo un addestratore?-.

Taehyung annuì - Così potremo davvero portarlo con noi e non lasciarlo da solo, stavo vedendo su internet...-.

-E quando? Quando stavi vedendo i completini per lui?- non si trattenne nel ridere.

-Mi stai per caso prendendo in giro?- lo guardò storto il maggiore.

-Forse!- sorrise ancora l'altro.

A quel punto, forse incoraggiato dalla presenza dei due ragazzi, Yeontan lasciò le rassicuranti braccia del rosso per fiondarsi sul divano e saltellare verso Jungkook chiedendo anche a lui di stringerlo in un forte abbraccio. Cosa che il ragazzo fece senza esitare. Yeontan era troppo tenero.

Ananke: The DestinyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora